martedì 28 dicembre 2010

Un grande evento, interpretato da uno dei cori di musica gospel migliori al mondo: gli Happy Day Gospel Singers, provenienti dagli Stati Uniti dalla città di Dallas. L’appuntamento è fissato nella sala polivalente di Palazzo Bellini sabato 1° gennario 2011, alle ore 18, con il Concerto di Capodanno a ingresso gratuito, nell’ambito della stagione teatrale 2010-2011, appena iniziata. La pregevole iniziativa, promossa dalla amministrazione Comunale, vedrà esibirsi questi eccezionali giovani vocalisti, che hanno riempito le platee e i teatri di tutto il mondo e che, anche quest’annno saranno di scena, fra l’altro, al teatro Sistina di Roma. Una tappa importante sarà quella del giorno di Capodanno a Comacchio. Il coro, di poderosa forza vocale, è una selezione tra i migliori organici religiosi di musica gospel del mondo ed è composto da otto eccezionali vocalisti che sono dei reali talenti ed il cui valore individuale contribuisce ad eccezionali interpretazioni, anche solistiche. Partecipare ad una loro esibizione diventa un momento indimenticabile d’emozione e coinvolgimento spirituale, semplicemente fantastico… Tra le partecipazioni a concerti ed eventi ricordiamo il concerto in diretta mondiale TV del 31 Dicembre 2005, il concerto per la Croce Rossa Internazionale [New York 2004], il McDonald International Charity [New York2004] e il Gospel Pride World Award [ Chicago 2003]. La produzione è di Toll Ayros e Mike Moran, che definiscono questa produzione come realizzata "Per amore al genere più puro della musica religiosa occidentale". In effetti si tratta di due personalità della musica che attuano in tutt'altro genere di spettacolo. Mike Moran è considerato uno dei musicisti più importanti di tutti i tempi. Tra il centinaio di nomi importanti con i quali ha prodotto, arrangiato o diretto, [da Paul McCartney a Sir Laurence Olivier], spicca quello di Freddie Mercury, per il quale ha composto e prodotto anche il mitico album Barcelona. Il concerto è diretto dal giovane Maestro Dion Dion [Deon Diedrick Yancey]. Sul palco anche sua Darian Yancey, grande cantante Gospel, nota per la forte vocalità e la bellissima presenza. Sono figli del famoso Apostolo Darrel Yancey, ultimo capostipite di una delle famiglie afroamericane che affondano le proprie radici tra i primi creatori di questo genere religioso, conclamato dal passaggio storico dello Spiritual alla preghiera cantata - il Gospel - in cui si inserivano i primi stimoli alla lode e allegria, verso il sollievo spirituale. Un appuntamento imperdibile. “Non è stato facile ottenere l’adesione dei Gospel proprio il giorno di Capodanno – spiega Concetto Bellotti, assessore alle Istituzioni Culturali – in quanto sappiano tutti che questo coro internazionale è richiesto e gettonato da numerosissime città italiane e non solo. Riuscire poi ad avere un concerto di capodanno per Comacchio è stata una impresa ardua e ciò non può che inorgoglirci e renderci davvero onorati. Sarà senz’altro il modo migliore per formulare a tutti i nostri concittadini i più fervidi auguri di Buon Anno”.

lunedì 27 dicembre 2010

Dieci presepi in vetrina, all’interno e all’esterno, tutti da visitare e ammirare nel centro storico di Comacchio. Cominciamo dall’8^ mostra di presepi e diorami, allestita dalla associazione presepistica comacchiese (via Gramsci 1), che rimarrà aperta fino al 9 gennaio (orario 10-12,30 e 14,30-19). Poco distante, a fianco della chiesa del Rosario, ecco il presepe popolare, curato dai giovani della parrocchia, visitabi8le tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20.. Un altro presepe popolare è quello della chiesa del Carmine, in via Carducci, allestito dai volontari pro chiesa del Carmine, aperto fino al 9 gennaio. Il presepe artistico e sicuramente il più antico, è quello della Cattedrale o Duomo di San Cassiano, allestito dai parrocchiani. Strada facendo, in piazzetta Trepponti, c’è il presepe sull’acqua, allestito dalla compagnia teatrale “Al Batàl”, che si può visitare percorrendo la passerella che consente di ammirare le volte sottostanti il monumentale Trepponti. Un altro bel presepe popolare potrete ammirarlo all’interno del santuario di S. Maria in Aula Regia. C’è poi quello che trova posto nell’atrio della scuola elementare “Fattibello” a cura degli alunni. Infine incontrerete altri 3 presepi allestiti sotto le arcate dei ponti lungo i canali del centro storico: quello all’inizio di via Edgardo Fogli, in via Cavour e in via Muratori, curati da commercianti e volontari del consorzio “Città di Comacchio”. “Quella dei presepi è una antica e suggestiva tradizione che continua nel tempo e che si rinnova – commenta soddisfatto il presidente del consorzio locale Davide Buzzi – che ricorda anche la bella iniziativa del concorso di pittura dedicato alla Natività”.

