sabato 17 aprile 2010

C’è molto da fare e io intendo confrontarmi con tutti, raccogliere quegli spunti che possono essere utili nell’interesse della nostra comunità. E, senza dubbio, il turismo è un tema fondamentale per lo sviluppo di Comacchio e del suo territorio”. Così, il sindaco Paolo Carli, al suo debutto da primo cittadino, ha portato un saluto non rituale al convegno sul turismo, organizzato da Cna, che si è tenuto ieri, sabato, a Palazzo Bellini. Argomento sul quale, anche recentemente, con le giornate promosse dalla Provincia, si è accentrato l’interesse della multiforme gamma di soggetti, privati e pubblici, che gravitano attorno a questa voce importante per l’economia provinciale, il turismo riassume in sé alcune chiavi strategiche che, per Cna, dovranno essere alla base di un rilancio dello sviluppo e della competitività del sistema provinciale.Tra questa, sicuramente l’”integrazione tra imprese e territori”, al quale l’Associazione ha voluto dedicare il proprio convegno, portando in campo anche alcuni esempi ed esperienze di rete, realizzate nella nostra provincia, come il Consorzio Navi del Delta, illustrata dal suo presidente Dario Guidi, e il Progetto Cna “Sulla Via del Benessere”, descritto da Giuseppe Giacosa, direttore dell’Hotel Club Spiaggia Romea.“L’incontro tra imprese e territorio su proposte ed obiettivi concreti – ha rilevato Stefano Secchieri, presidente di Cna Turismo, nella relazione di apertura al convegno - consentono di valorizzare i nostri ampi giacimenti di opportunità, dalla costa all’entroterra. Occorre, a nostro avviso, saper cogliere le trasformazioni del mercato turistico, non come minaccia ma come opportunità, avendo la capacità di adattare le proposte, senza stravolgere le nostre vocazioni”. Un invito, questo, rivolto con eguale forza, sia alla platea delle Amministrazioni pubbliche, interlocutori indispensabili delle politiche di rilancio del comparto, ma agli stessi operatori economici. “Per favorire lo sviluppo di un turismo più adeguato ad una domanda profondamente modificata – ha poi aggiunto Secchieri - è necessario, da un lato far crescere la professionalità degli operatori e dall’altro favorire la nascita di nuove imprese, in grado di introdurre elementi di originalità nel panorama turistico, puntando, in maniera ancora più decisa, su attività formative che mettano al centro l’accoglienza”. Imprenditoria privata, il cui apporto è indispensabile – ha osservato Massimo Medri, presidente del Parco Delta del Po – “alla costruzione di un prodotto turistico in grado di aggredire nuove fette di mercato, facendo leva sulla valorizzazione di aree di grande pregio, come il Parco, ferme restando le azioni di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. E, quindi, credendo in queste nuove opportunità, investendo per la creazione di servizi adeguati nell’ambito dell’ospitalità e della commercializzazione”.Nel sottolineare le iniziative intraprese dalla Amministrazione provinciale per lanciare l’immagine del territorio ferrarese, come la campagna promozionale dal titolo “Emozioni tipiche garantite”, l’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti ha poi ricordato, oltre alle giornate dl turismo, i tavoli di lavoro costituiti dall’Amministrazione con tutti gli attori interessati (es. cicloturismo, navigazione), all’insegna delle parole chiave: “conoscere, accogliere, integrarsi”. Qualcosa, o parecchio si sta muovendo, dunque, su diversi versanti. Tra queste, le diverse iniziative di reti d’impresa, ricordate dal presidente provinciale di Cna, Vittorio Mangolini, in apertura del convegno. “Dobbiamo puntare ancor più decisamente sulla qualità dell’offerta turistica – ha concluso, al termine dei lavori, il direttore di Cna Corradino Merli – che dipende in parte, ma non solo dall’impresa. E quindi, occorre tenere alta l’attenzione sulle esigenze di coesione del sistema locale per garantire le condizioni di tutela e valorizzazione del territorio e la realizzazione di quelle senza le quali risulta difficile pensare ad una crescita del turismo nella nostra provincia”.

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