giovedì 22 aprile 2010

Comacchio è in lutto per la scomparsa di Fernando Felletti, presidente della associazione carabineiri di Comacchio, deceduto nella tarda mattinata di ieri (oggi per chi scrive), all’età di 79 anni, in seguito a grave malattia, all’ospedale del Delta, dove era ricoverato da un paio di mesi. Un uomo benvoluto e stimato. A Comacchio Fernando Felletti era il “presidente” per antonomasia, perché da oltre 30 anni aveva prima fondato e poi presieduto la locale sezione dei carabinieri in congedo. Un uomo-istituzione. Carabiniere dal 1951 al 1953, di stanza a Torino e nelle località montane dell’Alto Adige, si era congedato, rimanendo sempre legato all’Arma. Dipendente dell’Anic di Ravenna, aveva dato vita alla cooperativa “Aldo Moro”, di cui era stato presidente per 20 anni. Politico navigato, prima democristiano e poi socialista, aveva ricoperto diversi incarichi, ultimo dei quali quello di presidente di una commisisone consiliare durante la legislatura “Pierotti”. Sono in moltissimi a ricordarlo, perché ogni mattina la sua presenza nel centro storico era costante. Lo trovavi al bar a conversare con tutti. Ha senpre cercato di soddisfare le esigenze della gente e si faceva in quattro per aiutare chi gli chiedeva un sostegno economico e morale. Un temperamento che lì per lì poteva sembrare severo e autoritario ma poi diventava accomodante. Il prossimo 22 novembre avrebbe festeggiato gli 80 anni. Un traguardo alla sua portata se quel maledetto male non se lo fosse portato via rapidamente. Numerosissimi messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia da Istituzioni, associazioni d’Arma e di volontariato e da gente comune. La sua seconda casa era la sede della sezione “Carabinieri”, situata di fianco al Santuario dei Cappuccini. Lui meditava, organizzava feste e gestiva da buon padre il suo sodalizio.
Fino all’ultimo ha lottato strenuamente contro la malattia e fino all’ultimo lo hanno amorevolmente assistito la moglie Eugenia e le figlie. Adesso ha raggiunto in cielo il figlio Vito, il più giovane, morto in seguito ad un tragico incidente in moto, 14 anni fa, all’età di soli 17 anni. Una perdita che gli aveva segnato la vita, anche se la forza e l’entusiamo non lo hanno mai abbandonato. I funerali si svolgeranno domani (venerdì 23 aprile) alle ore 15, al Santuario di Santa Maria in Aula Regia.

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