mercoledì 5 marzo 2014

CRONACHE D'ALTRI TEMPI RISPOLVERATE DA FRANCO LUCIANI

NEL 1876 LE OSTERIE E I CAFFÈ DI COMACCHIO ERANO MOLTI E LE LORO INSEGNE ERANO LE PIÙ CURIOSE. OGGI LE OSTERIE NON ESISTONO PIÙ E I CAFFÈ SI SONO TRASFORMATI IN BAR. CI PIACE, QUI DI SÉGUITO, RIPORTARE UN ELENCO DEGLI ESERCIZI DELL’EPOCA RILEVATI PRESSO L’A.S.C. DI COMACCHIO. 
(Franco Luciani)

MAGNAVACCA:
Colombo Gaetano, Caffè all’Ancora, 1° categoria
Zappata Celeste fu Felice, vendita liquori, 1° categoria
Fabbri Costanzo fu Vincenzo, vendita liquori, 1° categoria
Manetti Gaspare fu Battista, osteria, 1° categoria
Fabbri Antonio fu Giacomo, osteria, 2° categoria

BOSCO ELICEO:
Alberi Basilio fu Giuseppe, osteria, 1° categoria

COMACCHIO:
Guidi Antonio fu Lorenzo, via Marchesana, Caffè Nuovo, 1° categoria
Samaritani Bengio fu Filippo, via Mare, Caffè via Mare, 1° categoria
Samaritani Gaetano fu Nicolò, Piazzetta, Caffè Colonna, 1° categoria
Folegatti Tobia fu Simone, piazza Duomo, Caffè Fenice, 1° categoria
Guidi Antonio fu Giuseppe, via Rosario 10, Caffè all’Alba, 2° categoria.
Mari Filippo fu Francesco, via Mare 15, trattoria Al Cacciatore, 1° categoria
Cavallari Rosa, via Cappuccini, trattoria Al Corso, 1° categoria
Ferroni Annunciata fu Andrea, via Gattamarcia 3, osteria Al Sole, 2° categoria
Cavallari Daria in Ferroni, Borgo Trepponti 46, osteria all’Ancora, 2° categoria
Bellotti Gaetano fu Andrea, via S. Agostino 9, osteria All’Albero, 2° categoria
Guidi Francesco fu Giuseppe, via S. Agostino 11, osteria Due Garofani, 2° categoria
Gelli Filippo fu Andrea, via Isola 31, osteria Al Leone, 2° categoria
Fabbri Giovanni fu Andrea, via Nuova 10, osteria All’Agnello, 2° categoria
Taddei Andrea fu Remigio, via Cappuccini 108, osteria Alla Pace, 2° categoria
Farinelli Maria in Fantini, piazza Duomo 2, osteria Al Gallo, 3° categoria
Guidi Rita fu Giuseppe, piazza Duomo 18, osteria Al Pastore, 3° categoria
Felletti Maria in Guidi, piazza Duomo, osteria Alla Rosa, 3° categoria
Carli Gaetana ved. Sansoni, Borgo Duomo 8, osteria Al Pappagallo, 3° categoria
Ferroni Antonio fu Antonio, via Nuova 38, osteria Alla Pastorina, 3° categoria
Farinelli Pellegrina in Luciani, via Nuova 62, osteria Al Bacco, 3° categoria
Carli Francesco fu Giuseppe, fuori Trepponti, osteria All’Aglio, 3° categoria
Fogli Filippa in Fogli, via Gattamarcia 76, osteria All’Orso, 3° categoria
Fantini Antonio fu Nicola, via Gattamarcia 33, osteria Al Fiore, 3° categoria
Tomasi Rosa Salamunia, via Carmine 67, osteria Alla Ciambella, 3° categoria
Manfrini Annunciata fu Antonio, via S. Pietro 42, osteria All’Albero, 3° categoria

Una curiosa cantilena popolare, che si rincorre un po’ in tanti dialetti ma che forse nel nostro è rimasta più viva che in altri, è quella dell’oste che, presentando il conto della cena all’avventore e chiedendogli la somma di ‘dodici franchi’, se ne vede dare solo nove e protesta: 

Ehi, questi che chej iè brisa dodes, iè neuv! (Questi non sono mica dodici, sono nove!)

E l’avventore, flemmatico, spiega: Trej ad pan, trej ad ven e trej ad cudighen (Tre di pane, tre di vino e tre di cotechino).
E la minästre? (E la pasta?), chiede allora l’oste.

A degho ban! (Dico bene) risponde l’avventore, per nulla scomposto: Trej ad minästre, trej ad pan e trej ad ven! (Dico bene: tre di pasta, tre di pane e tre di vino!)

E el cudighen? (E il cotechino?), incalza l’oste.

A degho ban! Trej ad cudighen, trej ad pan e trej ad minästre! (Dico bene: tre di cotechino, tre di pane e tre di pasta!)

E el ven? (E il vino?)
A degho ban! E così via, senza soluzione.

(Franco Luciani)

(Tratto dalla rivista New Corriere dei Lidi)

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