mercoledì 26 maggio 2010

Parte a Ferrara il progetto “Slow Tourism”

Prodotti turistici ecosostenibili, piste ciclabili, aperture delle vie fluviali e birdwatching nel progetto finanziato dal Programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia

Ferrara – Al via sul territorio ferrarese il progetto strategico SLOW TOURISM, finanziato dal programma europeo per la per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. Si tratta della promozione di una nuova “filosofia di turismo”, che punta a legare i territori italiani e quelli sloveni creando un bacino turistico dell’Alto Adriatico, all’insegna del viaggio ecosostenibile e consapevole.
Una cooperazione davvero importante per la quale saranno spesi € 3.815.700,00 di risorse pubbliche - 3.243.345,00 euro di fondi FESR, 572.355,00 euro di cofinanziamento nazionale italiano e 141.170,00 euro di cofinanziamento nazionale sloveno, 70.585,00 euro di finanziamento pubblico obbligatorio dei PP sloveni - per costruire una vera e propria rete turistica e rurale.
Il progetto coinvolge ben 27 soggetti tra i quali l’agenzia di sviluppo DELTA 2000 con il ruolo di Lead Partner, le Province di Ferrara e Ravenna e il Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna, ed avrà una durata complessiva di 36 mesi.
Nella Provincia di Ferrara verrà dunque potenziata un’offerta turistica “slow” nei settori del cicloturismo e sarà fatta un’analisi sperimentale degli utilizzatori della bicicletta attraverso l’utilizzo di conta biciclette mobili che saranno disseminati nelle zone più significative del territorio.
Grande attenzione anche nei confronti della strutturazione del turismo fluviale, con interventi volti a favorire la navigazione interna del Po, che coinvolgeranno 3 stazioni del Parco del Delta Emilia-Romagna (Campotto, Valli di Comacchio e Pialasse di Ravenna) e l’organizzazione di punti “Slow” lungo l’asta fluviale del Po di Goro e Po di Gnocca.
Numerosi, inoltre, i progetti pilota che verranno realizzati dai partner italiani e sloveni rivolti a strutturare l’offerta SLOW per il birdwatching, il turismo naturalistico e il turismo sportivo, una vocazione turistica ecosostenibile già molto viva ed attiva nel Parco del Delta del Po, grazie alla Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico che si è tenuta a Comacchio nei primi giorni di maggio. A commentare l’avvio di “Slow Tourism” Giancarlo Malacarne, presidente di Delta 2000 che ha sottolineato l’importanza dei progetti di cooperazione transnazionale ed il fondamentale ruolo dei Gal (Gruppi di azione Locale) come Delta 2000 che da molti anni persegue obiettivi di valorizzazione degli ambienti specifici ed unici della nostra regione. « Slow Tourism è una grande alleanza – ha spiegato Malacarne - di territori che vogliono valorizzare e salvaguardare le loro eccellenze turistiche, mettendosi in rete per creare un sistema “slow” che si legano tra di loro ed hanno una ricaduta concreta sul territorio e durevole nel tempo»

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