martedì 21 dicembre 2010

Presentato, ieri mattina, a Palazzo Bellini, l’intervento di restuaro della storica imbarcazione “Riccardo I”, l’ultima "Comacina" superstite, lunga 23 metri e larga quasi 6 metri.. “Si tratta di una operazione della massima delicatezza – ha spiegato Concetto Bellotti, assessore alla cultura – proprio perché il natante versa in uno stato precario. Tengo a rimarcare l’importanza del “Riccardo I”,che rappresenta un tangibile legame tra la storia passata e quella recente. Considerato bene demoetnoantropologico dall’aprile 2004 e posto sotto tutela ministeriale, è considerata a pieno titolo la 3^ imbarcazione nella nostra regione che ha ricevuto questo speciale riconoscimento, segno della testimonianza materiale legata ai trasporti su acqua ed unico esemplare della consistente flottiglia di imbarcazioni da trasporto. Il Comune ha ritenuto di contribuire alla spesa necessaria, per un importo di circa 14.000 euro, destinato all’intervento di alaggio e e di varo del natante, oltre allo svuotamwnto dell’acqua penetrata e allo smontaggio di alcune strutture. Dopo le festività natalizie il “Riccardo I” verrà trasferitoi per gli interventi di restauro nel parcheggio del Carmine. La spesa restante se le accollerà la “Comacina” e a questo proposito rivolgo un invito a tutti gli operatori comacchiesi di accogliere la richiesta del presidente del sodalizio Vittorio Zappata affinchè possano contribuire al completamento del restauro”. Vittorio Zappata ha percorso i momenti più significativi della storia di questo natante, che ha compiuto i 90 anni e che trasportava via mare oltre 1.000 quintali di materiale, per lo più cereali. “A Comacchio, fino agli anni ’50, stazionavano un centinaio di questi barconi, attraccati fuori Trepponti, mentre lungo i canali del centro storico si contavnao altri 300 o 400 barche di minori dimensioni – ha precisato Zappata. Io ho acquistato il “Riccardo I” agli inizi degli anni ’90 dalla Sorgeva e l’ho sistemato a dovere, prendendomi cura di questo "legno vivo" e facendo da angelo custode. Un bel giorno ho conosciuto Alain Rosa, funzionario della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Bolgona, che ha subito preso a cuore la mia storia. In poco tempo, grazie all'interessamento di Rosa, il mio "Riccardo I" ha ottenuto a pieno titolo il riconoscimento di bene demoetnoantropologico”. Andrea Massarenti, titolare dell’impresa omonima, ha illustrato le diverse fasi di restuaro. “Impiegheremo 2 gru e un telaio in ferro, che posizioneremo sulla barca per creare un carico minore possibile di sollecitazione – ha sottolienato Massarenti . Mediante una decina di imbragature solleveremo il natante per posarlo su un letto di cemento e legno sollevato da terra. Una operazione delicata che durerà un paio di mesi, dopodichè il Riccardo verrà ricollocato dove trova posto attualmente, lungo il canale Lombardo, per il completamento del restauro”.

