lunedì 13 settembre 2010

Finalmente, al decimo trillo del cellulare, Vittoria Tomasi, aspirante Miss Italia numero 10, risponde. "Siamo sempre di corsa e non abbiamo molto tempo - dice tirando un sospiro - e sono ormai 23 giorni che conduciamo ritmi stressanti. E' capitato anche di alzarsi alle 6 del mattino e di stare a non fare nulla per ore e ore. Quella del concorso di Miss Italia a Salsomaggiore è stata una bellissima esperienza, da fare però una sola volta nella vita". Chiediamo a Vittoria, futura collega giornalista di intervistarsi. E allora, senza tanti problemi, eccola pronta a farsi delle domande. "La prima cosa che chiederei a me stessa - continua Vittoria - è il motivo che mi ha spinto a tuffarmi in questa avventura e la risposta va cercata nella mia innata curiosità di fare esperienze nuove e poi, ad essere sinceri questo evento mi ha sempre entusiasmato, fin da quando ero bambina. Ricordo che la mia fans era Cristina Chiabotto. Volevo a tutti i costi scoprire questo mondo e finalmente, anche con la complicità di mia madre, ce l'ho fatta". Quando c'è la passione, la volontà e la determinazione si parte sicuramente avvantaggiati. Aggiungiamo un pizzico di fortuna e la scommessa è vinta. Anche se con Mariotto le cose non sono andate molto bene.. "Una domanda, più che a me stessa, l'avrei rivolta volentieri a Mariotto - prosegue Vittoria - dopo il commento al suo voto nei miei confronti. Se ricordate bene, lui ha detto che io ero la meno espressiva a livello cinematografico. A parte il fato che in quel ruolo io non mi ci trovavo affatto, non credevo in ogni caso di meritare quel 4 e comunque più di tanto non mi tocca. Le cose positive di questa esperienza sono altre, a cominciare dal rapporto con le mie amiche. E poi ho cercato di mettermi in gioco per gioco: perdonate il bisticcio di parole ma è così". Vittoria ha festeggiato i 20 anni lo scorso 4 luglio, è del segno del cancro e parla con quella dolcezza e solarità di ragazza che sa ciò che vuole fare da grande. "Il mio sogno futuro è quello di fare la giornalista - dice convinta - non importa se per la carta stampata o per la televisione. Ho chiesto a me stessa che tipo di giornalismo potrei fare e la risposta è la cronaca nera o l'inviata in Paesi esteri. amo scoprire nuove culture e scavare nel cuore e nell'anima della gente". Questa sera (lunedì 14 settembre), finalmente tornerò a casa e non vedo l'ora di riabbracciare i miei genitori, il mio ragazzo, Nicola, i miei amici e le mie amiche. Insomma, di tornare alla vita normale e allo studio. Fra pochi giorni ricominceranno le lezioni e io dovrò affrontare il 2° anno alla facoltà di Scienze delle Comunicazioni. Ci tengo a ringraziare tutti coloro e so che sono molti, i quali mi hanno votato, non solo da Comacchio e dintorni ma anche da ogni parte d'Italia. Spero tanto di non averli delusi. Sono stati davvero carini. Adesso vi chiedo scusa ma sono stanchissima e poi mi stanno già chiamando". Termina qui il colloquio telefonico con Vittoria. Tra qualche giorno andremo a conoscerla di persona e magari a farle una intervista a fari spenti, senza l'ansia e l'oppressione del cellulare che trilla continuamente e delle pressanti e stressanti imposizioni di un copione al quale devi ogni giorno, ogni ora, ogni minuto attenerti con scrupolo". Un ultima domanda: hai mai scritto qualcosa di importante ? "Mah! un anno e mezzo fa avevo iniziato a scrivere una storia sofferta e complicata che ha come protagonista una ragazza, che purtroppo si trova a dover affrontare con non poche difficoltà il suo rapporto di coppia. Spero di poterla continuare e trovare gli spunti giusti per poterla concludere, magari con un lieto fine". Per Vittoria, quella di Miss Italia è stata sicuramente una esperienza positiva, perchè non è facile comunque entrare nella rosa delle 60 finaliste, se pensiamo che a partecipare alle varie selezioni sono state diverse migliaia. Complimenti e in bocca al lupo alla nostra ragazza di Comacchio dai capelli biondi e dagli occhi azzurri. Ma soprattutto dalle idee ben chiare.

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