giovedì 30 settembre 2010

Un asilo nido dai 2 ai 3 anni e un doposcuola per le scuole elementari e medie. E' questa l'iniziativa promossa da don Paolo Cavallari, parroco della chiesa del Rosario, a Comacchio, che è partita in sordina, con pochi aderenti. "L'asilo parrocchiale Monsignor Virgili intende inaugurare un nuovo percorso educativo e formativo rivolto a diverse fasce do età - spiega don Paolo - che permetterà ai bambini di inserirsi in un unico percorso dalla tenera infanzia fino agli anni dell'adolescenza (dai 2 ai 14 anni). Ed è proprio da domani, 1° ottobre, che vorremmo aprire, presso l'asilo, gestito dalle sorelle dell'Opus Maria Regina e da educatrici professionalmente preparate, 3 nuove sezioni che vanno ad aggiungersi alle tradizionali classi della scuola paritaria per l'infanzia (3-5 anni); la sezione Primavera; una classe dedicata ai più piccoli in età da "nido" in un ambiente sereno e familiare; il doposcuola sezione medie, rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Ciascun bambino verrà seguito da insegnanti professionali e con programmi didattici personalizzati, mentre per le classi dell'infanzia, la scuola propone già numerose attività integrative a supporto delal didattica, come i progetti riguardanti la psicomotricità, i laboratori di musica e pittura, la lingua inglese, l'educazione religiosa ecc. Su richiesta, ci sarà inoltre la possibilità di fruire del servizio mensa, sempre all'interno del "Virgili". Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alal parrocchia del Rosario, via Sambertolo 7 - tel. 0533 - 314211.
Fra le numerose iniziative culturali previste nel periodo della Sagra dell'anguilla, merita uno spazio particolare l'anteprima della presentazione del libro "il mare in cucina. 99 imperdibili ricette da salvare in Mediterraneo", che si svolgerà dopodomani (domenica 3 ottobre), alle ore 11, a Palazzo Bellini. Conduttore e moderatore sarà un volto telivisvo notissimo, anch'egli innamorato del "pianeta" mare: Mario Cobellini. Un libro che nasce dall’incontro di due amici: Enrico Gurioli, giornalista e scrittore di cose di mare e Alessandro Molinari Pradelli, enogastronomo, scrittore e studioso di cultura materiale. Fin dall’inizio di questa lavoro , concretizzatosi poi in un volume edito per la Collana Il Mare Gribaudo, gli autori hanno inteso far conoscere e privilegiare la storia della cucina del mare attraverso la cultura arrivata dai popoli dei paesi che si affacciano nel Mediterraneo. Si è trattato di una ricerca che ha seguito i tradizionali percorsi di un lavoro storiografico e che ha utilizzato le infinite indicazioni arrivate anche dal mondo di internet. Tuttavia l’analisi della documentazione è cominciata nella imponente biblioteca di enogastronomia di oltre 15.000 volumi di Alessandro Molinari Pradelli per poi confrontarsi , nella selezione di 99 ricette, con l’importante mole di lavoro fatto sul campo dall’autore stesso nel corso degli anni. Tutte edite prima dell’avvento della rete telematica . Dice Molinari Pradelli: “ Fin dagli inizi della mia attività ho preferito percorrere la strada della ricerca – archivi, biblioteche, interviste – mettendo in discussione quanto già edito”. “Il mare in cucina. 99 imperdibili ricette da salvare in Mediterraneo” continua con questo spirito di ricerca e di divulgazione ad essere il fondamento teorico della cucina di mare e diventare il compendio completo per un ricettario che sta alla base della cultura gastronomica arrivata con la navigazione marittima. Dice Enrico Gurioli: “E’ stato faticoso mettere assieme e ricostruire, tessera dopo tessera , questo mosaico storico del Mediterraneo mai affrontato prima d’ora. Si tratta di un altro modo di leggere attraverso la buona cucina cosa è successo lungo le rotte del mare nei millenni. Soprattutto si è trattato di un lavoro che ha inteso fare chiarezza su molti piatti di mare”. “Il mare in cucina. 99 imperdibili ricette da salvare in Mediterraneo” è un saggio raccontato e il ricettario sempre attuale per la vera cucina arrivata dal mare.
Inaugura oggi pomeriggio (venerdì 1° ottobre), alle 16,30, nell'ambito della 12^ Sagra dell'anguilla, la mostra intitolata "Gli etruschi del mare", allestita nella Sala degli Aceti, all'interno della Manifattura dei Marinati (via Mazzini 200). La rassegna comprende una serie di grandi scatti fotografici riguardanti i ritrovamenti archeologici più significativi, avvenuti nel corso delle campagne di scavo a partire dagli anni Venti, nella necropoli di Spina e successivamenti nell'abitato. La mostra rimarrà aperta per l'intera durata delal Sagra, vale a dire fino al 10 ottobre. Alla cerimonia inaugurale saranno presenti il presidente del Parco del Delta del Po Massimo Medri, il sindaco Paoloi Carli, al direttrice del Museo archeologico nazionale di Ferrara Caterina Cornelio Cassai e la direttirce del Parco del Delta Lucilla Previati.

