venerdì 16 maggio 2008

IL PADRE DELLA DUCATI E' UN COMACCHIESE

Lo sapevate che il padre della Ducati, la moto che sta conquistando allori mondiali ovunque, si chiamava Antonio Cavalieri Ducati ed era un comacchiese? Ebbene sì.

Era nato a Comacchio il 7 aprile 1853. Il padre, Carlo, faceva il fabbricatore di pesci, vale a dire marinava l'anguilla per poi commerciarla ed era anche Gonfaloniere (sindaco), presidente della Giunta Statistica nonché Deputato della Congregazione della Carità.
Giovanni, invece, è stato un protagonista della storia risorgimentale italiana, laureato alla Pontificia Università di Ferrara e costretto ad abbandonare improvvisamente gli studi per seguire i moti nazionali scoppiati delle "Quattro Legazioni".
Sospettato di attività carbonara e arrestato, si recava esule in Francia insieme ad altri patrioti.
A Montpellier il nostro personaggio consegue la laurea in chirurgia e nel 1940 viene nominato direttore dell'ospedale Italiano di Costantinopoli.
Più tardi riceverà un importante incarico all'interno della commissione internazionale per lo studio delle peste bubbonica.
Rientra in patria nel 1846, incontra Daniele Manin che lo nomina colonnello e gli affida importanti missioni. Deputato alla Costituente, diventa uno strenuo sostenitore dell'Unità d'Italia. Muore nella sua tenuta del Bosco Eliceo il 28 agosto 1868.

Ma torniamo ad Antonio, ottavo figlio di Carlo Cavalieri Ducati e Caterina Felletti.
Nel 1926 crea a Bologna, dove si trasferisce, la Società Scientifica Radio Brevetti, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie di radio comunicazioni.
Purtroppo scompare l'anno dopo, nel 1927, lasciando il testimone ai figli, che continueranno l'opera del padre.

La Ducati si impone rapidamente come azienda mondiale leader nel campo motociclistico per quanto concerne l'attività agonistica Superbike, conquistando 14 titoli mondiali su 19, dal 1988, anno del debutto della Ducati 851 pilotata dal grande Marco Lucchinelli.
Il 16 aprile 2002 Ducati Ducati annuncia la decisione a voler prendere parte al campionato MotoGP 2003 schierando i piloti Loris Capirossi e Troy Bayliss.
Capirossi trionferà in sella alla Ducati nel primo GP e insieme al compagno farà incetta di importanti affermazioni.

Nel 2005 il nostro campione si imporrà in altri 2 GP consecutivi in Malesia e in Giappone.
Nel 2007 ecco farsi largo il giovane australiano Casey Stoner che, insieme allo stesso Capirossi conquisteranno prestigiosi allori mondiali, in sella alle loro Desmodieci GP7 e la 800cc.
La Ducati continua a mietere successi a livello nazionale e internazionale e un po' di merito spetta sicuramente a quel comacchiese che, ottant'anni fa ebbe l'idea di dare vita a questo autentico vanto della nostra industria e dello sport.

Per questo pensiamo che Antonio Cavalieri Ducati meriti l'intitolazione di una via o di una strada a Comacchio o sul litorale.

A cura di Luciano Boccaccini

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