martedì 28 dicembre 2010

Un grande evento, interpretato da uno dei cori di musica gospel migliori al mondo: gli Happy Day Gospel Singers, provenienti dagli Stati Uniti dalla città di Dallas. L’appuntamento è fissato nella sala polivalente di Palazzo Bellini sabato 1° gennario 2011, alle ore 18, con il Concerto di Capodanno a ingresso gratuito, nell’ambito della stagione teatrale 2010-2011, appena iniziata. La pregevole iniziativa, promossa dalla amministrazione Comunale, vedrà esibirsi questi eccezionali giovani vocalisti, che hanno riempito le platee e i teatri di tutto il mondo e che, anche quest’annno saranno di scena, fra l’altro, al teatro Sistina di Roma. Una tappa importante sarà quella del giorno di Capodanno a Comacchio. Il coro, di poderosa forza vocale, è una selezione tra i migliori organici religiosi di musica gospel del mondo ed è composto da otto eccezionali vocalisti che sono dei reali talenti ed il cui valore individuale contribuisce ad eccezionali interpretazioni, anche solistiche. Partecipare ad una loro esibizione diventa un momento indimenticabile d’emozione e coinvolgimento spirituale, semplicemente fantastico… Tra le partecipazioni a concerti ed eventi ricordiamo il concerto in diretta mondiale TV del 31 Dicembre 2005, il concerto per la Croce Rossa Internazionale [New York 2004], il McDonald International Charity [New York2004] e il Gospel Pride World Award [ Chicago 2003]. La produzione è di Toll Ayros e Mike Moran, che definiscono questa produzione come realizzata "Per amore al genere più puro della musica religiosa occidentale". In effetti si tratta di due personalità della musica che attuano in tutt'altro genere di spettacolo. Mike Moran è considerato uno dei musicisti più importanti di tutti i tempi. Tra il centinaio di nomi importanti con i quali ha prodotto, arrangiato o diretto, [da Paul McCartney a Sir Laurence Olivier], spicca quello di Freddie Mercury, per il quale ha composto e prodotto anche il mitico album Barcelona. Il concerto è diretto dal giovane Maestro Dion Dion [Deon Diedrick Yancey]. Sul palco anche sua Darian Yancey, grande cantante Gospel, nota per la forte vocalità e la bellissima presenza. Sono figli del famoso Apostolo Darrel Yancey, ultimo capostipite di una delle famiglie afroamericane che affondano le proprie radici tra i primi creatori di questo genere religioso, conclamato dal passaggio storico dello Spiritual alla preghiera cantata - il Gospel - in cui si inserivano i primi stimoli alla lode e allegria, verso il sollievo spirituale. Un appuntamento imperdibile. “Non è stato facile ottenere l’adesione dei Gospel proprio il giorno di Capodanno – spiega Concetto Bellotti, assessore alle Istituzioni Culturali – in quanto sappiano tutti che questo coro internazionale è richiesto e gettonato da numerosissime città italiane e non solo. Riuscire poi ad avere un concerto di capodanno per Comacchio è stata una impresa ardua e ciò non può che inorgoglirci e renderci davvero onorati. Sarà senz’altro il modo migliore per formulare a tutti i nostri concittadini i più fervidi auguri di Buon Anno”.

lunedì 27 dicembre 2010

Dieci presepi in vetrina, all’interno e all’esterno, tutti da visitare e ammirare nel centro storico di Comacchio. Cominciamo dall’8^ mostra di presepi e diorami, allestita dalla associazione presepistica comacchiese (via Gramsci 1), che rimarrà aperta fino al 9 gennaio (orario 10-12,30 e 14,30-19). Poco distante, a fianco della chiesa del Rosario, ecco il presepe popolare, curato dai giovani della parrocchia, visitabi8le tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20.. Un altro presepe popolare è quello della chiesa del Carmine, in via Carducci, allestito dai volontari pro chiesa del Carmine, aperto fino al 9 gennaio. Il presepe artistico e sicuramente il più antico, è quello della Cattedrale o Duomo di San Cassiano, allestito dai parrocchiani. Strada facendo, in piazzetta Trepponti, c’è il presepe sull’acqua, allestito dalla compagnia teatrale “Al Batàl”, che si può visitare percorrendo la passerella che consente di ammirare le volte sottostanti il monumentale Trepponti. Un altro bel presepe popolare potrete ammirarlo all’interno del santuario di S. Maria in Aula Regia. C’è poi quello che trova posto nell’atrio della scuola elementare “Fattibello” a cura degli alunni. Infine incontrerete altri 3 presepi allestiti sotto le arcate dei ponti lungo i canali del centro storico: quello all’inizio di via Edgardo Fogli, in via Cavour e in via Muratori, curati da commercianti e volontari del consorzio “Città di Comacchio”. “Quella dei presepi è una antica e suggestiva tradizione che continua nel tempo e che si rinnova – commenta soddisfatto il presidente del consorzio locale Davide Buzzi – che ricorda anche la bella iniziativa del concorso di pittura dedicato alla Natività”.

