martedì 8 dicembre 2009

Una giornata di festa e di grande calore, quella di ieri a Comacchio, nonostante la pioggia. Terminata la messa celebrata dal vescovo Paolo Rabitti, il corteo ha percorso il cuore del centro storico lagunare fino alla Torre dell'Orologio, dove è stata deposto, nell'edicola che custodisce la statua della Madonna della Torre, un cesto di fiori. Insieme al vescovo, anche il sindaco di Comacchio Cristina Cicognani e il primo cittdino di Castel del Rio Giovannino Berrnabei, che ha invitato tutti ad assaggiare le prelibatezze preparate in loco dall azienda aricola "il regno del marrone" di Sergio e Monia Rontini, situata sulle colline dell'Appennino Romagnolo nell'Alta Valle del Santerno, in un suggestivo territorio che sale dai 400 ai 700 metri di altitudine. Per l'intera giornata, infatti, sono stati distribuiti marroni a tutti, oltre alla degustazione del del liquore di marroni e della marronbirra, una autentiuca novità artigianale. Ancora una volta il consorzio commercianti "città di Comacchio" si è superato per allietare questo giorno che precede di una paio di settimane la festività natalizia. Un piccolo falò ha cucinato gli squisiti marroni ed è nato dal nulla un altro importante gemellaggio tra Castel del Rio, ultimo Comune al confine tra l'Emilia e la Romagna e la città di Comacchio. Il gruppo di fedeli ha pregato davanti alla Madonna col Bambino e tutto è finito con una sana marronata. I negozi, in centro storico, sono rimasti aperti per l'intera giornata e la gente, sotto l'ombrello, ne ha aprofittato per andare a pranzo nei tipici ristoranti lagunari e a fare shopping nel centro storico, illuminato e vestito a festa.

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