lunedì 16 novembre 2009

RIUSCITISSIMA LA FESTA DI SAN MARTINO PER L’INTEGRAZIONE DELLE IMMIGRATE PROMOSSA DAL CIF

E’ stata davvero una bella festa quella svoltasi sabato 14 novembre, al teatro “Stimmate” del Rosario, nel centro storico di Comacchio, promossa dalla sezione CIF lagunare. Protagoniste le immigrate, che si sono riunite in una associazione, denominata "Speranza". “Sono ormai 7 anni che il CIF di Comacchio accoglie le immigrate dell’est europeo per stabilire con loro un rapporto di amiciazia e di accoglienza – ha sottolineato Laura Luciani, presidente della sezione CIF di Comacchio – favorendo la loro integrazione. Festeggiare San Martino è diventata una tradizione per la nostra associazione. Invitare e dividere tutto con le nostre amiche immigrate: gioia e dolore, delusioni e speranze, così anche per noi potrà fiorire una nuova estate di San Martino. Le amiche moldave meritano tutti i nostri consensi e la nostra ammirazione perché sono riuscite a costituire una associazoine legalmente riconosciuta denominata “Speranza”, nome molto significativo. Infatti con tale titolo hanno voluto intendere che è loro vivo desiderio integrarsi nel tessuto socio-culturale di Comacchio, contribuendo nello stesso tempo alla loro crescita umana ed economica. Anche il nostro territorio fruisce del loro lavoro e del loro apporto culturale. Succede che talvolta non conosciamo nemmeno il valore del troppo che abbiamo. E’ per questo che la gente non parla più e non sa comunicare. Possiamo attraversare i momenti più bui e duri della nostra vita, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo creature nate per dare, donare un mantello, un sorriso, una parola, un abbraccio, una speranza appunto. E tutto questo dobbiamo donarlo gratuitamente, come gratuitamente c’è stata donata la vita. Soltanto in questo modo saremo noi stesse, libere e senza paura”. Toccanti anche le parole delle ospiti, che si sono esibite in canti e danze della loro tradizione popolare, dialogando con le amiche italiane “Da 3 anni percorriamo insieme la salita verso l’integrazione – ha detto Efrosinia Bolgar, presidente della associazione “Speranza” - e per fortuna abbiamo incontrato delle persone meravigliose come la presidente del CIF Laura Luciani e le sue donne, il sindaco Cristina Cicognani, che è stata sempre presente nelle nostre iniziative e ha saputo trovare le parole giuste e piene dir ispetto nei nostri confronti. Sono stati loro che ci hanno dato la possibilità di farci conoscere e di collaborare insieme per promuovere iniziative e per favorire il nostro inserimento e l’integrazione sul territorio di Comacchio. E così abbiamo pensato che era giusto creare una piccola associazione di volontariato senza scopo di lucro con un programma e una organizzazione ispirata ai principi della democrazia e della solidarietà, della correttezza e della responsabilità. Seguendo gli esempi dell’associazione badanti “Nadiya” di Ferrara, guidata dal presidente Roberto Marchetti, intendiamo impegnarci per dare vita ad attività di solidarietà sociale”. Il sindaco Cristina Cicognani ha avuto parole di apprezzamento nei confronti delle festeggiate e si è detta disponibile a sostenere questo rapporto di amicizia che favorisce l'integrazione tra culture diverse.

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