sabato 16 ottobre 2010

Tutti i numeri della sagra dell’anguilla. Con Davide Buzzi, presidente del consorzio commercianti “città di Comacchio” nonché coordinatore di questo importante evento, facciamo il bilancio di questa 12^ edizione della “sagra”, che si è conclusa pochi giorni fa e che ha avuto un riscontro davvero positivo. “Cominciamo dai numeri, riguardanti l’impegno e il lavoro di numerosi volontari, dell’associazione marinai e dell’associazione sportiva “Calcio Volania”, che insieme ai miei collaboratori hanno gestito lo stand gastronomico di Palazzo Bellini. Abbiamo servito qualcosa come 9.000 pasti nelle 4 giornate dei 2 week end. Sono stati cucinati sulla griglia e a brodetto 30 quintali di anguille, accompagnate da 8 quintali di polenta. Per quanto concerne la pasta consumata, abbiamo toccato i 4 quintali e i 10 quintali di patate. Le bottiglie di vino di Bosco, stappate e servite, ammontano a circa 1.000”. A ben guardare sono cifre importanti, che potrebbero aumentare ancor più il prossimo anno, se andrà in porto l’idea di Buzzi. “Stiamo pensando, sulla scia del successo ottenuto da questa edizione – prosegue Buzzi – di aggiungere un 3° week end oppure dar vita ad una sagra continua di 10 giorni, coinvolgendo la costa e l’interno territorio. Quest’anno abbiamo sicuramente contenuto gli sprechi, offrendo maggior concretezza e a questo riguardo la vera novità è stata la gestione affidata ai commercianti, che hanno un sesto senso nell’evitare sprechi inutili e nel guardare di più alle cose tangibili. Auspichiamo che, già a partire dai prossimi mesi, ci si possa muovere per programmare la sagra dell’anguilla 2011. Un altro dato importante, che depone a favore delle nostre attività commerciali, si riferisce all’incremento per quanto riguarda i bilanci complessivi: aumento che ha toccato il 4-5% in più, grazie appunto alla sagra. Mi dispiace molto per gli operatori di quelle vie, rimaste un po’ ai margini del grosso concentramento turistico in occasione di questo tradizionale evento e a questo proposito chiedo maggior partecipazione e coinvolgimento da parte degli interessati. Vorrei chiudere nel rimarcare quanto ho avuto modo di dire più volte e cioè che la sagra dell’anguilla deve rappresentare un momento importante di identità di un popolo, attraverso la sua cultura, fatta di gastronomia, di storia e di tradizioni”. Finita la festa, se ne apre un’altra, quella di Halloween, che si annuncia ricca di appuntamenti e sorprese. Il 29 ottobre è prevista una anteprima e poi sabato 30 e domenica 31 ottobre tutti a divertirsi, tra ponti e canali, vestiti a festa.

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