lunedì 27 settembre 2010

Storia, cultura e tradizione. Sono questi, in sintesi, i 3 elementi che caratterizzano l'attività del coordinamento volontariato comunale comacchiese, che ha in Armando Farinelli, oltrechè il suo presidente, anche una colonna portante. E' lui che ogni anno tira fuori dal cilindro progetti e idee nuove. Al coordinamento fanno capo una ventina di realtà culturali comacchiesi che spaziano nei campi più disparati. A fare da corollario alle attività locali, ci sono le gite-studio nelle principali località italiane ed estere, non ultima l'escursione-soggiorno nella capitale ungherese, mentre il prossimo 17 ottobre è in programma una escursione a Fidenza, con il titolo "Un castello per la regina" e in questa caso la sovrana non poteva che essere la celebre soprano Renata Tebaldi. C'è poi quello che potremmo considerare il "fiore all'occhiello" dell'attività del coordinamento, vale a dire la programmazione teatrale del gruppo diretto da Piero Zarattini, "Teatroinsieme", che promuoverà a metà ottobre dei corsi gratuiti di storia e cultura comacchiese, tenuti dallo stesso Zarattini all'interno del teatrino della chiesa del Rosario. A questo riguardo non mancano gli appuntamenti con il teatro dialettale e Teatroinsieme replicherà la commedia intitolata "A cambie i fatt...il ciacer brise", che tanto successo ha avuto durante la scorsa primavera. Un evento che il coordinamento dovrebbe riprendere è senza dubbio quello del carnevale in barca, svoltosi nel lontano 1984. Un progetto sicuramente vincente. Gli attori di Teatroinsieme saranno all'opera proprio in occasione della Sagra dell'Anguilla, nell'atrio del vecchio Ospedale, sabato 2 sabato 9 ottobre, con inizio alle ore 15. Sarà un momento importante in cui si parlerà in modo particolare di personaggi che hanno contribuito a far diventare grande questa città.
Una grande rassegna fotografica intitolata "Immagini di una vita che cresce". Venerdì 1° ottobre, alle ore 16, presso il centro per le famiglie del Delta "La Libellula", a Palazzo Patrignani, avrà luogo l'inaugurazione della mostra fotografica, in occasoine della settimana mondiale sul sostegno all'allattamento materno, promossa da World Alliance for Breastfeeding Action e coordinata in Italia dal Movimento Allattamento Materno Italiano. Dopo i saluti di Maura Tomasi, vice sindaco e assessore alle politiche famigliari, sociali ed educative del Comune di Comachio e di Andrea Persanti, direttore del distretto sanitario sud-est, interverranno Alessandra Avanzi, coordinatrice del centro per le famiglie del Delta, Susanna Pucci della cooperativa sociale Girogirotondo ed Ettore Bigi, ex direttore del reparto di pediatria dell'ospedale del Delta. Verranno premiate le fotografie più significative esposte in mostra. Seguirà un buffet curato dalla cooperativa Girogirotondo. La mostra sarà aperta al pubblico dal 1° al 15 ottobre 2010.