martedì 21 dicembre 2010

Presentato, ieri mattina, a Palazzo Bellini, l’intervento di restuaro della storica imbarcazione “Riccardo I”, l’ultima "Comacina" superstite, lunga 23 metri e larga quasi 6 metri.. “Si tratta di una operazione della massima delicatezza – ha spiegato Concetto Bellotti, assessore alla cultura – proprio perché il natante versa in uno stato precario. Tengo a rimarcare l’importanza del “Riccardo I”,che rappresenta un tangibile legame tra la storia passata e quella recente. Considerato bene demoetnoantropologico dall’aprile 2004 e posto sotto tutela ministeriale, è considerata a pieno titolo la 3^ imbarcazione nella nostra regione che ha ricevuto questo speciale riconoscimento, segno della testimonianza materiale legata ai trasporti su acqua ed unico esemplare della consistente flottiglia di imbarcazioni da trasporto. Il Comune ha ritenuto di contribuire alla spesa necessaria, per un importo di circa 14.000 euro, destinato all’intervento di alaggio e e di varo del natante, oltre allo svuotamwnto dell’acqua penetrata e allo smontaggio di alcune strutture. Dopo le festività natalizie il “Riccardo I” verrà trasferitoi per gli interventi di restauro nel parcheggio del Carmine. La spesa restante se le accollerà la “Comacina” e a questo proposito rivolgo un invito a tutti gli operatori comacchiesi di accogliere la richiesta del presidente del sodalizio Vittorio Zappata affinchè possano contribuire al completamento del restauro”. Vittorio Zappata ha percorso i momenti più significativi della storia di questo natante, che ha compiuto i 90 anni e che trasportava via mare oltre 1.000 quintali di materiale, per lo più cereali. “A Comacchio, fino agli anni ’50, stazionavano un centinaio di questi barconi, attraccati fuori Trepponti, mentre lungo i canali del centro storico si contavnao altri 300 o 400 barche di minori dimensioni – ha precisato Zappata. Io ho acquistato il “Riccardo I” agli inizi degli anni ’90 dalla Sorgeva e l’ho sistemato a dovere, prendendomi cura di questo "legno vivo" e facendo da angelo custode. Un bel giorno ho conosciuto Alain Rosa, funzionario della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Bolgona, che ha subito preso a cuore la mia storia. In poco tempo, grazie all'interessamento di Rosa, il mio "Riccardo I" ha ottenuto a pieno titolo il riconoscimento di bene demoetnoantropologico”. Andrea Massarenti, titolare dell’impresa omonima, ha illustrato le diverse fasi di restuaro. “Impiegheremo 2 gru e un telaio in ferro, che posizioneremo sulla barca per creare un carico minore possibile di sollecitazione – ha sottolienato Massarenti . Mediante una decina di imbragature solleveremo il natante per posarlo su un letto di cemento e legno sollevato da terra. Una operazione delicata che durerà un paio di mesi, dopodichè il Riccardo verrà ricollocato dove trova posto attualmente, lungo il canale Lombardo, per il completamento del restauro”.

lunedì 20 dicembre 2010

Presentata, ieri mattina a Palazzo Bellini, l'edizione 2011 di "Comacchio Forever", promossa dall'Ascom, con il patrocinio del Comune di Comacchio, della Camera di Commercio di Ferrara, del Parco del Delta del Po e in collaborazione con la scuola media di Comacchio. "Un viaggio itinerante narrato con il supporto della redazione mobile di Ascom Comacchio - ha spiegato il presidente Ascom Antonio Di Munno - direttamente dalla voce dei protagonisti, vale a dire le imprese, i turisti e i ragazzi. Quest'anno infatti daremo voce ai nostri ragazzi, impegnati in uno spazio tutto loro, grafico e giornalistico. La scuola media di Comacchio avrà a disposizione 2 borse di studio, grazie al prezioso contributo della Banca Centro Emilia. La premiazione avtà luogo a Palazzo Bellini il 21 maggio 2011. L'opera grafica vincitrice rappresenterà il logo ufficiale dell'iniziativa fino al prossimo anno. Inoltre siamo grati alla redazione di Ferrara del Carlino che ha condiviso questa nostra idea ed è stata partner e supporter fondamentale per il successo della edizione d'apertura di quest'anno. Per il 2011 abbiamo integrato la sezione rivolta ai turisti che raccontano le loro storie con la fotografia e lo "spot TV". Chi vuole saperne di più può entrate nel nostro sito web www.comacchioforever.com". Sulla stessa lunghezza d'onda di Di Munno anche Alessandra Paris dell'ufficio stampa di Ascom. Soddisfatta Pasqua Lina Carli, dirigente scolastica della scuola media di Comacchio, in rappresentanza anche del dirigente scolastico provinciale. "E' una iniziativa davvero importante che ha coinvolto emotivamente anche gli insegnanti - ha sottolineato la Carli - proprio perchè contribuisce a far conoscere il territorio ai nostri studenti, migliorandone la percezione. Compatibilmente con lo spazio del giornale potremmo produrre di volta in volta gli elaborati, coinvoglendo il maggior numero di classi. E' davvero una bella pagina scritta a più mani". E' intervenuto anche Enrico Mangione, in rappresentanza della Banca Centro Emilia, che ha manifestato piena adeisone a questo progetto e ad altre iniziative, che il neonato istituto di credito sostiene con grande interesse. Anche il vice sindaco Maura Tomasi, che ha la delega alla P.I. ha espresso gratitudine e apprezzamento a tutti i promotori dell'evento, che contibuisce alla conoscenza della nostra città. "I momenti più importanti legati a Comaccho Forever si svolgeranno tutti a Palazzo Bellini - ha precisato Concetto Bellotti, assessore alla Cultura - e noi siamo disponibili a far crescere tutte quelle iniziative culturali, come questa, che danno la giusta visibilità al nostro territorio, tutto da scoprire, da ammirare e da raccontare".

