venerdì 19 febbraio 2010
Sala polivalente gremitissima per la presentazione ufficiale della lista civica “L’Onda”, che ha in Alessandro Pierotti il suo candidato sindaco. Una lista giovane che lancia all’unisono lo slogan: “Le buone idee non sono né di destra né di sinistra”. La capolista è Irene Baldacci, classe 1973, massofisioterpaista e terapista back-school. Per restare fra le quote rosa, cè Ambra De Vitis, classe 1983, titolare, insieme alla famiglia, di 2 Hotels: il Plaza e il Pineta di Lido degli Estensi. La “bionda” del gruppo si chiama Alice Reale, classe 1988, titolare di un negozio di generi alimentari a Lido di Pomposa. Un’altra giovanissima: Barbara Travagli, classe 1985, ingegnere. Ed ora la schiera maschile, capeggiata da Franco Mezzogori, 58 anni, dipendente del Parco del Delta del Po, atleta di spicco nella voga, di cui è attualmente istruttore. Papà di Dario, laureato in biologia marina e di Giulia, studentessa al liceo classico. Dario Carli, classe 1974, gestisce il Bar “Orange”, all’interno del Bennet. Un altro giovanissimo, Giorgio De Biagi, classe 1985. Giampiero Dosi, commercialista e Michele Droghetti, gestore Mc Donalds, entrambi classe 1964. Uno sportivo, l’ex della pallavolo (ha giocato in serie A) Andrea Gelli, classe 1971. Ventitrè anni appena, studente-operaio, Angelo Giannuzzi. Andrea Luciani, classe 1975, istruttore di kick boxing. Fabrizio Marchesini, classe 1956. Giacomo Piazzi, 24 anni. Paolo Rossi, classe 1960, carrozziere e dirigente della squadra di calcio di San Giuseppe. Emilio Tomasi, medico di famiglia. Roberto Vignocchi, classe 1972. A completare la lista ecco 3 personaggi noti naviiati in campo politico: Gianni Cifaldi, da sempre vicino a Pierotti, ex consigliere comunale (classe 1961). Angelo Guidi, ex assessore all’Ambiente della prima Giunta Tecnica Pierotti e Andrea Malano, classe 1965, ex consigliere provinciale e comunale. “Una lista civica priva di simbolo e quindi senza alcun apparentamento con altri partiti – esordisce Pierotti – formata da numerosi giovani preparati, intenzionati a cambiare il volto di una politica che non rappresenta più la maggioranza dei cittadini”. Pierotti, in piedi sul palco, ha parlato per oltre un’ora, a braccio, soffermandosi anche sui recenti “scandali”. “Bisogna cambiare sistema e per far questo devono andare tutti a casa! – ha sottolineato Pierotti, strappando un sonoro applauso al folto pubblico presente – Il nostro programma intende prima di tutto dare spazio ai giovani, puntando l’obiettivo su 4 grandi temi: lo sport, la cultura, la pesca e il turismo. Per quanto concerne il primo punto, saremo più che mai impegnati nel realizzare sul territorio gli impianti sportivi necessari, a Comacchio e nelle frazioni (piscina, centro sportivo a San Giuseppe e palestre a Comacchio). La cultura è di primaria importanza. Non solo intesa come istruzione e penso a un polo scolastico comprendente le diverse discipline ma anche alla presenza di un teatro. Una priorità per l’economia di Comacchio e del litorale è rappresentata dalla pesca: pensiamo a un grande progetto di risanamento delle valli e al ritorno alla vallicoltura tradizionale. E poi il turismo, che a ben guardare è l’industria più importante. E’ necessario riqualificare le seconde case e soprattutto occorre dar vita a un piano quinquennale di arredo e manutenzione delle strutture ricettive”.
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