venerdì 24 settembre 2010

SAGRA DELL`ANGUILLA 2010



Comacchio 2 e 3 Ottobre - 9 e 10 Ottobre

Nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 ottobre e di sabato 9 e domenica 10 ottobre si svolge a Comacchio l’annuale sagra paesana dedicata all’anguilla.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

martedì 21 settembre 2010

La 12^ Sagra dell’anguilla si annuncia davvero speciale e carica di sorprese. Con il presidente del consorzio commercianti “città di Comacchio”, a cui è stata affidata l’organizzazione dell’evento, in collaborazione con l’associazione marinai e la società Calcio Volania, facciamo il punto, a 13 giorni dall’evento, che si svolgerà nei primi 2 fine settimana del mese di ottobre. “Prima di tutto, per farvi capire l’entità e l’importanza dell’impegno organizzativo – spiega Davide Buzzi – vorrei precisare che saranno 200 le persone impegnate nell’allestimento di un evento del genere; oltre 100 saranno gli espositori, 80 gli hobbisti, 3 compagnie dialettali e decine e decine di appuntamenti, distribuiti nelle 4 giornate di sagra”. A ben guardare un lavoro imponente, che non mancherà di avere i risultati adeguati. “C’è molto entusiasmo intorno a questa sagra – prosegue il presidente della associazione commercianti locale – e ognuno cerca di darsi daffare e di superarsi. Lo stand gastronomico, situato nell’area cortiliva di Palazzo Bellini, proporrà quest’anno piatti davvero tipici. La nuova amministrazione comunale ha voluto connotare adeguatamente l’evento, all’insegna della tradizione comacchiese. Non dimentichiamo che un appuntamento come questo contribuirà senza dubbio a dare una spinta all’economia locale, penalizzata dalla crisi economica. Mi preme sottolineare l’aspetto più singolare che caratterizza la 12^ edizione delal Sagra dell'anguilla, che è già entrato nei circuiti mediatici e fieristici non soltanto regionali e cioè quello della tipicità, intesa in tutti i suoi aspetti: dal dialetto alla cultura, all’enogastronomia. Ovviamente l’anguilla, che da numerosi secoli regna sovrana su questo territorio, continuerà ad essere la regina incontrastata della Sagra e per l’occasione trattorie e ristoranti la serviranno nelle più svariate e ghiotte varianti: col risotto, a brodetto con le verze e a becco d’asino, intera, squartata, a violino sulla griglia, fritta a mo’ di braciolette, marinata, al forno. Noi speriamo di superare le presenze registrate l’anno scorso e quindi di oltrepassare le 50.000 unità, che è un numero alla nostra portata, se non verranno meno le condizioni metereologiche. Siamo pronti per partire ma pensiamo anche al futuro: vorremmo che la sagra dell’anguilla entrasse a far parte, a pieno titolo, dei pacchetti turistici e fieristici più importanti, comprendenti l’opportunità di visitare musei, effettuare escursioni in barca e in bici nei luoghi più suggestivi del delta e delle millenarie valli. Dunque, piena valorizzazione di un territorio che, per certi aspetti, non è ancora conosciuto”.
Suggestiva e toccante cerimonia, l'altro giorno alla "Fattoria" di Lido degli Scacchi, in occasione della consegna da parte delle Autorità locali e internazionali del Lions Club, al dottor Carmelo Lupo, del massimo riconoscimento lionistico, vale a dire la "Good Will Ambassador". Presenti il sindaco di Comacchio Paolo Carli e numerosi imprenditori e professionisti soci del Lions Club Ferrara Estense. "Esprimo la mia gratitudine e la mia gioia nel vedere oggi, in questa sala, gli amici del Lions che hanno dato un apporto determinante allo sviluppo di quella grande associazione di servizio alla quale mi onoro di appartenere da oltre 40 anni - ha detto visibilmente commosso il Past presidente dei governatori del Multidistretto 108 Italy dottor Carmelo Lupo - Permettetemi di ringraziare con particolare affetto gli amici venuti da lontano per aver voluto presenziare alla cerimonia di consegna della prestigiosa onorificenza delal "Gold Will Ambassador": riconoscimento che mi onora e mi commuove non solo perchè costituisce apprezzamento per il lavoro svolto nei miei 40 anni di servizio, ma perchè concessa dalle mani del presidente internazioanle Eberard Wirfs, su segnalazione di un altro grande presidente internazionale, vale a dire il Cav. di Fr. Croce prof. Pino Grimaldi, che con vivo affetto e gratitudine abbraccio". La figura di spicco di Carmelo Lupo è nota a tutti e soprattutto a Comacchio, dove egli lavorò come presidente dell'Ufficio Registro per numerosi anni, tanto da diventare un comacchiese di adozione. Nel presentare la serata, l'avvocato Ugo Ferroni, presidente del sodalizio lionistico ferrarese, ha voluto sottolineare il principale obiettivo del Lions, la più numerosa associazione non governativa estesa in tutto il mondo e cioè quello di soddisfae i bisogni umanitari, favorire la pace e promuovere la comprensione fra i popoli.
Suggestiva e toccante cerimonia, l'altro giorno alla "Fattoria" di Lido degli Scacchi, in occasione della consegna da parte delle Autorità locali e internazionali del Lions Club, al dottor Carmelo Lupo, del massimo riconoscimento lionistico, vale a dire la "Good Will Ambassador". Presenti il sindaco di Comacchio Paolo Carli e numerosi imprenditori e professionisti soci del Lions Club Ferrara Estense. "Esprimo la mia gratitudine e la mia gioia nel vedere oggi, in questa sala, gli amici del Lions che hanno dato un apporto determinante allo sviluppo di quella grande associazione di servizio alla quale mi onoro di appartenere da oltre 40 anni - ha detto visibilmente commosso il Past presidente dei governatori del Multidistretto 108 Italy dottor Carmelo Lupo - Permettetemi di ringraziare con particolare affetto gli amici venuti da lontano per aver voluto presenziare alla cerimonia di consegna della prestigiosa onorificenza delal "Gold Will Ambassador": riconoscimento che mi onora e mi commuove non solo perchè costituisce apprezzamento per il lavoro svolto nei miei 40 anni di servizio, ma perchè concessa dalle mani del presidente internazioanle Eberard Wirfs, su segnalazione di un altro grande presidente internazionale, vale a dire il Cav. di Fr. Croce prof. Pino Grimaldi, che con vivo affetto e gratitudine abbraccio". La figura di spicco di Carmelo Lupo è nota a tutti e soprattutto a Comacchio, dove egli lavorò come presidente dell'Ufficio Registro per numerosi anni, tanto da diventare un comacchiese di adozione. Nel presentare la serata, l'avvocato Ugo Ferroni, presidente del sodalizio lionistico ferrarese, ha voluto sottolineare il principale obiettivo del Lions, la più numerosa associazione non governativa estesa in tutto il mondo e cioè quello di soddisfae i bisogni umanitari, favorire la pace e promuovere la comprensione fra i popoli.