sabato 18 dicembre 2010

Comune di Comacchio
Associazione Culturale “Astor Piazzolla”
Compagnia Naturalis Labor
con la collaborazione di Aterdanza


Stagione teatrale 2010/2011
SALA POLIVALENTE/PALAZZO BELLINI/COMACCHIO


17 dicembre 2010 venerdì ore 21,00
Chiesa Cattedrale
Concerto di Natale, canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla” di A. Ramirez
Orchestra “Gino Neri” di Ferrara
Accademia Corale “V. Veneziani” città di Ferrara
ingresso gratuito


1 gennaio 2011 sabato ore 21,00
Concerto di Capodanno
“Happy Day Gospel Singers”
Dallas (USA)


22 gennaio 2011 sabato ore 21,00
Musica del Brasile
con la cantante Daniella Firpo
e il Trio Praca Onze


19 febbraio 2011 sabato ore 21,00
concerto jazz
“Alma swing”
Hot jazz, freench-american swing e jazz manouche


25 febbraio 2011 venerdì ore 21,00
“L'Italia siamo noi”
spettacolo sui 150 anni dell'Unità d'Italia
Teatro Degli Inediti
Prima Nazionale






4 marzo 2011 venerdì ore 21,00
“La catedral”
Compagnia Naturalis Labor


16 aprile 2011 sabato ore 21,00
Chiesa Cattedrale
“Festo Paschatos”
Viaggio nelle musiche della Settimana Santa
Coro Polifonico S. Spirito di Ferrara
ingresso gratuito


30 aprile 2011 sabato ore 21,00
“Tangos de ayer y de hoy”
Gruppo Strumentale Novitango diretto dal M° Hugo Aisemberg
Canto Ruben Peloni
Milonga con la partecipazione delle Accademie di Tango ADS Tango di Rovigo Barrio de Tango di Reggio Emilia, ST Tango Studio di Pordenone, Tango para siempre di Mestre


5 maggio 2011 giovedì ore 21,00
“Que reste t il des nos amours”
una co-produzione del Teatro Verdi di Pisa
Compagnia Naturalis Labor
Prima Regionale
Una buona opportunità di lavoro per i giovani disoccupati dai 18 ai 28 anni. Nei giorni scorsi è uscito il bando straordinario per la selezione, a livello nazionale, di oltre 800 giovani volontari in servizio civile in Italia e all’estero. A Ferrara, il progetto approvato, è quello dell’unione italiana ciechi e degli ipovedenti. Sul territorio della provincia di Ferrara son disponibili 5 posti. Tutti i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni (non compiuti), che fossero interessati a maturare una esperienza formativa di grande utilità sociale, che garantisce anche autonomia economica tramite un rimborso mensile (433 euro netti al mese), possono presentare domanda di partecipazione al progetto fino al 13 dicembre prossimo. La domanda deve essere presentata direttamente all’ente al quale è possibile richiedere anche tutta la modulistica e le informazioni necessarie. Tutti coloro che fossero interssati ad acquisire maggiori informazioni, possono contattare direttamente la sezione unione italiana ciechi e ipovedenti di Ferrara (0532-207630), sito interventi: www.uiciferrara.it

