lunedì 13 gennaio 2014

STORIA E CURIOSITÀ LOCALI IN... PILLOLE

Un grosso oggetto luminoso, simile a una palla di fuoco a forma allungata con una lunga scia di fuoco, fu avvistato nel'agosto del 1999 da migliaia di persone nel cielo fra Marche ed Emilia-Romagna, dai Lidi di Comacchio a Ferrara e da Cesena fino ad Ancona e Civitanova. Tante e tali furono le segnalazioni, anche da Porto Garibaldi, che Carabinieri e Guardia Costiera inviarono in mare le loro motovedette ipotizzando inizialmente il lancio di razzi di soccorso da parte di qualche imbarcazione in difficoltà. Poiché parlare di Ufo ancora oggi vuol dire esporsi al ridicolo, vennero prese in considerazione altre ipotesi quali la caduta di un velivolo (anche se nessuno mancava all'appello) e perfino l'esplosione di una meteorite. I testimoni descrissero un oggetto di grandi dimensioni che precipitava verso il mare seguendo una traiettoria obliqua e lasciando una lunga scia di fuoco. Nessuno però disse di averlo visto finire effettivamente in mare quanto sparire dalla vista in un campo di nubi. Pochi anni prima, nell'ottobre del 1995, una pattuglia di Carabinieri avvistò  al Lido di Spina un oggetto bianco luminoso, ellittico, con una coda rossa, che sparì in mare, in direzione nord est. (Tratto dalla Rivista New Corriere dei Lidi)

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