venerdì 17 settembre 2010

La stagione balneare 2010 è ormai giunta al termine e già si profilano i primi bilanci per quanto riguarda i risultati ottenuti sul versante “salvataggio”. I fratelli Alex ed Erik Bellotti, titolari del CUS Salvataggio, sono soddisfatti del lavoro del loro gruppo. “Al nostro progetto hanno aderito ben 40 stabilimenti balneari – spiegano con orgoglio – e gli interventi portati a termine con pieno successo sono stati nell’ordine del 100%, quindi tutti, che in termini numerici ammontano a 15. Quindici persone tratte in salvo nell’arco della stagione estiva. Interventi fatti con grande professionalità. Il tratto di spiaggia su cui abbiamo operato è quello dei Lidi nord, Scacchi Pomposa e Nazioni. Non abbiamo avuto alcun episodio di decesso in mare, a testimonianza del nostro continuo e puntuale impegno. A ben guardare si tratta di una buona base di partenza che ci stimola a fare ancor meglio in futuro, per rendere il servizio di salvataggio sempre più efficiente e sicuro, oltrechè completo in ogni suo aspetto. Il nostro intendimento sarebbe quello di poter assicurare la presenza di un bagnino di salvataggio anche nelle aree di spiaggia libera, estendendo il servizio in una fascia oraria più ampia. Tutto questo dovrà essere materia di dibattito e di accordi, sia con le organizzazioni private e anche con gli altri interlocutori pubblici. Noi siamo disponibili e approfittiamo dell’occasione per ringraziare tutti i nostri dipendenti e coloro che hanno collaborato e continueranno a farlo per migliorare l’offerta turistica. Per la prossima stagione cercheremo di potenziare il servizio e rimaniamo a disposizione per qualsiasi informazione. Potete scriverci al nostro indirizzo di posta elettronica, che è il seguente: cussalvataggio@libero.it”.

