mercoledì 2 luglio 2008

la via Etrusca dei due mari

Si intitola "La via etrusca dei due mari", l'itinerario ciclopedonale a tappe che ha preso il via ieri (mercoledì 2 luglio) dalla città greco-etrusca di Spina per approdare a Pisa, percorrendo la strada lastricata più antica d'Italia, costruita appunto dagli etruschi. L'evento, ideato da Gianfranco Bracci, è stato presentato nella conferenza stampa di ieri, nella sala della fabbricatura dei marinati, a Comacchio. ""Un'idea nata dalla mia passione per l'archeololgia - ha spiegato Bracci - e in modo particolare in occasone del rivenimento, a Casa del Lupo, nei pressi di Capannori, di un tratto di strada lastricata risalente al V secolo a.C., larga 7 metri e definita come una superstrada dell'epoca. Un evento che ha lo scopo di riunire enti pubblici e Parchi, creando una importante opportunità per il turismo". Claudio Calastri, archeologo e topografo dell'Università di Bologna ha ricordato che questa strada veniva percorsa quotidianamente a piedi e a cavallo pr trasportare prodotti ceramici provenienti da Volterra ed altre merci per essere commerciate. "Il ritrovamento della strda selciata di Casa del Lupo - ha sottolineato Calastri - è importante perchè ci testimonia la classificazione di strade precedneti all'età romana: una tecnica che verrà sfruttata dai Romani per la realizzazione delle grandi strade consolari della Pianura Padana". L'evento è fortemente sostenuto dal Club Alpino dell'Emilia Romagna, che per bocca di Emilio Ferrara, del presidente della sezione di Argenta Daniele Zagani e di Sergio Gardini, plaude all'iniziativa. Anche Annalisa Paltrinieri ha espresso viva soddisfazione in quanto l'itinerario toccherà il tratto da Ozzano a MOnterenzio che ricade interamente nel Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa. A conclusione dei lavori, l'assessore agli eventi Fabrizio Felletti ha definito qusto progetto un'idea vincente, che rafforza i legami con gli Enti Pubblici e i Parchi. Il trekking partirà oggi da Comacchio per Campotto con il drappello delle Mountain bike. Domani si approderà all'agriturismno di Dulcamara (Ozzano) per poi proseguire, il 4 luglio a Monterenzio e unirsi alla festa celtica che verrà replicata anche al termine della tappa di La Martina a Monghidoro. IL 6 luglio si arriverà a Firenzuola e ci si potrà unire alla cena etrusca sotto le stelle con teatro e concerto. IL giorno seguente si farà tappa a S.Piero a Sieve per poi proseugire, il giorno dopo verso Calenzano e arrivo alla città etrusca sul Bisenzio, nei pressi di Prato. Riposo il 9 luglio e il 10 da Prato a Casa del LUpo a Capannori in bici e l'incontro con gli archeologi e infine, l'11 luglio epilogo da Casa del Lupo a Pisa, dove alla bici ci sarà la possibilità di unirsi al gruppo in canoa.

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