giovedì 15 aprile 2010

La figura di Carlo Alberto Rossi, grandissimo paroliere e discografico, scomparso l'altro giorno a Milano all'età di 89 anni, non può non essere ricordata dai comacchiesi, perchè egli uno dei grandi artefici dello sviluppo del turismo del litorale. E' infatti del 29 luglio del 1961 la notizia secondo la quale, a Lido degli Estensi, sorgerà il "Trpicana", fantasiosa creazioen di Calro Alberto Rossi, considerato la quintessenza della musica. Compositore ed editore, fu lui che scrisse le parole di canzoni famose come "Le mille bolle blu" ed "E se domani". Il suo sodalizio con la celebre Mina fede storia, tanto che proprio in occasione dell'atto di battesimo del Tropicana, tempio della musica sul litorale comacchiese, Rossi ospitò Mina, Umberto Bindi e Nicola Arigliano, anch'egli scomparso di recente. “Un autentico trionfo di note e di luci all’inaugurazione del Tropicana”, titola l’articolo apparso sulla Gazzetta Padana il giorno dopo, 30 luglio 1961. Sottotitolo: “le congratulazioni del Prefeto al maestro C.A. Rossi – Imponente la realizzazione degli industriali ferraresi – Trionfo per Mina e Arigliano – Ieri sera il “recital” di Bindi”. Ma leggiamo alcuni passaggi importanti di quel racconto: "Decisamente l’inaugurazione del Tropicana non deve essere registrata come un semplice avvenimento mondano, ma come qualche cosa di più, molto di più. E ne spieghiamo il perché, un perché che suonerà ormai familiare alle moltissime persone che l’altra sera si sono date convegno nel nuovo locale di Lido degli Estensi. Effettivamente, entrando al Tropicana, non si può fare a meno di rimanere abbagliati da quanto è stato fatto, sia dal punto di vista creativo, cioè dell’ispirazione, che da quello concreto della realizzazione, quando si pensi che ad una settimana dall’inaugurazione, tutto era ancora informe o approssimato, come l’opera appena abbozzata di uno scultore...Uno spettacolo, il Tropicana, veramente d’eccezione. Al centro è la grande pista da ballo, sormontata dal famoso “sombrero” in cemento armato, che oltre a dare un aspetto caratteteristico, un tono determinante alla costruzione, si trasfroma in una enorme sala d’audizone, contenendo e rilanciando i suoni che escono dai numerosissimi altoparlanti seminati all’intorno a diffondere musiche e voci ad altissima fedeltà". Negli anni Sessanta il Tropicana divenne il punto di riferimento per numerosi cantanti e personaggi dello spettacolo a livello nazionale e internazionale, grazie alla regia di Rossi: Morandi. Celentano, Villa, Patty Pravo, i Dik Dik, Dallara, Nada, i New Trolls, persino l'amico degli animali di quei tempi, Angelo Lombardi. Poi, tutto finì e da un quarto di secolo a questa parte quel locale si è trasformato in un Hotel. Sono ancora in molti però a ricordare quel personaggio singolare e geniale che decise di costruire, un bel giorno, un locale che ha fatto epoca.

Luciano Boccaccini

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