mercoledì 15 settembre 2010

Alla Casa Museo Remo Brindisi, si è conclusa, domenica scorsa, la rassegna espositivia intitlata "Milano-Spina". La serata, organizzata dalla ballerina e coreografa Alessandra Zerbinati, si è aperta con l'intervento dell'assessore alla cultura Concetto Bellotti che ha espresso soddisfazione e gratitudine per le iniziative svoltesi nella stagione 2010 al Museo Brindisi. Il titolo dell'evento "C'è pazzia e pazzia", tratto dall'Elogio Alla Follia di Erasmo Da Rotterdam, vuole sottolineare come ogni artista esprima la propria vena di pazzia attraverso forme d' arte diverse. Molti e di altissimo livello gli artisti che hanno partecipato alla rassegna: le arti figurative erano rappresentate dall'ormai affermato e molto apprezzato pittore rodigino Gianni Cagnoni, dal giovane talento francese Stephan Guillais e dai comacchiesi Stefano Bellini e Matteo Mangherini. La musica, sofisticata, raffinata e di altissimo livello tecnico è stata rappresentata dal quartetto bolognese OfeliaDorme che ha incantato il pubblico con una performance acustica con delicati interventi elettronici e dal quartetto romagnolo SUR che ha dato vita alla rassegna con un intreccio di suoni jazz,folk con contaminazioni latino-americane. La Fabula Saltica, compagnia di danza ormai affermata a livello mondiale e diretta dal coreografo Claudio Ronda, ha magistralmente rappresentato la danza con due coreografie d'altissimo livello: "Il Rumore Dell'Amore" con coreografie del primo ballerino Vito Alfarano e "Ballades" ultima produzione della compagnia firmata Claudio Ronda. A dare ritmo alla serata, numerose installazioni video, tra gli artisti ricordiamo Alessandra Zerbinati che ha presentato un raccolta di 16 disegni intitolati "Ibridi 1-2",realizzati con la collaborazione dei comacchiesi Lorenzo Carli e Federico Bersanetti, Matteo Mangherini che ha presentato la raccolta di foto "Opere Di Transito" e Alessandro Gasperotto che ha proposto un video-documentario realizzato nella Casa Circondariale di Rovigo insieme ai ballerini della sopranominata Fabula Saltica. A chiudere la serata la rassegna di cortometraggi d'autore firmati Maurizio Cinti e Mattia Ravaioli che hanno inchiodato il pubblico allo schermo con opere dai toni cupi e temi forti e il duo romano fh Projex che ha ipnotizzato gli spettatori con una performance di audiovisual con musica elettronica sperimentale difficile da trovare nel panorama musicale italiano. La serata è stata arricchita da un sofisticatissimo dj set di musica elettronica proposto dai dj del Voodoo Arci Club di S.Giuseppe di Comacchio la cui collaborazione per l'evento è stata indispensabile per la Zerbinati che sottolinea l'importanza della collaborazione per gli eventi socio-culturali nella nostra zona e che descrive i ragazzi del Voodoo come persone estremamente intelligenti, di giusta cultura e con quell'entusiasmo difficile da trovare nei giovani d'oggi .Durante la manifestazione, gli chef del ristorante La Rotonda hanno deliziato il pubblico offrendo un ricco buffet a base di polpettine allo yogurt e curry, riso alla tailandese e altre goloserie dai sapori delicati accompagnati da dell'ottimo prosecco.