martedì 14 dicembre 2010

L’appello per unificare quel grande gioiello naturalistico, che è il Delta del fiume più grande della nostra Penisola, facendo un tutt’uno dei parchi emiliano romagnolo e di quello veneto, fa discutere non poco. Abbiamo sentito autorevoli personaggi che, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo, hanno contribuito con idee e studi, a ribadire l’importanza di questa unificazione. Abbiamo sentito l'autorevole parere di Marco Bondesan, esponente dei comitati scientifici dei 2 parchi. "Sto registrando una sempre maggior prepotenza di una buona parte degli operatori economici e dei fruitori di questi ambienti - ha spiegato Bondesan - interessi che nelle scelte fatte dai parchi abbiamo sempre tenuto in attenta considerazione, non solo nella redazione del Master Plan della Costa del Parco redatto dal Parco Emiliano-Romagnolo, ma anche nei Piani di Stazione e in tutte le decisioni che sono state prese. Nessuno di noi ha mai avuto la pretesa di imbalsamare il territorio. Ma da 2-3 anni sembra che le nostre zone umide servano solo per potervi esercitare la caccia, i canali solo per tirar su vongole filippine, le foci per creare nuovi porti per motoscafi, i territori e le pinete per costruire condomini e ville. Costruire edifici non certamente richiesti dallo sviluppo del turismo, dato che quelli che esistono sono già troppi (anche quest'estate quasi un terzo degli appartamenti è rimasto disabitato). Costruire in un territorio che è gia esausto, non solo dal punto di vista naturalistico (con l'approvazione della variante sui campeggi-villaggi turistici, sulla costa di Comacchio verranno praticamente chiusi anche gli ultimi due corridoi ecologici che ancora esistevano tra l'entroterra e il mare), ma anche dal punto di vista urbanistico (la rete fognaria è assolutamente inadeguata alla densità abitativa attuale, come dimostrano i sistematici allagamenti che si verificano appena piove). La prospettiva è che queste pressioni siano sempre maggiori, e che alla fine vadano perduti proprio la bellezza e il pregio di queste zone, la ragione stessa per cui erano capaci di attirare turismo. Ma sembra che ormai si sia scatenata la corsa al massimo profitto immediato: le future generazioni si arrangeranno. In questo contesto, come sono trattati i parchi? Il Parco veneto è commissariato (sempre per problemi di "mattone"), e per quello dell'Emilia Romagna si sente addirittura parlare di divisione in due parchi provinciali, uno per Ravenna e uno per Ferrara. Una scelta che io non posso condividere, non solo perché si muove in direzione diametralmente opposta a quella prevista dalla legge nazionale 394/91, che prevedeva un solo parco dalle due parti del Po, ma anche perché non appare possibile concepire la gestione ambientale di uno spazio come la fascia costiera, che costituisce un tutto unico, in modo separato se divisa da un confine di provincia. L'evoluzione delle spiagge del Lido di Spina e del Lido degli Estensi, ad esempio, dipende quasi esclusivamente dall'evoluzione della costa ravennate. C'è da chiedersi, del resto, anche come sarebbe possibile gestire in modo razionale le Valli di Comacchio, divise tra due province, se le stesse dovessero ricadere in due parchi diversi. E' stato proprio per contrastare questa tendenza all'arretramento e alla frantumazione che ho fatto girare l'appello "per un grande Parco del delta del Po".Davanti all'importanza di questi problemi, che richiederebbero una vera "rigenerazione del sistema costiero", è particolarmente deludente la Regione Emilia-Romagna. La Regione da molti considerata leader in fatto di attenzione al territorio e all'ambiente, modernissima nel concepire già 5 anni fa le linee guida ufficialmente ripercorse nel 2010 dall'Unione Europea, con la L 279 per la Gestione Integrata della Zone Costiere, oggi non sembra assolutamente all'altezza di questi problemi, appare incapace di assumersi le proprie responsabilità anche nel suo cosiddetto Parco "Regionale" del Delta, per il quale continua a dichiarare di "puntare su comuni e province", il che significa che non vi sarà alcun potenziamento e che probabilmente ci si dovrà accontentare di un parco più debole di quello che c'è ora".
Presentata, ieri pomeriggio, al ristorante "Le Gresine" di Comacchio la“V edizione della festa degli sport da combattimento”,promossa dal Tiger Club Comacchio, che si svolgerà presso il palazzetto Fattibello di Comacchio, nelle giornate del 17,18 e 19 Dicembre.Per l'occasione il Tiger Club festeggerà il suo 35° anniversario, essendo nato nel 1975.Il successo delle precedenti edizioni suggerisce l’importanza che gli sport da combattimento stanno assumendo nella nostra società - ha spiegato il presidente del sodalizio lagunare Andrea Luciani - e la nutrita partecipazione a questi eventi costituisce parte del loro valore. L’altra parte risiede nella trasversalità delle persone che si avvicinano a questi sport. La diversificazione di questa pratica sportiva (dalla Muay Thai tradizionale alle declinazioni “light“ di queste discipline) oggigiorno attira e interessa uomini e donne di ogni età. Considerando ciò, è scaturita l’idea di ampliare l’offerta della manifestazione, aggiungendo alla giornata di campionato altre due giornate: un torneo valevole per il titolo italiano di K-1, e una giornata seminariale con la partecipazione dell’attuale campione del mondo Giorgio Petrosyan (Field K‐1 WORLD MAX Champion). Venerdì 17 dicembre si svolgerà il torneo per il titolo italiano di kick boxing, dopodichè si terranno altri incontri ed esibizioni tecniche, tra cui una particolarmente apprezzata, che avrà come protagonisti i bambini del settore giovanile del Tiger Club. Sabato 18 dicembre,invece, appuntamento con il seminario, che avrà come maestro d’eccezione l’attuale campione mondiale della disciplina K-1: l’italo‐armeno Giorgio Petrosyan, accompagnato dal Team Satori. Ci saranno stage inerenti la disciplina a numero chiuso.Epilogo domenica 19 dicembre, sempre al palasport "Fattibello" di Comacchio, che ospiterà, per la prima volta sul territorio provinciale, il campionato interfederale delle discipline dello sport da combattimento. Questa giornata vedrà avvicendarsi sui tatami e sul ring, circa 400 atleti, provenienti da tutta Italia". Il Tiger Club promuoverà, prossimamente, un evento di carattere nazionale di notevole importanza. In tal senso l’associazione si è mossa provvedendo, tramite l’agenzia Larus di Comacchio, alla realizzazione di pacchetti turistici per le famiglie degli atleti, offrendo loro la possibilità di gite turistiche nel territorio, con importanti convenzioni riguardanti vitto e alloggio.

