lunedì 16 settembre 2013

RIDIAMOCI SU...

-Scusi, la strada più breve per l'ospedale?
-Alla prima curva, vada dritto!

-Dottore, sto perdendo i capelli!
-Allora se ne vada: ho appena spazzato.

-Signora, suo marito ha bisogno di calma assoluta e quindi ho prescritto dei tranquillanti...
-Va bene, quando devo farglieli prendere?
-No, signora, non ci siamo capiti: i tranquillanti sono per lei!

-Che cos'è successo, sei tutto graffiato, hai avuto un incidente?
-No, sono andato a seppellire mia suocera.
-E com'è che sei conciato così?
-Beh, lei non ne voleva sapere.

Un povero alla porta:
-Mi dia qualcosa, sia gentile. Anche un po' di pane vecchio.
-Va bene. Però pane vecchio non ne ho, oggi me ne è avanzato solo di fresco. Ritorni domani che glielo dò!

-Dimmi, caro: preferiresti una donna intelligente, una donna onesta o una donna bella?
-Nessuna delle tre: preferisco te.

Feste di Natale. Un fabbricante di borse fa richiesta alla conceria per un rifornimento urgente di pelle. Risposta: 'Con riferimento alla vostra richiesta, vi assicuriamo che vi conceremo la pelle per le feste'.


Il giudice: -E quando ha visto che suo fratello stava strangolando la moglie, perché non è intervenuto?
-Beh, ho visto che ce la faceva da solo.



(Tratto dalla rivista New Corriere dei Lidi)

venerdì 6 settembre 2013

UNA PIACEVOLE PASSEGGIATA NATURALISTICA SUI LIDI “NORD”, DAL LIDO DELLE NAZIONI AL LIDO DI VOLANO

VALLE BERTUZZI
PINETA - LIDO DI VOLANO

GABBIANO

PINETA DA LIDO DELLE NAZIONI AL LIDO DI VOLANO
 Ecco lo spunto per una piacevole passeggiata naturalistica sui Lidi, in particolare dal Lido  delle Nazioni al Lido di Volano. Da via della Rella (vedere la piantina del Lido Nazioni a pag. ) si può raggiungere, con una passeggiata di circa un’ora, il Lido di Volano, grazie a  un sentiero che segue la costa (che qui è pressoché priva di spiaggia) e si ricollega alla strada interna alla Pineta di Volano (lunga oltre 4 km), riserva naturale di oltre 170 ettari, costituita da arenili di recente deposito marino sui quali si è sviluppata la vegetazione tipica delle dune costiere, rimboscata durante il Fascismo per consolidare le dune e preservarle dall’erosione. Il sottobosco è ricco di Ginepri, Olivelle, Rovi, Asparagi, Code di Lepre, oltre a Tamerici e agli Astri Marini nelle zone umide. Numerose anche le specie avicole: presenti la Garzetta, gli Aironi Rosso e Cinerino, Merli, Fagiani, Ghiandaie, Colombacci e Folaghe. Chi volesse prolungare la passeggiata di un altro paio di chilometri, può procedere ancora, sempre in direzione nord, addentrandosi oltre la chiusa del Po, nel cosiddetto Scannone di Volano, seguendo il sentiero che va a lambire la Sacca di Goro e che termina con una torre d’osservazione dalla quale, con un buon binocolo, si possono avvistare numerose specie. Lo Scannone di Volano rimane compreso fra due rami della foce del Po (un tempo assai più ricchi d’acqua, mentre ora sono poco più che distinguibili dalle lagune circostanti): alla fine della strada interna alla Pineta si troverà facilmente l’incrocio detto comunemente Bivio della Madonnina (per la presenza d’un edicola votiva), presso il quale è l’ampio piazzale sterrato della chiusa. Sullo Scannone la strada si biforca: l’una (più larga) attraversando la pineta, l’altra (un viottolo) costeggiando la medesima e la laguna. Poiché esse a un certo punto si ricongiungono, è consigliabile percorrerle entrambe, una all’andata ed una al ritorno. Giusto all’altezza del loro ricongiungimento sorge la suddetta torre d’avvistamento, con un cartello che descrive le caratteristiche della zona. Presso la torre, superando un cancello (talora chiuso in occasione dei periodi migratorii), si può arrivare in vista del Taglio della Falce, una delle parti più interessanti della Sacca di Goro. La vegetazione è composta in massima parte da Pini, con un ricco sottobosco, e da Canne e Giunchi nelle aree più prossime alla laguna. Facilmente osservabili il Falco di Palude, la Beccaccia, il Gabbiano Reale e l’Airone Rosso, oltre a varie specie di Smergo man mano che si avvicina l’Autunno.
(Tratto dalla rivista New Corriere dei Lidi)






martedì 3 settembre 2013

LIDO DEGLI ESTENSI E LIDO DI SPINA, "Look, pinete e spiagge attrezzate"