Luciano Boccaccini

lunedì 13 settembre 2010

Finalmente, al decimo trillo del cellulare, Vittoria Tomasi, aspirante Miss Italia numero 10, risponde. "Siamo sempre di corsa e non abbiamo molto tempo - dice tirando un sospiro - e sono ormai 23 giorni che conduciamo ritmi stressanti. E' capitato anche di alzarsi alle 6 del mattino e di stare a non fare nulla per ore e ore. Quella del concorso di Miss Italia a Salsomaggiore è stata una bellissima esperienza, da fare però una sola volta nella vita". Chiediamo a Vittoria, futura collega giornalista di intervistarsi. E allora, senza tanti problemi, eccola pronta a farsi delle domande. "La prima cosa che chiederei a me stessa - continua Vittoria - è il motivo che mi ha spinto a tuffarmi in questa avventura e la risposta va cercata nella mia innata curiosità di fare esperienze nuove e poi, ad essere sinceri questo evento mi ha sempre entusiasmato, fin da quando ero bambina. Ricordo che la mia fans era Cristina Chiabotto. Volevo a tutti i costi scoprire questo mondo e finalmente, anche con la complicità di mia madre, ce l'ho fatta". Quando c'è la passione, la volontà e la determinazione si parte sicuramente avvantaggiati. Aggiungiamo un pizzico di fortuna e la scommessa è vinta. Anche se con Mariotto le cose non sono andate molto bene.. "Una domanda, più che a me stessa, l'avrei rivolta volentieri a Mariotto - prosegue Vittoria - dopo il commento al suo voto nei miei confronti. Se ricordate bene, lui ha detto che io ero la meno espressiva a livello cinematografico. A parte il fato che in quel ruolo io non mi ci trovavo affatto, non credevo in ogni caso di meritare quel 4 e comunque più di tanto non mi tocca. Le cose positive di questa esperienza sono altre, a cominciare dal rapporto con le mie amiche. E poi ho cercato di mettermi in gioco per gioco: perdonate il bisticcio di parole ma è così". Vittoria ha festeggiato i 20 anni lo scorso 4 luglio, è del segno del cancro e parla con quella dolcezza e solarità di ragazza che sa ciò che vuole fare da grande. "Il mio sogno futuro è quello di fare la giornalista - dice convinta - non importa se per la carta stampata o per la televisione. Ho chiesto a me stessa che tipo di giornalismo potrei fare e la risposta è la cronaca nera o l'inviata in Paesi esteri. amo scoprire nuove culture e scavare nel cuore e nell'anima della gente". Questa sera (lunedì 14 settembre), finalmente tornerò a casa e non vedo l'ora di riabbracciare i miei genitori, il mio ragazzo, Nicola, i miei amici e le mie amiche. Insomma, di tornare alla vita normale e allo studio. Fra pochi giorni ricominceranno le lezioni e io dovrò affrontare il 2° anno alla facoltà di Scienze delle Comunicazioni. Ci tengo a ringraziare tutti coloro e so che sono molti, i quali mi hanno votato, non solo da Comacchio e dintorni ma anche da ogni parte d'Italia. Spero tanto di non averli delusi. Sono stati davvero carini. Adesso vi chiedo scusa ma sono stanchissima e poi mi stanno già chiamando". Termina qui il colloquio telefonico con Vittoria. Tra qualche giorno andremo a conoscerla di persona e magari a farle una intervista a fari spenti, senza l'ansia e l'oppressione del cellulare che trilla continuamente e delle pressanti e stressanti imposizioni di un copione al quale devi ogni giorno, ogni ora, ogni minuto attenerti con scrupolo". Un ultima domanda: hai mai scritto qualcosa di importante ? "Mah! un anno e mezzo fa avevo iniziato a scrivere una storia sofferta e complicata che ha come protagonista una ragazza, che purtroppo si trova a dover affrontare con non poche difficoltà il suo rapporto di coppia. Spero di poterla continuare e trovare gli spunti giusti per poterla concludere, magari con un lieto fine". Per Vittoria, quella di Miss Italia è stata sicuramente una esperienza positiva, perchè non è facile comunque entrare nella rosa delle 60 finaliste, se pensiamo che a partecipare alle varie selezioni sono state diverse migliaia. Complimenti e in bocca al lupo alla nostra ragazza di Comacchio dai capelli biondi e dagli occhi azzurri. Ma soprattutto dalle idee ben chiare.

