sabato 6 marzo 2010

E' tutto pronto per la cerimonia inaugurale della "Piccola Casa-Famiglia" per le donne immigrate, che avrà luogo oggi pomeriggio (domenica 7 marzo), alle ore 15, presso la parrocchia del Rosario, a Comacchio (via Sambertolo 7). "La nostra associazione, denominata "Speranza" è appena nata - spiega la presidente Efrosinia Bolgar - e per fare le cose in regola e renderla legale, abbiamo seguito un percorso lungo e faticoso. Eppure l'entusiasmo e la voglia di collaborare con tutte le altre associazioni locali non ci mancano. Siamo grate e davvero fortunate di aver incontrato don Paolo Cavallari, parroco della chiesa del Rosario, che ci ha offerto un appartamento. E così l'abbiamo trasformato, con opportuni interventi, in una piccola casa-famiglia, nella quale potremo ospitare temporaneamente le persone rimaste senza lavoro e dimora, aiutandole a cercare un'altra sistemazioone. Con grande gioia annunciamo questa cerimonia inaugurale, nel corso della quale il sindaco Cristina Cicognani taglierà il nastro e don Paolo benedirà la nostra casa. Al momento, per quanto riguarda l'associazione, siamo una ventina di donne ucraine, rumene e moldave, che si incontrano,lavorano e credono fermamente nell'integrazione con la comunità di Comacchio". Durante questo importante momento inaugurale, le aderenti alla neonata associazione offiranno agli invitati alcuni dolci tipici della loro terra, illustrando l'attività svolta dal sodalizio e i progetti fururi.

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