lunedì 20 dicembre 2010

Presentata, ieri mattina a Palazzo Bellini, l'edizione 2011 di "Comacchio Forever", promossa dall'Ascom, con il patrocinio del Comune di Comacchio, della Camera di Commercio di Ferrara, del Parco del Delta del Po e in collaborazione con la scuola media di Comacchio. "Un viaggio itinerante narrato con il supporto della redazione mobile di Ascom Comacchio - ha spiegato il presidente Ascom Antonio Di Munno - direttamente dalla voce dei protagonisti, vale a dire le imprese, i turisti e i ragazzi. Quest'anno infatti daremo voce ai nostri ragazzi, impegnati in uno spazio tutto loro, grafico e giornalistico. La scuola media di Comacchio avrà a disposizione 2 borse di studio, grazie al prezioso contributo della Banca Centro Emilia. La premiazione avtà luogo a Palazzo Bellini il 21 maggio 2011. L'opera grafica vincitrice rappresenterà il logo ufficiale dell'iniziativa fino al prossimo anno. Inoltre siamo grati alla redazione di Ferrara del Carlino che ha condiviso questa nostra idea ed è stata partner e supporter fondamentale per il successo della edizione d'apertura di quest'anno. Per il 2011 abbiamo integrato la sezione rivolta ai turisti che raccontano le loro storie con la fotografia e lo "spot TV". Chi vuole saperne di più può entrate nel nostro sito web www.comacchioforever.com". Sulla stessa lunghezza d'onda di Di Munno anche Alessandra Paris dell'ufficio stampa di Ascom. Soddisfatta Pasqua Lina Carli, dirigente scolastica della scuola media di Comacchio, in rappresentanza anche del dirigente scolastico provinciale. "E' una iniziativa davvero importante che ha coinvolto emotivamente anche gli insegnanti - ha sottolineato la Carli - proprio perchè contribuisce a far conoscere il territorio ai nostri studenti, migliorandone la percezione. Compatibilmente con lo spazio del giornale potremmo produrre di volta in volta gli elaborati, coinvoglendo il maggior numero di classi. E' davvero una bella pagina scritta a più mani". E' intervenuto anche Enrico Mangione, in rappresentanza della Banca Centro Emilia, che ha manifestato piena adeisone a questo progetto e ad altre iniziative, che il neonato istituto di credito sostiene con grande interesse. Anche il vice sindaco Maura Tomasi, che ha la delega alla P.I. ha espresso gratitudine e apprezzamento a tutti i promotori dell'evento, che contibuisce alla conoscenza della nostra città. "I momenti più importanti legati a Comaccho Forever si svolgeranno tutti a Palazzo Bellini - ha precisato Concetto Bellotti, assessore alla Cultura - e noi siamo disponibili a far crescere tutte quelle iniziative culturali, come questa, che danno la giusta visibilità al nostro territorio, tutto da scoprire, da ammirare e da raccontare".

sabato 18 dicembre 2010

Comune di Comacchio
Associazione Culturale “Astor Piazzolla”
Compagnia Naturalis Labor
con la collaborazione di Aterdanza


Stagione teatrale 2010/2011
SALA POLIVALENTE/PALAZZO BELLINI/COMACCHIO


17 dicembre 2010 venerdì ore 21,00
Chiesa Cattedrale
Concerto di Natale, canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla” di A. Ramirez
Orchestra “Gino Neri” di Ferrara
Accademia Corale “V. Veneziani” città di Ferrara
ingresso gratuito


1 gennaio 2011 sabato ore 21,00
Concerto di Capodanno
“Happy Day Gospel Singers”
Dallas (USA)


22 gennaio 2011 sabato ore 21,00
Musica del Brasile
con la cantante Daniella Firpo
e il Trio Praca Onze


19 febbraio 2011 sabato ore 21,00
concerto jazz
“Alma swing”
Hot jazz, freench-american swing e jazz manouche


25 febbraio 2011 venerdì ore 21,00
“L'Italia siamo noi”
spettacolo sui 150 anni dell'Unità d'Italia
Teatro Degli Inediti
Prima Nazionale






4 marzo 2011 venerdì ore 21,00
“La catedral”
Compagnia Naturalis Labor


16 aprile 2011 sabato ore 21,00
Chiesa Cattedrale
“Festo Paschatos”
Viaggio nelle musiche della Settimana Santa
Coro Polifonico S. Spirito di Ferrara
ingresso gratuito


30 aprile 2011 sabato ore 21,00
“Tangos de ayer y de hoy”
Gruppo Strumentale Novitango diretto dal M° Hugo Aisemberg
Canto Ruben Peloni
Milonga con la partecipazione delle Accademie di Tango ADS Tango di Rovigo Barrio de Tango di Reggio Emilia, ST Tango Studio di Pordenone, Tango para siempre di Mestre


