domenica 11 maggio 2014

STORIA E CURIOSITÀ LOCALI IN PILLOLE

Via Agatopisto Cromaziano, già Via San Pietro
Così come in tutte le località italiane, ad alcune strade di Comacchio, nel corso del tempo, è stata cambiata denominazione. I motivi sono vari: una volta, saggiamente, i nomi delle strade conservavano nomi di luoghi, tradizioni ed eventi locali; nei casi più recenti, si ricordano quasi esclusivamente personaggi, seguendo purtroppo logiche politiche, quindi esaltando la memoria di alcuni e dimenticando altri. Comunque, fra le denominazioni mutate in tempi non recenti, quasi tutte nel 1961, vogliamo ricordare Via delle Acquadelle, nota una volta come Vicolo del Giorgio; Via Agatopisto Cromaziano, già Via San Pietro; Vicolo delle Aragoste, già vicolo Gomitoli; Via Monsignor Manfrini, già Vicolo Croma; Via Ludovico Muratori, già Via del Borgo; Via Rinascita, già Via Prati Mioni. Le vie Bellini e Buonafede hanno preso il posto della Via Nuova, nata con la tombatura dei canali. Così come Via delle Botteghe (ex Canale Corpetto), Via dei Cefali (tratto del Canale Francescona), Via dei Fiocinini (ex Fossa Sisti), mentre Via dei Mercanti conserva il nome del Canale dei Mercanti, appunto. La zona di Corso Garibaldi era nota un tempo come Il Paesino, mentre si alludeva alla zona di Via Marina con un generico ‘fuori Trepponti’ che per un po’ fu anche ufficializzato a nome della via. Piazza Roma s’intitolava prima Pizza degli Eroi, ricordando i caduti nella Prima Guerra Mondiale; prima ancora era nota come Piazza d’Armi. La mano della politica non ha reso un servizio alla storia locale mutando il nome di Via Gattamarcia in Via Cavour e, soprattutto, quello di Via Marchesana, che sottolineava la bellezza degli edifici e ricordava la residenza del governatore, in Via Fogli. Più recente il cambio di denominazione di Via Valle Isola in Poderale del Rosario. (Tratto dalla rivista New Corriere dei Lidi)

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