domenica 12 dicembre 2010

E’ tutto pronto, a Comacchio per l’imminente stagione artistica 2010-2011, promossa dall’assessorato alle istituzioni culturali del Comune di Comacchio, in collaborazione con la Compagnia Naturalis Labor e l’associazione culturale “Astor Piazzolla”. Si comincerà con il primo appuntamento, in programma venerdì prossimo 17 dicembre, alle ore 21, alla Cattedrale di Comacchio, in compagnia dei canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla”, protagonisti i solisti, il coro e il gruppo strumentale dell’accademia corale Vittore Veneziani “città di Ferrara”, orchestra “Gino Neri”, diretta da Stefano Squarzina. Il “cartellone” proseguirà, con la rappresentazione, sabato 1° gennaio, alle ore 18, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, del concerto di Capodanno “happy day gospel singers”: il coro è una selezione tra gli organici religiosi di musica gospel, tra i migliori del mondo, composto da 8 straordinari giovani vocalisti, reali talenti. Gli altri appuntamenti sono previsti il 22 gennaio con lo spettacolo di musica brasiliana “Praca Onze”, il 19 febbraio con il concerto jazz “Alma swing”, il 25 febbraio con un altro spettacolo sui 150 anni dell’Unità d’Italia, dal titolo “L’Italia siamo noi”. Il 4 marzo si svolgerà, sempre alla sala polivalente di Palzzo Bellini, lo spettacolo di tango e danza della Compagnia Naturalis Labor, intitolato “La Catedral”; il 16 aprile appuntamento con “In festo Paschatos”, viaggio nelle musiche della Settimana Santa; il 30 aprile un altro spettacolo all’insegna del tango di ieri e di oggi “Tangos de ayer y de hoy”. Epilogo il 6 maggio con un grande evento, che vuole raccontare l’amore, Parigi, la gente e il tango, dal titolo: “Que reste t’il de nos amours”. “La volontà di riprendere una stagione teatrale, oggi, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, segna un nuovo periodo per la città – sottolinea Concetto Bellotti, assessore alla Cultura – Quello che prooniamo è un programma di spettacoli che nel nostro intento dovrebbe rivolgersi soprattutto alla gente di Comacchio, da inserire accanto alle tante iniziative turistiche. Il teatro deve tornare ad essere un luogo di aggregazione e di socializzazione, seguendo spettacoli dal vivo e vivendo insieme il fascino della musica jazz, dei tanghi di Astor Piazzolla, della danza e della recitazione degli attori e il mistero e la poesia che in esso si racchiudono”.
E’ tutto pronto, a Comacchio per l’imminente stagione artistica 2010-2011, promossa dall’assessorato alle istituzioni culturali del Comune di Comacchio, in collaborazione con la Compagnia Naturalis Labor e l’associazione culturale “Astor Piazzolla”. Si comincerà con il primo appuntamento, in programma venerdì prossimo 17 dicembre, alle ore 21, alla Cattedrale di Comacchio, in compagnia dei canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla”, protagonisti i solisti, il coro e il gruppo strumentale dell’accademia corale Vittore Veneziani “città di Ferrara”, orchestra “Gino Neri”, diretta da Stefano Squarzina. Il “cartellone” proseguirà, con la rappresentazione, sabato 1° gennaio, alle ore 18, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, del concerto di Capodanno “happy day gospel singers”: il coro è una selezione tra gli organici religiosi di musica gospel, tra i migliori del mondo, composto da 8 straordinari giovani vocalisti, reali talenti. Gli altri appuntamenti sono previsti il 22 gennaio con lo spettacolo di musica brasiliana “Praca Onze”, il 19 febbraio con il concerto jazz “Alma swing”, il 25 febbraio con un altro spettacolo sui 150 anni dell’Unità d’Italia, dal titolo “L’Italia siamo noi”. Il 4 marzo si svolgerà, sempre alla sala polivalente di Palzzo Bellini, lo spettacolo di tango e danza della Compagnia Naturalis Labor, intitolato “La Catedral”; il 16 aprile appuntamento con “In festo Paschatos”, viaggio nelle musiche della Settimana Santa; il 30 aprile un altro spettacolo all’insegna del tango di ieri e di oggi “Tangos de ayer y de hoy”. Epilogo il 6 maggio con un grande evento, che vuole raccontare l’amore, Parigi, la gente e il tango, dal titolo: “Que reste t’il de nos amours”. “La volontà di riprendere una stagione teatrale, oggi, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, segna un nuovo periodo per la città – sottolinea Concetto Bellotti, assessore alla Cultura – Quello che prooniamo è un programma di spettacoli che nel nostro intento dovrebbe rivolgersi soprattutto alla gente di Comacchio, da inserire accanto alle tante iniziative turistiche. Il teatro deve tornare ad essere un luogo di aggregazione e di socializzazione, seguendo spettacoli dal vivo e vivendo insieme il fascino della musica jazz, dei tanghi di Astor Piazzolla, della danza e della recitazione degli attori e il mistero e la poesia che in esso si racchiudono”.

mercoledì 8 dicembre 2010

INCONTRO CON I CITTADINI – COMUNICATO STAMPA

L’Amministrazione Comunale di Comacchio, a 7 mesi dal suo insediamento, incontra i cittadini.
Un incontro significativo per formulare gli auguri in occasione delle prossime festività natalizie ma soprattutto per informare la comunità comacchiese di quello che la nuova Giunta ha fatto fino ad ora e dei progetti futuri.

Il sindaco e gli assessori dialogheranno con i cittadini, raccogliendo riflessoni, pareri e suggerimenti sulla situazione attuale e sulle prospettive del territorio.

Non mancherà il confronto e l’esame dei più disparati aspetti riguardanti la vita di un territorio, così vasto e complesso come quello comacchiese, che necessita del contributo di tutti.