5 maggio 2011 giovedì ore 21,00
“Que reste t il des nos amours”
una co-produzione del Teatro Verdi di Pisa
Compagnia Naturalis Labor
Prima Regionale
Una buona opportunità di lavoro per i giovani disoccupati dai 18 ai 28 anni. Nei giorni scorsi è uscito il bando straordinario per la selezione, a livello nazionale, di oltre 800 giovani volontari in servizio civile in Italia e all’estero. A Ferrara, il progetto approvato, è quello dell’unione italiana ciechi e degli ipovedenti. Sul territorio della provincia di Ferrara son disponibili 5 posti. Tutti i ragazzi e le ragazze tra i 18 e i 28 anni (non compiuti), che fossero interessati a maturare una esperienza formativa di grande utilità sociale, che garantisce anche autonomia economica tramite un rimborso mensile (433 euro netti al mese), possono presentare domanda di partecipazione al progetto fino al 13 dicembre prossimo. La domanda deve essere presentata direttamente all’ente al quale è possibile richiedere anche tutta la modulistica e le informazioni necessarie. Tutti coloro che fossero interssati ad acquisire maggiori informazioni, possono contattare direttamente la sezione unione italiana ciechi e ipovedenti di Ferrara (0532-207630), sito interventi: www.uiciferrara.it