LIDO DELLE NAZIONI - SPIAGGIA


CHIESA DI SAN PAOLO - LIDO DEGLI ESTENSI
MUSEO REMO BRINDISI - LIDO DI SPINA

-Il Lido degli Estensi, dopo naturalmente Porto Garibaldi (l'antica Magnavacca), è il lido più antico del litorale comacchiese; risale infatti al dopoguerra, quando due agricoltori, Mario Gardini ed Angelo Pasolini, intuirono le potenzialità turistiche della zona e cominciarono a realizzare la trasformazione della pineta con le prime costruzioni del futuro Lido, lo sviluppo vero e proprio del quale si ebbe negli anni ’60 (progettisti due geometri comacchiesi, Bellotti e Nazzareno Cavalieri d'Oro) anche grazie all'ultimazione, nel 1961, della vecchia Romea (iniziata nel ’52, già concepita negli anni ’30). La Chiesa di San Paolo è una delle più vecchie costruzioni. Il Lido Estensi è da tempo divenuto il più rinomato e più mondano dei Sette, contendendo la palma al Lido delle Nazioni, in auge negli anni Settanta. Anima del Lido è il celebre Viale Carducci, noto per le mille attività commerciali e di ritrovo che vi si affacciano. Sul viale sorge una delle costruzioni più vecchie e più importanti del Lido, il famoso Cinema Teatro Ducale, inaugurato nel 1960 dal professor Mario Terzi. Il Ducale, capace di due sale più una all'aperto, estiva, detta Arena Giardino. In stile liberty, con un grazioso locale con un'ampia veranda, negli ultimi anni è tuttavia in declino dopo l'apertura, alla Collinara, di una multisala. Negli ultimi anni è stato terminato il lungomare, completato con arredo pubblico e parcheggi. Sulla spiaggia, lunga oltre 4 km, sorgono una trentina di stabilimenti balneari. Si fa attende, invece, a ridosso del Viale Carducci, la sistemazione di alcune grandi aree verdi a beneficio di visitatori e residenti. Al Lido degli Estensi sorge anche il moderno porticciolo turistico Marina degli Estensi, capace di 300 posti barca disposti su 9 pontili galleggianti (e circa 150 in darsena, a secco). La profondità è di circa 4 metri, i servizi sono completi ed efficienti.

-Il Lido di Spina
è il più ampio e il più verde dei Sette Lidi. Caratterizzato da grandi pinete, grandi spiagge attrezzate, con una quarantina di stabilimenti balneari, ricco di impianti sportivi, campi da tennis, piste ciclabili ed aree di svago. Nato intorno agli anni Cinquanta, ospita anche il famoso Museo di Arte Contemporanea Remo Brindisi, in stile moderno, contenente oltre 2000 opere di artisti quali Modigliani, Dalì, Fontana, Morandi, De Chirico, Picasso, Magritte e Guttuso. 
(Tratto dalla Rivista New Corriere dei Lidi)

lunedì 2 settembre 2013

Mostra a Comacchio "Remo Brindisi - Ritratto d'artista"


Venerdi' 6 Settembre, alle ore 18, sarà inaugurata a Palazzo Bellini la mostra "ritratto d'artista", con cui l'amministrazione comunale vuole rendere omaggio al grande maestro fondatore della casa-museo del lido di spina, nel quarantennale dell'apertura della stessa villa Brindisi.

Orari di apertura:
dal lunedì al sabato 9,00-13,00 / 15,00-18,00
aperture straordinarie:
7,14, 21 settembre: 9,00-13,00 / 15,00-22,00
domenica 22 settembre ore 9,00-13,00 / 15,00-19,00
5, 6,12,13,19 e 20 ottobre orario continuato 9,00-22,00
ingresso gratuito

info:
IAT Comacchio 0533.314154;
Assessorato alle Ist. Culturali 0533.315805, 0533.315829