Gli incontri, aperti al pubblico, avranno luogo a:

- SAN GIUSEPPE – Mercoledì 15 Dicembre 2010 - ore 17,30 – Teatro Parrocchiale
- COMACCHIO - Giovedì 16 Dicembre 2010 - ore 17,30 – Palazzo Bellini
(I° piano – Aula Magna)
- PORTO GARIBALDI – Venerdì 17 Dicembre 2010 - ore 17,30 –
Teatro Parrocchiale
- VACCOLI NO - Martedì 21 Dicembre 2010 – ore 20,30 – Sala Civica

lunedì 6 dicembre 2010

Presentato ieri mattina, a Palazzo Bellini, il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti di animazione in forma aggregata dei Lidi di Comacchio. L’assessore al turismo del Comune di Comacchio Gabriele Buzzi ha auspicato la creazione di un coordinamento fra tutte le realtà che operano nel turismo sul terrritorio, rivolgendosi ai rappresentanti dei consorzi turistici, delle associazioni di categoria, degli stabilimenti balneari e dei campeggi. “E’ necessario presentarci come unica entità – ha sottolineato Buzzi – capace di stabilire un programam di eventi e iniziative che coinvolga i nostri 7 centri balneari, richiamando l’interesse dei turisti, degli organi di stampa e di comunicazione. Un “cartellone” che possa essere veicolato per tempo e nella giusta misura alle più importanti fiere turistiche italiane e straniere, nei siti webe in tutte quelle forme adeguate a fornire la più ampia visibilità del nostro territorio”. L’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti ha illustrato il contenuto del bando, che prevede l’assegnazione di 150.000 euro ((finanziati in 3 parti eguali da Comune, Provincia e Camera di Commercio) a quelle imprese, associazioni e consorzi, sulla base della presentazione di apposita domanda. “Siamo notoriamente in presenza di risorse minori rispetto all’anno scorso – ha precisato Bellotti – e, nel rispetto dei soliti parametri, dovremmo insieme presentare un progetto valido e articolato, che vada a soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri turisti. C'è la necessità di una maggiore concentrazione sugli obiettivi da fissare, necessità che deve essere condivisa dagli operatori. D'accordo sulla riformulazione del programma di eventi ma occorre anche fare progetti adeguati, tenendo conto delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici. Penso a una progettualità turistica nuova: è fondamentale presentarsi come lido unico, con idee innovative e competitive, lavorando sulla realizzazione dell'idrovia, sulla commercializzazione del territorio, ragionando in termini di modificazione territoriale, mettendo in campo le giuste professionalità, senza perderci in discussioni di "campanile". In fondo di litorale emiliano c'è soltanto il nostro, con 7 centri balneari e 28 Km di spiaggia, per non parlare dell'ambiente davvero suggestivo e unico nel suo genere. Le opportunità non mancano. Basta soltanto avere le idee chiare e fare le giuste scelte". Si è parlato anche della “Notte Rosa”, il cui momento clou, per rotazione, verrebbe assegnato a Lido di Volano e il cui tema del 2011 si ispira al “sogno”.
Presentato ieri mattina, a Palazzo Bellini, il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti di animazione in forma aggregata dei Lidi di Comacchio. L’assessore al turismo del Comune di Comacchio Gabriele Buzzi ha auspicato la creazione di un coordinamento fra tutte le realtà che operano nel turismo sul terrritorio, rivolgendosi ai rappresentanti dei consorzi turistici, delle associazioni di categoria, degli stabilimenti balneari e dei campeggi. “E’ necessario presentarci come unica entità – ha sottolineato Buzzi – capace di stabilire un programam di eventi e iniziative che coinvolga i nostri 7 centri balneari, richiamando l’interesse dei turisti, degli organi di stampa e di comunicazione. Un “cartellone” che possa essere veicolato per tempo e nella giusta misura alle più importanti fiere turistiche italiane e straniere, nei siti webe in tutte quelle forme adeguate a fornire la più ampia visibilità del nostro territorio”. L’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti ha illustrato il contenuto del bando, che prevede l’assegnazione di 150.000 euro ((finanziati in 3 parti eguali da Comune, Provincia e Camera di Commercio) a quelle imprese, associazioni e consorzi, sulla base della presentazione di apposita domanda. “Siamo notoriamente in presenza di risorse minori rispetto all’anno scorso – ha precisato Bellotti – e, nel rispetto dei soliti parametri, dovremmo insieme presentare un progetto valido e articolato, che vada a soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri turisti. C'è la necessità di una maggiore concentrazione sugli obiettivi da fissare, necessità che deve essere condivisa dagli operatori. D'accordo sulla riformulazione del programma di eventi ma occorre anche fare progetti adeguati, tenendo conto delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici. Penso a una progettualità turistica nuova: è fondamentale presentarsi come lido unico, con idee innovative e competitive, lavorando sulla realizzazione dell'idrovia, sulla commercializzazione del territorio, ragionando in termini di modificazione territoriale, mettendo in campo le giuste professionalità, senza perderci in discussioni di "campanile". In fondo di litorale emiliano c'è soltanto il nostro, con 7 centri balneari e 28 Km di spiaggia, per non parlare dell'ambiente davvero suggestivo e unico nel suo genere. Le opportunità non mancano. Basta soltanto avere le idee chiare e fare le giuste scelte". Si è parlato anche della “Notte Rosa”, il cui momento clou, per rotazione, verrebbe assegnato a Lido di Volano e il cui tema del 2011 si ispira al “sogno”.

