il mago degli aquiloni ha scelto i lidi di comacchio

Uno spettacolo mai visto! Roba da guinnes dei primati! Protagonisti gli aquiloni. Ma non aquiloni tradizionali, bensì acrobatici. Giovanni Govoni, bolognese di 56 anni, da 4 stagioni frequenta il nostro litorale e per le sue esibizioni mozzafiato sceglie le spiagge libere, odve lo spazio non manca. “In Italia siano soltanto in 3 a fare questo genere di esibizioni – racconta soddisfatto – io ne conosco soltanto un altro, di Biella, che addirittura li commercia. Io vengo ai Lidi 4 volte la settimana, mi apposto solitamente sulla spiaggia libera di Porto Garibaldi e Lido degli Estensi. Mi accerto che ciu sia vento e comincio a far decollare i miei aquiloni, guidati ciascuno da 2 fili. Pensate che riesco a far volare, in modo sincronico e acrobatico fino a 3 aquiloni contemporaneamente”. Lo spettacolo comincia e piccoli e grandi sono attratti da quelle fantastiche evoluzioni. Son o in molti a lasciare l’ombrellone del vicino stabilimento balneare e a raggiungere il teatro di gara. Con amore e grande passione Govoni si diverte e fa divertire. Gli aquiloni cominciano a volteggiare tracciando ampi cerchi coloratissimi o viaggiando spediti parallelamente, senza mai toccarsi. Pare di assistere a una sfilata di frecce tricolori. “Ogni tanto mi chiedono di fare degli spettacoli e io sono sempre disponibile – prosegue Govoni – la cosa importante e disporre di uno spazio adeguato, in cui non ci sia molta ressa di persone. A casa ne ho una ventina di aquiloni. Il prezzo di ciascuno si aggira sulle 300 euro. Vorrei in futuro inventare sempre qualcosa di nuovo”. E siamol sicuri che questo autentico mago e acrobata degli aquiloni saprà, prossimamente aggiungere qualche altra novità a una attività che già di suo si presenta singolare e ricca di fascino. “Nel mondo di appassionati come me ce ne saranno una trentina – conclude – non di più. So che un argentino sta facendo una specie di elenco di “innamorati” di questo sport per istituire una vera e propria associazione. Per il momento pensiamo di divertirci, volando con la mente e con il cuore insieme a questi aquiloni. Un volo in libertà. Di questi tempi ce n’è davvero bisogno…”.,

Luciano Boccaccini