domenica 6 giugno 2010

Porto Garibaldi in festa. Sicuramente la festa più bella e seguita, in cui tradizione e devozione si fondono dando vita a momenti di grande partecipazione non solo da parte della comunità rivierasca ma anche dalle comunità vicine. Una festa patronale vera e propria: la festa della Madonna del Mare, la cui storia remota ci porta a ritroso nel tempo di circa 70 anni, si è conclusa ieri (domenica 6 giugno) in una cornice di grande suggestione. Già l'altro giorno (sabato), per festeggiare la zona o rione di San Biagio, c'è stata la processione con la fiaccolata ed è stato un autentico tripudio di folla. La parrocchia, che ha in don Piergiorgio Zaghi un attivo e senisbile pastore e organizzatore, con il contributo e la partecipazione di fedeli e giovani, ha saputo superarsi. Ieri pomeriggio si è svolto il momento tanto atteso. Terminata la funzione religiosa, fuori dalla chiesa si è composto un folto corteo al centro del quale faceva bella mostra l'imponente statua della Madonna del Mare, adagiata sul carrello e spinta fino al portocanale, dove ad attenderla c'erano centinaia di persone. La banda ha eseguito brani religiosi dedicati alla Madonna, mentre il parroco ha pregato e cantato. Presenti le autorità militari, dalla Capitaneria di Porto all'Arma dei carabinieri, dalla Guardia di Finanza alla Polizia Municipale, oltre agli uomini della associazione Marinai.Non mancavano i lupetti del gruppo scout, particolarmente attivo sul territorio. A seguire, con i loro stendardi, c'erano anche i rappresentanti dei vari rioni. Giunti al portocanale, la statua della Madonna è stata imbarcata a bordo del motopesca "Balena Bianca", imbandierato e ricoperto di festoni e addobbi. Il natante ha preso la via del mare, seguito da altre imbarcazioni, tutte gremite di gente, percorrendo circa un miglio. A un certo punto, nel bel mezzo del mare c'è stata una breve sosta, per consentire a marinai e pescatori di deporre una corona d'alloro per commemorare tutte le vittime del mare, il cui elenco è lunghissimo, a partire dal periodo bellico sino ai nostri gionri: giovani marinai e pescatori che hanno perso la vita in condizioni e situazioni tragiche. Don Piergiorgio ha impartito la benedizione, scandendo le preghiere di rito. Al ritorno la statua ha fatto una breve sosta sul piazzale antistante la banchina e poi ha ripreso la via del ritorno. La festa non è finita qui, perchè per l'intera serata, la gente ha avuto modo di divertirsi, portando i più piccoli al Luna Park, situato in piazza don Giovanni Verità e camminando lungo il viale principale. Stand gastronoici, rassegne espositive e tanta allegria, fino alla mezzanotte, quando, dal molo, i botti dello spettacolo pirotecnico, hanno messo il sigillo di chiusura all'evento che si ripete senza sosta per tanti anni.

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