martedì 14 dicembre 2010

L’appello per unificare quel grande gioiello naturalistico, che è il Delta del fiume più grande della nostra Penisola, facendo un tutt’uno dei parchi emiliano romagnolo e di quello veneto, fa discutere non poco. Abbiamo sentito autorevoli personaggi che, ciascuno nell’ambito del proprio ruolo, hanno contribuito con idee e studi, a ribadire l’importanza di questa unificazione. Abbiamo sentito l'autorevole parere di Marco Bondesan, esponente dei comitati scientifici dei 2 parchi. "Sto registrando una sempre maggior prepotenza di una buona parte degli operatori economici e dei fruitori di questi ambienti - ha spiegato Bondesan - interessi che nelle scelte fatte dai parchi abbiamo sempre tenuto in attenta considerazione, non solo nella redazione del Master Plan della Costa del Parco redatto dal Parco Emiliano-Romagnolo, ma anche nei Piani di Stazione e in tutte le decisioni che sono state prese. Nessuno di noi ha mai avuto la pretesa di imbalsamare il territorio. Ma da 2-3 anni sembra che le nostre zone umide servano solo per potervi esercitare la caccia, i canali solo per tirar su vongole filippine, le foci per creare nuovi porti per motoscafi, i territori e le pinete per costruire condomini e ville. Costruire edifici non certamente richiesti dallo sviluppo del turismo, dato che quelli che esistono sono già troppi (anche quest'estate quasi un terzo degli appartamenti è rimasto disabitato). Costruire in un territorio che è gia esausto, non solo dal punto di vista naturalistico (con l'approvazione della variante sui campeggi-villaggi turistici, sulla costa di Comacchio verranno praticamente chiusi anche gli ultimi due corridoi ecologici che ancora esistevano tra l'entroterra e il mare), ma anche dal punto di vista urbanistico (la rete fognaria è assolutamente inadeguata alla densità abitativa attuale, come dimostrano i sistematici allagamenti che si verificano appena piove). La prospettiva è che queste pressioni siano sempre maggiori, e che alla fine vadano perduti proprio la bellezza e il pregio di queste zone, la ragione stessa per cui erano capaci di attirare turismo. Ma sembra che ormai si sia scatenata la corsa al massimo profitto immediato: le future generazioni si arrangeranno. In questo contesto, come sono trattati i parchi? Il Parco veneto è commissariato (sempre per problemi di "mattone"), e per quello dell'Emilia Romagna si sente addirittura parlare di divisione in due parchi provinciali, uno per Ravenna e uno per Ferrara. Una scelta che io non posso condividere, non solo perché si muove in direzione diametralmente opposta a quella prevista dalla legge nazionale 394/91, che prevedeva un solo parco dalle due parti del Po, ma anche perché non appare possibile concepire la gestione ambientale di uno spazio come la fascia costiera, che costituisce un tutto unico, in modo separato se divisa da un confine di provincia. L'evoluzione delle spiagge del Lido di Spina e del Lido degli Estensi, ad esempio, dipende quasi esclusivamente dall'evoluzione della costa ravennate. C'è da chiedersi, del resto, anche come sarebbe possibile gestire in modo razionale le Valli di Comacchio, divise tra due province, se le stesse dovessero ricadere in due parchi diversi. E' stato proprio per contrastare questa tendenza all'arretramento e alla frantumazione che ho fatto girare l'appello "per un grande Parco del delta del Po".Davanti all'importanza di questi problemi, che richiederebbero una vera "rigenerazione del sistema costiero", è particolarmente deludente la Regione Emilia-Romagna. La Regione da molti considerata leader in fatto di attenzione al territorio e all'ambiente, modernissima nel concepire già 5 anni fa le linee guida ufficialmente ripercorse nel 2010 dall'Unione Europea, con la L 279 per la Gestione Integrata della Zone Costiere, oggi non sembra assolutamente all'altezza di questi problemi, appare incapace di assumersi le proprie responsabilità anche nel suo cosiddetto Parco "Regionale" del Delta, per il quale continua a dichiarare di "puntare su comuni e province", il che significa che non vi sarà alcun potenziamento e che probabilmente ci si dovrà accontentare di un parco più debole di quello che c'è ora".
Presentata, ieri pomeriggio, al ristorante "Le Gresine" di Comacchio la“V edizione della festa degli sport da combattimento”,promossa dal Tiger Club Comacchio, che si svolgerà presso il palazzetto Fattibello di Comacchio, nelle giornate del 17,18 e 19 Dicembre.Per l'occasione il Tiger Club festeggerà il suo 35° anniversario, essendo nato nel 1975.Il successo delle precedenti edizioni suggerisce l’importanza che gli sport da combattimento stanno assumendo nella nostra società - ha spiegato il presidente del sodalizio lagunare Andrea Luciani - e la nutrita partecipazione a questi eventi costituisce parte del loro valore. L’altra parte risiede nella trasversalità delle persone che si avvicinano a questi sport. La diversificazione di questa pratica sportiva (dalla Muay Thai tradizionale alle declinazioni “light“ di queste discipline) oggigiorno attira e interessa uomini e donne di ogni età. Considerando ciò, è scaturita l’idea di ampliare l’offerta della manifestazione, aggiungendo alla giornata di campionato altre due giornate: un torneo valevole per il titolo italiano di K-1, e una giornata seminariale con la partecipazione dell’attuale campione del mondo Giorgio Petrosyan (Field K‐1 WORLD MAX Champion). Venerdì 17 dicembre si svolgerà il torneo per il titolo italiano di kick boxing, dopodichè si terranno altri incontri ed esibizioni tecniche, tra cui una particolarmente apprezzata, che avrà come protagonisti i bambini del settore giovanile del Tiger Club. Sabato 18 dicembre,invece, appuntamento con il seminario, che avrà come maestro d’eccezione l’attuale campione mondiale della disciplina K-1: l’italo‐armeno Giorgio Petrosyan, accompagnato dal Team Satori. Ci saranno stage inerenti la disciplina a numero chiuso.Epilogo domenica 19 dicembre, sempre al palasport "Fattibello" di Comacchio, che ospiterà, per la prima volta sul territorio provinciale, il campionato interfederale delle discipline dello sport da combattimento. Questa giornata vedrà avvicendarsi sui tatami e sul ring, circa 400 atleti, provenienti da tutta Italia". Il Tiger Club promuoverà, prossimamente, un evento di carattere nazionale di notevole importanza. In tal senso l’associazione si è mossa provvedendo, tramite l’agenzia Larus di Comacchio, alla realizzazione di pacchetti turistici per le famiglie degli atleti, offrendo loro la possibilità di gite turistiche nel territorio, con importanti convenzioni riguardanti vitto e alloggio.

