martedì 21 settembre 2010

La 12^ Sagra dell’anguilla si annuncia davvero speciale e carica di sorprese. Con il presidente del consorzio commercianti “città di Comacchio”, a cui è stata affidata l’organizzazione dell’evento, in collaborazione con l’associazione marinai e la società Calcio Volania, facciamo il punto, a 13 giorni dall’evento, che si svolgerà nei primi 2 fine settimana del mese di ottobre. “Prima di tutto, per farvi capire l’entità e l’importanza dell’impegno organizzativo – spiega Davide Buzzi – vorrei precisare che saranno 200 le persone impegnate nell’allestimento di un evento del genere; oltre 100 saranno gli espositori, 80 gli hobbisti, 3 compagnie dialettali e decine e decine di appuntamenti, distribuiti nelle 4 giornate di sagra”. A ben guardare un lavoro imponente, che non mancherà di avere i risultati adeguati. “C’è molto entusiasmo intorno a questa sagra – prosegue il presidente della associazione commercianti locale – e ognuno cerca di darsi daffare e di superarsi. Lo stand gastronomico, situato nell’area cortiliva di Palazzo Bellini, proporrà quest’anno piatti davvero tipici. La nuova amministrazione comunale ha voluto connotare adeguatamente l’evento, all’insegna della tradizione comacchiese. Non dimentichiamo che un appuntamento come questo contribuirà senza dubbio a dare una spinta all’economia locale, penalizzata dalla crisi economica. Mi preme sottolineare l’aspetto più singolare che caratterizza la 12^ edizione delal Sagra dell'anguilla, che è già entrato nei circuiti mediatici e fieristici non soltanto regionali e cioè quello della tipicità, intesa in tutti i suoi aspetti: dal dialetto alla cultura, all’enogastronomia. Ovviamente l’anguilla, che da numerosi secoli regna sovrana su questo territorio, continuerà ad essere la regina incontrastata della Sagra e per l’occasione trattorie e ristoranti la serviranno nelle più svariate e ghiotte varianti: col risotto, a brodetto con le verze e a becco d’asino, intera, squartata, a violino sulla griglia, fritta a mo’ di braciolette, marinata, al forno. Noi speriamo di superare le presenze registrate l’anno scorso e quindi di oltrepassare le 50.000 unità, che è un numero alla nostra portata, se non verranno meno le condizioni metereologiche. Siamo pronti per partire ma pensiamo anche al futuro: vorremmo che la sagra dell’anguilla entrasse a far parte, a pieno titolo, dei pacchetti turistici e fieristici più importanti, comprendenti l’opportunità di visitare musei, effettuare escursioni in barca e in bici nei luoghi più suggestivi del delta e delle millenarie valli. Dunque, piena valorizzazione di un territorio che, per certi aspetti, non è ancora conosciuto”.

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