sabato 4 dicembre 2010

La collezione d'arte del Comune di Comacchio si arricchisce ancor più, grazie alla donazione di 6 opere preziose di Mario Capuzzo, uno dei pittori più significativi del Novecento Ferrarese. Ieri mattina, a Palazzo Bellini, Maria Luisa Frignani, moglie dell'indimenticato artista di origini polesane, degna erede dell'arte di Capuzzo , cantante e ideatrice dell'Aprile Capuzziano, ha consegnato ufficialmente al Comune lagunare le opere, con l'impegno di mantenere questo speciale rapporto con la città sull'acqua. "Oltre ai 4 dipinti ad olio, ho voluto donare anche 2 bozzetti - ha sottolineato la signora Maria Luisa, in arte Marisa da Bondeno - raffiguranti San Domenico e Santa Caterina, realizzati in preparazione delle decorazioni contenute nella prima cappelal di sinistra della chiesa del Rosario". L'assessore alla Cultura Concetto Bellotti ha espresso apprezzamento e gratitudine, ricordando la promessa mantenuta fatta dalla Capuzzo prima della mostra dedicata al grande artista, a palazzo Bellini, conclusasi nei giorni scorsi. "Per l'amministrazione comunale di Comacchio quello di oggi è un gesto importante - ha spiegato Bellottti - perchè va ad arricchire il nostro patrimonio artistico. Qualche tempo fa, il Comune ha ricevuto in dono da un altro artista, lo scultore Nicola Sebastio, una cinquantina di opere, che saranno oggetto di mostra permanente nelle sale di Palazzo Bellini. Mi auguro che i rapporti instaurati con la signora Maria Luisa possano proseguire con lo stesso affetto e la medesima diisponibilità di oggi; sentimenti peraltro reciproci. Le opere donate troveranno la giusta collocazione a Palazzo Bellini e andranno ad arredare l'ufficio dell'assessore alla Cultura: è un arricchimento significativo del patrimonio d'arte comacchiese, già indagato lo scorso anno in un volume da Lucio Scardino, curatore altresì della mostra di Capuzzo". Il noto critico d'arte ha infine auspicato che le più importanti opere d'arte civica possano un giorno trovare axdeguata dimora in una pinacoteca, che parta dai dipinti del XVII secolo per arrivare ai giorni nostri. "La donazione di Capuzzo assume un valore particolare - ha concluso Scardino - ai fini del vedutismo comacchiese, grazie alla raffigurazione delle dighe artificiali del Lido delle Nazioni, nel dipinto del 1961 e nella bella rappresentazione dell'Abbazia di Pomposa, risalente al 1952".
La collezione d'arte del Comune di Comacchio si arricchisce ancor più, grazie alla donazione di 6 opere preziose di Mario Capuzzo, uno dei pittori più significativi del Novecento Ferrarese. Ieri mattina, a Palazzo Bellini, Maria Luisa Frignani, moglie dell'indimenticato artista di origini polesane, degna erede dell'arte di Capuzzo , cantante e ideatrice dell'Aprile Capuzziano, ha consegnato ufficialmente al Comune lagunare le opere, con l'impegno di mantenere questo speciale rapporto con la città sull'acqua. "Oltre ai 4 dipinti ad olio, ho voluto donare anche 2 bozzetti - ha sottolineato la signora Maria Luisa, in arte Marisa da Bondeno - raffiguranti San Domenico e Santa Caterina, realizzati in preparazione delle decorazioni contenute nella prima cappelal di sinistra della chiesa del Rosario". L'assessore alla Cultura Concetto Bellotti ha espresso apprezzamento e gratitudine, ricordando la promessa mantenuta fatta dalla Capuzzo prima della mostra dedicata al grande artista, a palazzo Bellini, conclusasi nei giorni scorsi. "Per l'amministrazione comunale di Comacchio quello di oggi è un gesto importante - ha spiegato Bellottti - perchè va ad arricchire il nostro patrimonio artistico. Qualche tempo fa, il Comune ha ricevuto in dono da un altro artista, lo scultore Nicola Sebastio, una cinquantina di opere, che saranno oggetto di mostra permanente nelle sale di Palazzo Bellini. Mi auguro che i rapporti instaurati con la signora Maria Luisa possano proseguire con lo stesso affetto e la medesima diisponibilità di oggi; sentimenti peraltro reciproci. Le opere donate troveranno la giusta collocazione a Palazzo Bellini e andranno ad arredare l'ufficio dell'assessore alla Cultura: è un arricchimento significativo del patrimonio d'arte comacchiese, già indagato lo scorso anno in un volume da Lucio Scardino, curatore altresì della mostra di Capuzzo". Il noto critico d'arte ha infine auspicato che le più importanti opere d'arte civica possano un giorno trovare axdeguata dimora in una pinacoteca, che parta dai dipinti del XVII secolo per arrivare ai giorni nostri. "La donazione di Capuzzo assume un valore particolare - ha concluso Scardino - ai fini del vedutismo comacchiese, grazie alla raffigurazione delle dighe artificiali del Lido delle Nazioni, nel dipinto del 1961 e nella bella rappresentazione dell'Abbazia di Pomposa, risalente al 1952".

