giovedì 12 novembre 2009

Un altro "pezzo" di storia che se ne va. Il ristorante bagno Apollo di Porto Garibaldi, ormai prossimo a festeggiare il secolo di vita, chiude i batttenti a fine mese. "Sono costretto a farlo, a malincuore, ma la situazione economica e i problemi di salute non mi offrono altra scelta - spiega visibilmente commosso, con gli occhi lucidi Gianfranco Spadoni, che da 20 anni gestisce il noto locale. Una scelta meditata a lungo, sofferta. Io faccio il ristoratore da quasi 50 anni, 20 trascorsi come cameriere al "Pacifico" e altri 20 qui. Ho visto passare migliaia di persone. Ricordo che, durante le riprese del film "L'Agnese va a morire", diretto da Giuliano Montaldo accompagnavo tutti i giorni nel mio locale Gino Santercole e Ninetto Davoli. Ho ricevuto gli apprezzamenti per i miei piatti da artisti come Nilla Pizzi, Achille Togliani, lo stesso Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Lino Toffolo. Si sono alternati in cucina cuochi di grande esperienza che con maestria e passione hanno saputo creare piatti davvero squisiti a base di pesce di valle e di mare. Una delle nostre specialità è lo spaghetto allo scoglio. Purtroppo è arrivato il momento di dire "basta" anche perchè le condizioni di salute non mi consentono più di continuare un lavoro così impegnativo". Spadoni ci mostra alcune vecchie immagini affisse alla parete e ingiallite dal tempo. Si vede l'antico stabilimento "Apollo", così com'era negli Anni Trenta, allorchè era gestito da un comacchiese, Alberto Cavalieri (detto Ghenga). Insieme all'Esperia, all'Italia e al "Nettuno", l'Apollo è stato uno dei primi stabilimenti balneari ad essere costruito, interamente in legno, intorno al 1910 appunto, quando Porto Garibaldi si chiamava ancora "Magnavacca". Poi, nel 1919, un regio decreto ha trasformato questo centro balneare nell'attuale nome, in omaggio allo sbarco dell'eroe dei 2 mondi, avvenuto il 3 agosto 1849. Ancor oggi, in dialetto comacchiese, si dice: "andàn a Magnavache o a Merine!". Del resto, come si potrebbe tradurre in vernacolo Porto Garibaldi ? Tornando all'Apollo, non si sa il destino che potrà avere questo storico locale e punto di riferimento per tanti residenti e villeggianti. Speriamo che rimanga tale, conservando quel nome mitologico che ci riporta lontano nel tempo.

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