domenica 12 dicembre 2010

E’ tutto pronto, a Comacchio per l’imminente stagione artistica 2010-2011, promossa dall’assessorato alle istituzioni culturali del Comune di Comacchio, in collaborazione con la Compagnia Naturalis Labor e l’associazione culturale “Astor Piazzolla”. Si comincerà con il primo appuntamento, in programma venerdì prossimo 17 dicembre, alle ore 21, alla Cattedrale di Comacchio, in compagnia dei canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla”, protagonisti i solisti, il coro e il gruppo strumentale dell’accademia corale Vittore Veneziani “città di Ferrara”, orchestra “Gino Neri”, diretta da Stefano Squarzina. Il “cartellone” proseguirà, con la rappresentazione, sabato 1° gennaio, alle ore 18, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, del concerto di Capodanno “happy day gospel singers”: il coro è una selezione tra gli organici religiosi di musica gospel, tra i migliori del mondo, composto da 8 straordinari giovani vocalisti, reali talenti. Gli altri appuntamenti sono previsti il 22 gennaio con lo spettacolo di musica brasiliana “Praca Onze”, il 19 febbraio con il concerto jazz “Alma swing”, il 25 febbraio con un altro spettacolo sui 150 anni dell’Unità d’Italia, dal titolo “L’Italia siamo noi”. Il 4 marzo si svolgerà, sempre alla sala polivalente di Palzzo Bellini, lo spettacolo di tango e danza della Compagnia Naturalis Labor, intitolato “La Catedral”; il 16 aprile appuntamento con “In festo Paschatos”, viaggio nelle musiche della Settimana Santa; il 30 aprile un altro spettacolo all’insegna del tango di ieri e di oggi “Tangos de ayer y de hoy”. Epilogo il 6 maggio con un grande evento, che vuole raccontare l’amore, Parigi, la gente e il tango, dal titolo: “Que reste t’il de nos amours”. “La volontà di riprendere una stagione teatrale, oggi, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, segna un nuovo periodo per la città – sottolinea Concetto Bellotti, assessore alla Cultura – Quello che prooniamo è un programma di spettacoli che nel nostro intento dovrebbe rivolgersi soprattutto alla gente di Comacchio, da inserire accanto alle tante iniziative turistiche. Il teatro deve tornare ad essere un luogo di aggregazione e di socializzazione, seguendo spettacoli dal vivo e vivendo insieme il fascino della musica jazz, dei tanghi di Astor Piazzolla, della danza e della recitazione degli attori e il mistero e la poesia che in esso si racchiudono”.
E’ tutto pronto, a Comacchio per l’imminente stagione artistica 2010-2011, promossa dall’assessorato alle istituzioni culturali del Comune di Comacchio, in collaborazione con la Compagnia Naturalis Labor e l’associazione culturale “Astor Piazzolla”. Si comincerà con il primo appuntamento, in programma venerdì prossimo 17 dicembre, alle ore 21, alla Cattedrale di Comacchio, in compagnia dei canti tradizionali natalizi e “Misa Criolla”, protagonisti i solisti, il coro e il gruppo strumentale dell’accademia corale Vittore Veneziani “città di Ferrara”, orchestra “Gino Neri”, diretta da Stefano Squarzina. Il “cartellone” proseguirà, con la rappresentazione, sabato 1° gennaio, alle ore 18, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, del concerto di Capodanno “happy day gospel singers”: il coro è una selezione tra gli organici religiosi di musica gospel, tra i migliori del mondo, composto da 8 straordinari giovani vocalisti, reali talenti. Gli altri appuntamenti sono previsti il 22 gennaio con lo spettacolo di musica brasiliana “Praca Onze”, il 19 febbraio con il concerto jazz “Alma swing”, il 25 febbraio con un altro spettacolo sui 150 anni dell’Unità d’Italia, dal titolo “L’Italia siamo noi”. Il 4 marzo si svolgerà, sempre alla sala polivalente di Palzzo Bellini, lo spettacolo di tango e danza della Compagnia Naturalis Labor, intitolato “La Catedral”; il 16 aprile appuntamento con “In festo Paschatos”, viaggio nelle musiche della Settimana Santa; il 30 aprile un altro spettacolo all’insegna del tango di ieri e di oggi “Tangos de ayer y de hoy”. Epilogo il 6 maggio con un grande evento, che vuole raccontare l’amore, Parigi, la gente e il tango, dal titolo: “Que reste t’il de nos amours”. “La volontà di riprendere una stagione teatrale, oggi, nella sala polivalente di Palazzo Bellini, segna un nuovo periodo per la città – sottolinea Concetto Bellotti, assessore alla Cultura – Quello che prooniamo è un programma di spettacoli che nel nostro intento dovrebbe rivolgersi soprattutto alla gente di Comacchio, da inserire accanto alle tante iniziative turistiche. Il teatro deve tornare ad essere un luogo di aggregazione e di socializzazione, seguendo spettacoli dal vivo e vivendo insieme il fascino della musica jazz, dei tanghi di Astor Piazzolla, della danza e della recitazione degli attori e il mistero e la poesia che in esso si racchiudono”.

