venerdì 7 gennaio 2011

Si sono svolti ieri mattina, nella chiesa di San Benedetto a Ferrara, i funerali di Nino Vicentini, peronaggio "simbolo" del pugilato comacchiese e un po' anche ferrerese. Ad accomapgnare la salma erano in tantissimi: oltre ai famigliari e ai parenti, uno stuolo di amici, dirifenti sportivi numerosissimi pugili di ieri e di oggi. Da Comacchio sono partiti in una trentina i suoi ex ragazzi, con gli occhi lucidi dalla commozione, per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Toccanti le parole pronunciate in chiesa da Davide Buzzi, a nome di quella moltitudine di allievi, che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene come a un padre. "Caro Nino,
so che tu, in questo momento, da lassù, mi stai ascoltando - queste le parole lette da Buzzi - sono certo che, nel vedere i tuoi “ragazzi”, riuniti intorno a te, proverai ancora una volta quei sentimenti che provavi, quando ci accompagnavi un po’ ovunque, per sostenerci durante i combattimenti. Tutti noi avremmo voluto combattere al posto tuo, per vincere la malattia, per donarti la salute necessaria e continuare, con te, a credere nei valori dello sport e della vita: quei valori che tu ha saputo sempre trasmetterci. Non dimenticheremo mai quello che hai fatto per noi, perché sei stato un padre, un fratello, un amico sensibile e premuroso. Su di te sapevamo di poter contare a occhi chiusi, in qualsiasi momento. Oggi siamo noi che ti accompagnamo, con grande dolore, nel tuo ultimo viaggio, pensando a quelle infinite volte che tu invece ci hai accompagnato, in auto, verse mete lontane e diverse. Ti immaginiamo in pace, sereno e sorridente, in quella infinita e celeste “palestra” che è il cielo: insieme a te ci sono tantissimi ragazzi che ascoltano i tuoi consigli, che imparano la nobile arte: quell’arte che per te è sempre stata e sarà la passione e l’amore per lo sport e per la vita. Ciao Nino e riposa in pace!" Il feretro ha poi raggiunto la certosa per essere tumulato.

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