martedì 18 gennaio 2011

Mario Carotenuto - Sulla riviera Comacchiese - 1978


Si trova sui lidi diComacchio per trascorrere qualche giorno di riposo il notissimo attore cinematografico e teatrale Mario Carotenuto; giovanile, simpaticissimo e molto coriale con tutti. Lo abbiamo raggiunto quando si trovava in compagnia di giovani alla tavernetta dell'Hotel Tropicana del Lido degli Estensi; i ragazzi festeggiavano il nostro personaggio dedicandogli un revival di canzoni di successo: Corotenuto, ama rimanere assime ai giovani, perché anche se è un signore di mezza età, pure..lui è un sipaticissimo “ragazzo” che sa sfoderare battute giuste proprio quanao meno te le aspetti. Mario, non si è cimentato nei balli sfrenati, non perché non riesca a fare le esibizioni dei ragazzi, ma era un po' stanco data che aveva girato tutto il giorno, alla ricerca, di qualche locale tipico ferrarese dove non mancano le specialità gastranomiche alla griglia o sulla graticola e si bevono boccali squisiti di quel famoso vino di Bosco che mette in corpo tanta allegria. Carotenuto, non è nuovo di questi posti, altre volte ha visitato i sette Lidi e trova gente schietta, leale, sempre solerte con i clienti, che intendono accontentare, perche il turismo lo si deve coltivare, se si vuole che nel futuro possa germogliare. Basta infatti osservare le affascinanti vichinghe, le rappresentanti del gentil sesso abbronzate o con la tintarella, per rendersi subito conto che sulla riviera comacchiese abbiamo il fior fiore delle ragazze ideali 1978, dei giovanotti non ne parliamo, centauri, fusti, atleti, in abbondanza. Carotenuto ama rimanere assieme ai giovani, i quali lo apprezzano e lo stimano, per le sue qualità artistiche che eccellono, poi, diciamo la verità è un attore nato, affatto presuntuoso, per nulla sofisticato, ma genuino, come del resto “genuina” è la riviera comacchiese, che in questo periodo lo ospita. Mario Carotenuto è figlio d'arte nell'immediato dopoguerra, dopo aver recitato nel varietà, rivista, avanspettacolo, night, debutta al piccolo Teatro di Milano con «L'opera da tre soldi» di Bertold Brecht: per la regia di Giorgio Strehler e vince il premio “S. Genesio “ per la migliore caratterizzazione maschile. Successivamente recita: Plauto, Shakespeare, Pirandello, passando con estrema facilità dal grande Teatro al Teatro cosi; detto leggero con: “Mayfair Lady”, “Un paio d'ali” e altre importanti commedie musicali di Garineil Giovannini. Durante la sua carriera artistica, colleziona tutti i Pù qualificati premi in tutti i campi dello spettacolo: quattro maschere d'argento; una maschera d'oro dell'ET.I., un nastro d’argento per il film: “Lo scopone scientifico” che ebbe ad interpretare assieme ad Alberto Sordi, Bette`Davis, Silvana Mangano, Nel 1951, il nostro prestigioso attore ottiene il “microfono d'argento” per la Radio Italiana e partecipa a decine di trasmissioni televisive, ultima delle quali - a parte il “Buona Sera” con Mario Carotenuto - lo -ha visto impegnato nel « Quarto inviato un giallo di grande successo prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana con la quale Mario Carotenuto collabora spesso. Il grande attore, ricorda con piacere alcuni films di qualche anno addietro: “I piaceri dello scapolo”, “ Mariti in pericolo”, ed altri che ebbe , ad interpretare al fianco di suo fratello Memmo Carotenuto noto e applaudito caratterista. Mario Carotenuto, dedica a tutti i lettoridel nostro periodico, una lirica ispirandosi a Comacchio e sette lidi, se consideriamo che Carotenuto, è uno tra i maggiori poeti romaneschi viventi, tanto più potete apprezzare il valore e l'originalità dei versi che vi proponiamo e la chiave nella quac le sono esposti.

Livio Vincenzi
TRATTO DALLA RIVISTA “NEW CORRIERE DEI LIDI” Anno 1978

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