mercoledì 8 dicembre 2010

INCONTRO CON I CITTADINI – COMUNICATO STAMPA

L’Amministrazione Comunale di Comacchio, a 7 mesi dal suo insediamento, incontra i cittadini.
Un incontro significativo per formulare gli auguri in occasione delle prossime festività natalizie ma soprattutto per informare la comunità comacchiese di quello che la nuova Giunta ha fatto fino ad ora e dei progetti futuri.

Il sindaco e gli assessori dialogheranno con i cittadini, raccogliendo riflessoni, pareri e suggerimenti sulla situazione attuale e sulle prospettive del territorio.

Non mancherà il confronto e l’esame dei più disparati aspetti riguardanti la vita di un territorio, così vasto e complesso come quello comacchiese, che necessita del contributo di tutti.


Gli incontri, aperti al pubblico, avranno luogo a:

- SAN GIUSEPPE – Mercoledì 15 Dicembre 2010 - ore 17,30 – Teatro Parrocchiale
- COMACCHIO - Giovedì 16 Dicembre 2010 - ore 17,30 – Palazzo Bellini
(I° piano – Aula Magna)
- PORTO GARIBALDI – Venerdì 17 Dicembre 2010 - ore 17,30 –
Teatro Parrocchiale
- VACCOLI NO - Martedì 21 Dicembre 2010 – ore 20,30 – Sala Civica

lunedì 6 dicembre 2010

Presentato ieri mattina, a Palazzo Bellini, il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti di animazione in forma aggregata dei Lidi di Comacchio. L’assessore al turismo del Comune di Comacchio Gabriele Buzzi ha auspicato la creazione di un coordinamento fra tutte le realtà che operano nel turismo sul terrritorio, rivolgendosi ai rappresentanti dei consorzi turistici, delle associazioni di categoria, degli stabilimenti balneari e dei campeggi. “E’ necessario presentarci come unica entità – ha sottolineato Buzzi – capace di stabilire un programam di eventi e iniziative che coinvolga i nostri 7 centri balneari, richiamando l’interesse dei turisti, degli organi di stampa e di comunicazione. Un “cartellone” che possa essere veicolato per tempo e nella giusta misura alle più importanti fiere turistiche italiane e straniere, nei siti webe in tutte quelle forme adeguate a fornire la più ampia visibilità del nostro territorio”. L’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti ha illustrato il contenuto del bando, che prevede l’assegnazione di 150.000 euro ((finanziati in 3 parti eguali da Comune, Provincia e Camera di Commercio) a quelle imprese, associazioni e consorzi, sulla base della presentazione di apposita domanda. “Siamo notoriamente in presenza di risorse minori rispetto all’anno scorso – ha precisato Bellotti – e, nel rispetto dei soliti parametri, dovremmo insieme presentare un progetto valido e articolato, che vada a soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri turisti. C'è la necessità di una maggiore concentrazione sugli obiettivi da fissare, necessità che deve essere condivisa dagli operatori. D'accordo sulla riformulazione del programma di eventi ma occorre anche fare progetti adeguati, tenendo conto delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici. Penso a una progettualità turistica nuova: è fondamentale presentarsi come lido unico, con idee innovative e competitive, lavorando sulla realizzazione dell'idrovia, sulla commercializzazione del territorio, ragionando in termini di modificazione territoriale, mettendo in campo le giuste professionalità, senza perderci in discussioni di "campanile". In fondo di litorale emiliano c'è soltanto il nostro, con 7 centri balneari e 28 Km di spiaggia, per non parlare dell'ambiente davvero suggestivo e unico nel suo genere. Le opportunità non mancano. Basta soltanto avere le idee chiare e fare le giuste scelte". Si è parlato anche della “Notte Rosa”, il cui momento clou, per rotazione, verrebbe assegnato a Lido di Volano e il cui tema del 2011 si ispira al “sogno”.
Presentato ieri mattina, a Palazzo Bellini, il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti di animazione in forma aggregata dei Lidi di Comacchio. L’assessore al turismo del Comune di Comacchio Gabriele Buzzi ha auspicato la creazione di un coordinamento fra tutte le realtà che operano nel turismo sul terrritorio, rivolgendosi ai rappresentanti dei consorzi turistici, delle associazioni di categoria, degli stabilimenti balneari e dei campeggi. “E’ necessario presentarci come unica entità – ha sottolineato Buzzi – capace di stabilire un programam di eventi e iniziative che coinvolga i nostri 7 centri balneari, richiamando l’interesse dei turisti, degli organi di stampa e di comunicazione. Un “cartellone” che possa essere veicolato per tempo e nella giusta misura alle più importanti fiere turistiche italiane e straniere, nei siti webe in tutte quelle forme adeguate a fornire la più ampia visibilità del nostro territorio”. L’assessore provinciale al turismo Davide Bellotti ha illustrato il contenuto del bando, che prevede l’assegnazione di 150.000 euro ((finanziati in 3 parti eguali da Comune, Provincia e Camera di Commercio) a quelle imprese, associazioni e consorzi, sulla base della presentazione di apposita domanda. “Siamo notoriamente in presenza di risorse minori rispetto all’anno scorso – ha precisato Bellotti – e, nel rispetto dei soliti parametri, dovremmo insieme presentare un progetto valido e articolato, che vada a soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri turisti. C'è la necessità di una maggiore concentrazione sugli obiettivi da fissare, necessità che deve essere condivisa dagli operatori. D'accordo sulla riformulazione del programma di eventi ma occorre anche fare progetti adeguati, tenendo conto delle disponibilità finanziarie degli enti pubblici. Penso a una progettualità turistica nuova: è fondamentale presentarsi come lido unico, con idee innovative e competitive, lavorando sulla realizzazione dell'idrovia, sulla commercializzazione del territorio, ragionando in termini di modificazione territoriale, mettendo in campo le giuste professionalità, senza perderci in discussioni di "campanile". In fondo di litorale emiliano c'è soltanto il nostro, con 7 centri balneari e 28 Km di spiaggia, per non parlare dell'ambiente davvero suggestivo e unico nel suo genere. Le opportunità non mancano. Basta soltanto avere le idee chiare e fare le giuste scelte". Si è parlato anche della “Notte Rosa”, il cui momento clou, per rotazione, verrebbe assegnato a Lido di Volano e il cui tema del 2011 si ispira al “sogno”.

