domenica 14 febbraio 2010
Comacchio presa d’assalto da circa 5.000 persone in occasione di questo evento speciale, intitolato “Innamorarsi a Comacchio”. Un SanValentino dedicato alla musica rock e ai gruppi emergenti, con il momento più atteso interpretato dai dARI, ha fatto letteralmente impazzire i giovanissimi, che si sono radunati tutt’intorno al seicentesco ponte degli Sbirri, per sostenere i loro beniamini. Tanti ragazzini e ragazzine provenienti da diverse località e regioni italiane, per onorare l’evento, promosso da New Star Productions di Paola Abile in collaborazione con il Comune di Comacchio, Delta Input e il consorzio commercianti città di Comacchio. In uno striscione, bene in vista, si leggeva: “Andiamo per monti e mari per vedere…i dDari”. A riunire molti di questi giovani artisti del pop rock italiano è stato il reggiano Luca Anceschi, noto cantautore rock , che sta realizzando un CD con Povia. “Sono soddisfatto di aver portato in questo stupendo palcoscenico naturale alcuni dei nostri giovani cantanti emergenti rock – commenta – perché la musica è vita, è fantasia, è gioia di vivere, è sogno, è libertà”. Ecco la timida Gabry, cantante milanese, che ha prestato voce per diversi jingle televisivi e radiofonici. Stecca, invece, anch’egli applauditissimo, ha come arrangiatore il chitarrista di Ligabue. Anche i Cenize riscuoteno grande apprezzamento, mentre le teen angers si agitano nel vedere il batterista Gabbo, 20 anni,che a un certo punto, si toglie la maglietta e comincia a suonare a torso nudo. Bravi anche il milanese Gas e il carpigiano Giacomo Fusari, che canta per mestiere e non ha mai un soldo in tasca. A dare il via allo spettacolo sono i Daddy Pleausure, gruppo emiliano, che da circa un anno sta lavorando al suo primo album. Il trio dei Freakout, invece, suona un rock elettronico di grande effetto. Spazio infine al gruppo locale dei Devon, che si destreggiano bene davanti al loro pubblico. Momento di suspance ed eccoli i dDari, accolti da un tripudio infernale. Tre quarti d’ora senza sosta di grande rock e poi, rieccoli, nel cortile di Palazzo Bellini, invocati a squarciagola da centinaia di piccoli fans, a firmare autografi. Se i giovanissimi si sono divertiti con il concerto rock sul ponte degli Sbirri, giovani e meno giovani hanno voluto immortalare il loro amore nel giardino dell’Eden, allestito di fronte alla torre dell'Orologio, facendosi fotografare e gettando la monetina sul canale. Altri hanno preferito mettersi in gioco con il karaoke. Alla fine, però, tutti insieme appassionatamente, hanno raggiunto piazzetta Trepponti per il suggestivo gran finale. Al centro del monumentale ponte, sotto un cuore gigantesco formato da numerosi palloncini rossi, le coppie si sono baciate, sulle note di “I dreamed a dream” di Susan Boyle, mentre dall’alto scendevano cascate di stelle incandescenti. Un epilogo davvero romantico e al tempo stesso singolare. I ristoratori, soddisfatti per aver fatto registrare il tutto esaurito, hanno preparato per l’occasione piatti tipici da servire agli innamorati, al lume di candela.
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