venerdì 10 settembre 2010

I formidabili atleti del Canoa Club Comacchio hanno fatto man bassa di successi e piazzamenti in occasione della finale nazionale di canoa giovani e nel meeting delle Regioni, svoltosi nei giorni scorsi al Lago di Caldonazzo. Luca Carli, rappresentante della regione Emilia Romagna, già noto per essersi imposto in gare di prestigio, sulla distanza dei 200 metri K1 allievi B è salito sul gradino più alto del podio, portandosi al comando della gara fin dalle prime pagaiate, con il tempo di 1'05"70. Un'altra atleta della rappresentativa emiliano romagnola, la comacchiese Martina Mangherini, sempre sulla distanza dei 200 metri si è aggiudicata 2 medaglie: la prima nel meeting delle Regioni, classificandosi al 3° posto e la seconda, conquistando la piazza d'onore nella gara valida per la classifica di canoa giovani. Ottimo piazzamento anche per Mattia Carli, già avezzo ai podi nazionali: dopo aver sfiorato il podio sulla distanza di 2000 metri, chiudendo con uno strepitoso 9'36'40", si è piazzato 3° sui 200 metri. Buone le prestazioni dei fratelli Stefano e Valentina Sangiorgi, di Fabio Carli, Nicola Felletti e Matteo Gelli. Un bilancio lusinghiero, grazie soprattutto al lavoro dei tecnici istruttori Gian Carlo Carli Ballola, Gastone Cinti, dell'allenatore Marco Bellotti e del presidente Gian Michele Cavallari.
Tutti pronti, a Comacchio e dintorni, a votare questa sera la numero 10, Vittoria Tomasi, candidata finalista a Miss Italia. Facciamo un giro nel centro storico della città lagunare per sapere come la pensano i concittadini della graziosa ragazza dagli occhi azzurri e dai capelli biondi che sta affrontando questa bella avventura. "Noi abbiamo avvertito tutti i nostri parenti di Torino - dice un coro un manipolo di signore - perchè nel capoluogo piemontese c'è una vera e propria comunità comacchiese. Un bel po' di voti riusciremo pure a raccoglierli, essendo la prima e l'unica comacchiese a partecipare all'importante concorso nazionale che ha aperto la strada a future star del cinema e dello spettacolo". Davanti all'edicola di piazzetta Ugo Bassi c'è parecchia fibrillazione. L'edicolante conosce bene la famiglia di Vittoria e appiccicato alla parete ha un foglietto recante a lettere cubitali il suo nome e il numero corrispondente. "Quando qualcuno mi chiede di Vittoria io raccomando di digitare il numero 10 - commenta - magari anche fino a 3 o 4 sms. Penso che si possano attribuire a una concorrente fino a 4 voti. Conosco bene la ragazza e soprattutto la mamma. Sono brave persone e anche la ragazza, oltrechè bella, è davvero brava". Mamma Diana è impiegata comunale e ormai il passaparola fra colleghi ha fatto il giro di tutti gli uffici. Anche Porto Garibaldi è allertata. Dal parrucchiere Giordano si parla tanto di questo avvenimento. Per evitare di scordarsi, Giordano ha scritto il numero su un postit. "E' una ragazza che merita - assicura il parrucchiere, che di gare se ne intende eccome, avendo vinto tanti concorsi di acconciatura con le sue allieve - e poi è l'unica esponente del nostro territorio e dell'intera provincia". E allora, pronti a digitare il numero 10, questa sera, quando scatterà il televoto.

