martedì 13 maggio 2014

STORIA E CURIOSITÀ LOCALI IN PILLOLE

Filippo Zappata (1817-1878) fu un musicista di gran talento e uomo di singolare modestia. Il Consiglio Comunale comacchiese lo nominò maestro di Cappella. Compì i suoi studi musicali sotto la guida sapiente di Gioacchino Rossini. Il 13 agosto 1844 il municipio di Urbino lo elesse maestro della Cappella metropolitana. Compose molti lavori tra i quali “Paola Monti”, che rappresentò al teatro Corso di Bologna ed una messa funebre a tre voci che fu eseguita nella cattedrale di Comacchio in occasione del trigesimo della morte di re Umberto. Ma la composizione che rivelò l’ingegno originale del maestro Zappata fu la messa dal titolo “Libera me Domine”. Una lapide collocata davanti alla sua casa in via Ugo Bassi, col ritratto in bassorilievo, porta la seguente iscrizione: “Filippo Zappata-comacchiese-il genio suo grande-e alla musa rossiniana ispirato-nel teatro e nel tempio- effuse-melodie sublimi.-Di merito più che di nome-insigne-onorò l’Arte e la Patria. Na. 1817-morto in questa casa- A. 1878 (Dal libro: Dentro ad un baule... sul granaio di Franco Luciani - Tratto dalla Rivista New Corriere dei Lidi)

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