martedì 13 ottobre 2009

Il progetto di riqualificazione "pineta-duna-spiaggia Jacaranda" inaugurato sabato scorso presso la spiaggia libera Jacaranda, alla presenza dell’assessore all’urbanistica del Comune di Comacchio Berto Cavallari, dell'assessore Provinciale al Turismo Davide Bellotti, del direttore del Parco del Delta del Po Lucilla Previati, del presidente della Cooperativa Sociale Work and Services Alessandro Menegatti, del presidente dell'Associazione Culturale DUNO Onlus Azzurra Carli e di numerosi turisti ed abitanti del luogo, rappresenta il primo progetto di riqualificazione di un’area naturale dunale sulla costa ferrarese. “Questo progetto si caratterizza particolarmente per 2 aspetti, a nostro avviso, interessanti - spiegano le progettiste Azzurra Carli e Fabiana Toni - il primo è quello di porre l’attenzione su aree che si conformano come residui nella maglia rigida dell’urbanizzazione costiera ma che sono di grande valore paesaggistico anche se soggette a forte degrado; in quest’ottica uno degli obiettivi principali è far diventare l’area “Jacaranda” un luogo presente nella mappa mentale degli abitanti così come dei fruitori occasionali della spiaggia; un luogo riconoscibile e immediatamente distinguibile anche come modello progettuale rispetto ad altre aree analoghe sulla costa. Allo scopo di proteggere i sistemi ambientali e di incrementare la biodiversità, il progetto ha previsto in primo luogo di intervenire sull'area applicando metodi di restauro ambientale e di introdurre nuovi sistemi più sostenibili di fruizione. L’effettiva realizzazione delle attrezzature/infrastrutture si riferisce alla porzione di comparto di proprietà comunale con la speranza che questa prima fase possa dare avvio alle fasi successive di completamento delle opere previste per l’intera area. Il secondo aspetto interessante riguarda la fase realizzativa che ha visto la collaborazione della cooperativa sociale Work and Services proponendo così modalità attuative che affrontano attraverso la riqualificazione ambientale il tema della riabilitazione sociale”.
Le autorità sono concordi nell’affermare che si debba provvedere a sostenere e promuovere questo progetto affinché si preservi nel tempo e possa essere inserito e replicato in una strategia più ampia di gestione costiera. Dopo la cerimonia inaugurale, si è svolto uno spettacolo di danza e canto sulle dune, interpretato dalla coreografa Elena Casadei e dalla cantante Rita Cervellati per dimostrare che la bellezza del paesaggio può sublimarsi in arte, come espressione umana.

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