mercoledì 9 settembre 2009

Ricordo del grande Mike Bongiorno, che non mancò di fare alcune puntate a Comacchio e ai Lidi. Sicuramente, una delle primissime volte fu esattamente 40 anni or sono, alla "Fattoria" di Lido degli Scacchi, in occasione della premiazione del "super bagnino" di Lido degli Estensi: Carlo Fogli. "Il re del quiz", rispondendo a un collega giornalista, affermò che i nostri Lidi sono davvero stupendi e aggiunse: "Il vostro litorale ha avuto uno sviluppo enorme in questi ultimi anni e vi si trovano locali veramente stupendi, peccato che sulla statale Romea con vi siano cartelli che indichino questi luoghi meravigliosi...". Di tutt'altro parere Mike, allorchè tornò, 4 anni dopo, in occasione della tappa del Giro d'Italia (1973), voluta dalla Nesco, che dal Lago d'Iseo, approdava a Lido delle Nazioni: il belga Rik Van Linden bruciò il grande sprinter e seigiornista Patrick Sercu, uomo di punta della squadra di cui era vice presidente appunto Mike Bongiorno. Noi ricordiamo il momento del suo approdo, poco prima di quel finale al fulmicotone, a bordo di un'auto scoperta e il grande entusiasmo fra li pubblico. Lui si fermò amabilmente e firmò autografi, distribuendo cartoline che lo ritraevano con i campioni ciclisti dell'epoca. Mike, del resto, è sempre stato un grande sportivo, non solo tifoso juventino ma anche praticante. Al termine delle tappe al Giro sfidava a tennis amici e colleghi giornalisti al seguito. Chi non ricorda la sua passione per la montagna e per le immersioni ? Del resto Mike mosse i suoi primi passi in Italia, proveniente dagli Stati Uniti d'America, come fattorino del quotidiano torinese "La Stampa", agli ordini di Luigi Cavallero, allora capo della redazione sportiva, morto il 4 maggio 1949, insieme al Grande Torino, nella tragedia di Superga. In quel periodo Mike scriveva i resoconti delle partite e delle corse ciclistiche, prima di approdare in Rai, grazie all'interessamento di Vittorio Veltroni, padre di Walter, allora responsabile della redazione sportiva della neonata RAI. Chi scrive queste righe lo ha conosciuto in diverse occasioni, come partecipante a un paio di suoi quiz: l'ultimo trasmesso dalla RAI, il Flash amdato in onda nel 1981, prima del passaggio alla TV commerciale di Berlusconi e il Telemike nel 1988, su Canale 5. Lui ricordava con piacere questi luoghi e i piatti di pesce cucinati "divinamente". Non mancava di darti la frecciatina sulle zanzare. Arrivava negli studi con il suo mezzo sigaro spento e si intratteneva ore ed ore con collaboratori e concorrenti. Non era affatto uno sprovveduto e aveva buona memoria. A Comacchio c'è anche chi lo ricorda, addirittura negli anni Cinquanta, durante la fortunata esperienza dello storico "Lascia o raddoppia?", allorchè prese parte a una serata musicale dedicata ai più piccoli.

Luciano Boccaccini

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