mercoledì 1 settembre 2010

Bilancio positivo della 21^ edizione della Sagra del Vino di Bosco, svoltasi a San Giuseppe di Comacchio. "Le condizioni meteo, fatta eccezione per sabato scorso, ci hanno aiutato - commenta soddisfatto Mauro Stella, presidente della Pro Loco La Fontana-Comacchio - e così, tirando le somme, abbiamo avuto circa 10.000 presenze nelle 9 giornate di festa e oltre 3.000 allo stand gastronomico. Il grappolo d'oro non lo abbiamo ancora consegnato a Gianfranco Luzzi, perchè il giorno in cui era in programma la cerimonia, il viticultore non era disponibile e quindi abbiamo deciso di consegnarlo a domicilio, prossimamente: andrò io e il vice sindaco Maura Tomasi". Per quanto riguarda la lotteria, ecco i 4 numeri estratti abbinati ai vari premi. Primo numero, 121, colore arancio (TV Led 40" Philipos); 2° numero, 10, colore rosa (lavastoviglie Candy 4 coperti); 3° numero, 953, colore giallo (TV LCD Palco 22"; 4° numero, 317, colore giallo (barbecue\carrello 4 fuochi).
Lido di Spina, sorto agli inizi degli anni Sessanta, era destinato a diventare "il fiore all'occhiello" del litorale comacchiese. Già il nome evocava la leggendaria cultura greco etrusca della città vissuta tra il VI e e III secolo a.C. Concepita con criteri urbanistici moderni e di largo respiro, mantiene intatte quelle caratteristiche, anche se c'è ancora molto da fare, a partire dalle strade dissestate, che, a tratti, sono davvero impraticabili e pericolose. Orlando Colombi, oltre ad essere stato uno dei fondatori, è anche presidente del consorzio volontario "Vivispina". Con lui cerchiamo di fare un bilancio della stagione che sta per essere archiviata. "Ritengo che un leggero calo di presenze ci sia stato, ma questo dato non è una novità, cosniderando la situazione congiunturale che stiamo vivendo - spiega Colombi - anche se noi del consorzio abbiamo cercato di offrire sempre il meglio a turisti e villeggianti. Abbiamo organizzato una trentina di eventi, tra i quali spiccano appuntamnti davvero prestigiosi come la Notte Rosa, la serata dedicata al pattinaggio internazionale. E poi cultura, teatro, musical, sport. La cultura, con la presenza della casa museo di Remo Brindisi, ha fatto di questo centro balneare un Lido particolarmente appetibile. E non è ancora finita, perchè abbiamo in programa, nei prossimi giorni, lo "Spina festa", uno spettacolo teatrale che dovrebbe svolgersi all'interno del giardino del museo Brindisi. L'unica nota dolente è quella dell'arredo urbano, che in un Lido come il nostro non deve mai abbassare la guardia. Nell'ultima assemblea generale del consorzio non sono mancate le lamentele per quanto riguarda le condizioni del manto stradale, davvero precarie, dei marciapiedi e del verde. Quello delle infrastrutture e dell'ambiente è un aspetto importantissimo per un centro balneare, le cui caratteristiche principali sono proprio queste e quindi necessitano interventi che vanno fatti quanto prima e che l'amministrazione comunale si è impegnata a fare. Sono più che mai convinto che Lido di Spina possieda un certo fascino agli occhi dei turisti e quindi sono altrettanto speranzoso che ciascuno possa fare la sua parte per far crescere questo nostro "gioiello". Un ultima cosa da sottolineare, che per noi è un orgolgio: siamo l'unico dei 7 lidi ad avere tanti locali per il divertimento dei giovani". Bilancio positivo anche per quanto riguarda le attività promosse al "Brindisi", a cominciare dalle serate dedicate alla rassegna "Incontri di Mare". "Lo spazio all'aperto del museo ha visto quest'anno una nutrita partecipazione di pubblico - spiega Laura Ruffoni, direttrice della struttura museale - durante tutte le serate, che sono state davvero tante. Non solo gli "Incontri di Mare" ma anche i laboratori per i bambini, curati dalle cooperative Girogirotondo e dalla società Antea. E poi l'anteprima di "The faunal count down", iniziativa sulla biodiversità consistente in una rassegna di sculture, realizzate da Stefano Bombardieri, che dal 24 settembre invaderanno Ferrara. Non si può dimenticare la mostra dedicata alla Milano degli anni '50-'70, all'interno della quale spicca il plastico dell'opera di De Chirico sulla piscina dei bagni misteriosi, realizzato nel 1973, durante la Triennale che aveva come presidente Remo Brindisi. Il capoluogo lombardo aprirà prossimamente una mostra dedicata a questa opera monumentale".