mercoledì 1 dicembre 2010

Si intitola "I love mare d'inverno" la 3 giorni di relax sul litorale comacchiese, ideata e curata da Franco Casoni Menagement col patrocinio del Comune di Comacchio e della Amministrazione Provinciale di Ferrara, in collaborazione con 2 note strutture ricettive, come l'Hotel Plaza e il ristorante "Gazebo" di Lido degli Estensi". Ma perchè mare d'inverno? "Il titolo ricalca la celebre canzone di Ruggeri - spiega Casoni - ma al di là di questo ritengo sia importante creare una serie di pacchietti, 4 per l'occasione, in cui il turista, prenotando direttamente all'Hotel Plaza (info@hotelplazapineta.it), può scegliere di trascorrere 3 giorni dal 10 al 12 dicembre (250 euro), il Natale dal 24 al 26 dicembre (299 euro), il capodanno dal 31 dicembre al 2 gennaio (299 euro) e l'ultimo, in prossimità dell'Epifania (4-6 gennaio al costo di 290 euro). Lo scopo principale è quello di offrire al turista un momento di relax, in un territorio di grandi suggestione, come quella di osservare il mare dalla camera d'albergo e gustare cene a tema, la prima delle quali, in programma al Gazebo sabato 11 dicembre, a base di cacciagione, vino novello e varie specialità. Il giorno di Natale sarà possibile, a bordo di una Limousine, raggiungere l'Abbazia di Pomposa o il Duomo di Comacchio per assistere alla messa, oppure fare trekking a cavallo in riva al Mare. Emozioni che rimangono e che vengono trasmesse. Non mancheranno ovviamente il cenone di san Silvestro, sempre al Gazebo, con specialità tipiche locali". E' senza dubbio un primo importante passo verso quella tanto decantata destagionalizzazione. "Il nostro territorio regala infinite sensazioni - sottolinea Marco Rainieri titolare del Gazebo - ma la qualità che tutti ci riconoscono è la semplicità, unita alla tranquillità. Dobbiamo riuscire ad esaltare i pregi di questi luoghi che molti ci invidiano e magari correggerne i difetti e non fare il contrario, come talvolta avviene". Anche Ambra De Vitis, che insieme alla famiglia gestisce l'Hotel Plaza, è ottimista sulla buona riuscita di questi pacchetti. "Perchè, sulla scia di questa iniziativa non crearne altre - dice - come fanno all'estero? Richiamare per esempio l'interesse della gente, promuovendo corsi di cucina tipica comacchiese o appuntamenti culturali e folkloristici soprattutto durante la cosiddetta bassa stagione. Penso a certe ricorrenze, come San Valentino. Comacchio e il litorale sono posti "unici" che vanno davvero valorizzati negli aspetti semplici: quelli che toccano la sensibilità della gente. Non deve esistere una stagione "morta", perchè qui tutto è vita e rinasce, ogni giorno, con qualsiasi tempo. In fondo, anche la pioggia, la nebbia, certi tramonti e paesaggi hanno un loro fascino".
Si intitola "I love mare d'inverno" la 3 giorni di relax sul litorale comacchiese, ideata e curata da Franco Casoni Menagement col patrocinio del Comune di Comacchio e della Amministrazione Provinciale di Ferrara, in collaborazione con 2 note strutture ricettive, come l'Hotel Plaza e il ristorante "Gazebo" di Lido degli Estensi". Ma perchè mare d'inverno? "Il titolo ricalca la celebre canzone di Ruggeri - spiega Casoni - ma al di là di questo ritengo sia importante creare una serie di pacchietti, 4 per l'occasione, in cui il turista, prenotando direttamente all'Hotel Plaza (info@hotelplazapineta.it), può scegliere di trascorrere 3 giorni dal 10 al 12 dicembre (250 euro), il Natale dal 24 al 26 dicembre (299 euro), il capodanno dal 31 dicembre al 2 gennaio (299 euro) e l'ultimo, in prossimità dell'Epifania (4-6 gennaio al costo di 290 euro). Lo scopo principale è quello di offrire al turista un momento di relax, in un territorio di grandi suggestione, come quella di osservare il mare dalla camera d'albergo e gustare cene a tema, la prima delle quali, in programma al Gazebo sabato 11 dicembre, a base di cacciagione, vino novello e varie specialità. Il giorno di Natale sarà possibile, a bordo di una Limousine, raggiungere l'Abbazia di Pomposa o il Duomo di Comacchio per assistere alla messa, oppure fare trekking a cavallo in riva al Mare. Emozioni che rimangono e che vengono trasmesse. Non mancheranno ovviamente il cenone di san Silvestro, sempre al Gazebo, con specialità tipiche locali". E' senza dubbio un primo importante passo verso quella tanto decantata destagionalizzazione. "Il nostro territorio regala infinite sensazioni - sottolinea Marco Rainieri titolare del Gazebo - ma la qualità che tutti ci riconoscono è la semplicità, unita alla tranquillità. Dobbiamo riuscire ad esaltare i pregi di questi luoghi che molti ci invidiano e magari correggerne i difetti e non fare il contrario, come talvolta avviene". Anche Ambra De Vitis, che insieme alla famiglia gestisce l'Hotel Plaza, è ottimista sulla buona riuscita di questi pacchetti. "Perchè, sulla scia di questa iniziativa non crearne altre - dice - come fanno all'estero? Richiamare per esempio l'interesse della gente, promuovendo corsi di cucina tipica comacchiese o appuntamenti culturali e folkloristici soprattutto durante la cosiddetta bassa stagione. Penso a certe ricorrenze, come San Valentino. Comacchio e il litorale sono posti "unici" che vanno davvero valorizzati negli aspetti semplici: quelli che toccano la sensibilità della gente. Non deve esistere una stagione "morta", perchè qui tutto è vita e rinasce, ogni giorno, con qualsiasi tempo. In fondo, anche la pioggia, la nebbia, certi tramonti e paesaggi hanno un loro fascino".