mercoledì 4 febbraio 2009

le ricette delal tradizione:braciline di anguilla ai ferri

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Bracioline di anguilla ai ferri
Ingredienti: anguille da 800-900 g cad; sale; formaggio
grana grattugiato; pane grattugiato.
Non vi era piatto più raffinato e squisito, nato come del resto tutte
le ricette tipiche di Comacchio, nel luogo più consono e adeguato:
la valle.
Con un coltello si pratica un’incisione all’altezza della testa dell’anguilla,
che va poi scuoiata completamente e ripulita di testa e coda,
avendo cura di lavarla. Si ottengono così pezzi da 2 centimetri l’uno
di spessore, che vanno poi infilzati all’interno di uno spiedo, aggiungendo
quindi sale e cucinando il tutto sulla grigia. Quando il pesce è
quasi cotto, si aggiunge formaggio grana e pane
grattugiato con una presa di pepe. Si
lasciano in gratella il tempo necessario
per girarle due volte e quindi si
tolgono, altrimenti il pane brucerebbe.
Servite con polenta calda,
le bracioline sono un’autentica delizia
per il palato.
Curiosità
Questo piatto si preparava durante gli ultimi due mesi dell’anno,
scegliendo l’anguilla matura e non il cosiddetto ‘pasciuto’.
Infatti in questo periodo l’anguilla presenta le interiora pulite. Circa
il modo per tagliare le bracioline, di seguito si fornisce il consiglio
migliore, dettato dall’esperienza dei più anziani: si dispone
l’anguilla su di un’asse, si fora la lisca con ferro appuntito fissandolo
al legno e si tagliano le braciolette, infilzandole poi nello
spiedo.

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