martedì 7 febbraio 2012

PILLOLE di Storia e Curiosità locali

Quella del cardinale Giuseppe Renato Imperiali, ricordato da un’importante arteria stradale dei nostri lidi, fu una delle figure più interessanti della vita politica e diplomatica dello Stato Pontificio fra il XVII e il XVIII secolo. Genovese, ebbe fra i tanti incarichi, come già suo zio Lorenzo, la Legazione pontificia di Ferrara, dove rimase per circa sei anni. Si occupò con cuore di Comacchio, di cui curò (come a Cervia, Ferrara e molti altri luoghi) importanti ristrutturazioni urbane: fu lui a rifare il famoso Trepponti, che giaceva in pessime condizioni, dotandolo delle due torri e delle colonne che vediamo ancora oggi. Nel 1711 il Papa lo incaricò di incontrare l’imperatore Carlo VI per pretendere la restituzione di Comacchio (occupata manu militari dagli Estensi) allo Stato Pontificio. Non avendo avuto successo direttamente, pare per gelosie straniere nei suoi confronti (le stesse che gli negheranno per due volte il soglio pontificio), brigò per ottenere il risultato che si era proposto per “vie traverse”. Uomo di vasti interessi, protesse artisti e pittori, e lasciò una biblioteca di oltre 15.000 volumi, ricca di testi rari, che aprì al pubblico e agli studiosi, oltre a un’importante pinacoteca. Morì a Roma nel 1737, a 86 anni. (Tratto dalla rivista New Corriere dei Lidi)

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