sabato 4 dicembre 2010

La collezione d'arte del Comune di Comacchio si arricchisce ancor più, grazie alla donazione di 6 opere preziose di Mario Capuzzo, uno dei pittori più significativi del Novecento Ferrarese. Ieri mattina, a Palazzo Bellini, Maria Luisa Frignani, moglie dell'indimenticato artista di origini polesane, degna erede dell'arte di Capuzzo , cantante e ideatrice dell'Aprile Capuzziano, ha consegnato ufficialmente al Comune lagunare le opere, con l'impegno di mantenere questo speciale rapporto con la città sull'acqua. "Oltre ai 4 dipinti ad olio, ho voluto donare anche 2 bozzetti - ha sottolineato la signora Maria Luisa, in arte Marisa da Bondeno - raffiguranti San Domenico e Santa Caterina, realizzati in preparazione delle decorazioni contenute nella prima cappelal di sinistra della chiesa del Rosario". L'assessore alla Cultura Concetto Bellotti ha espresso apprezzamento e gratitudine, ricordando la promessa mantenuta fatta dalla Capuzzo prima della mostra dedicata al grande artista, a palazzo Bellini, conclusasi nei giorni scorsi. "Per l'amministrazione comunale di Comacchio quello di oggi è un gesto importante - ha spiegato Bellottti - perchè va ad arricchire il nostro patrimonio artistico. Qualche tempo fa, il Comune ha ricevuto in dono da un altro artista, lo scultore Nicola Sebastio, una cinquantina di opere, che saranno oggetto di mostra permanente nelle sale di Palazzo Bellini. Mi auguro che i rapporti instaurati con la signora Maria Luisa possano proseguire con lo stesso affetto e la medesima diisponibilità di oggi; sentimenti peraltro reciproci. Le opere donate troveranno la giusta collocazione a Palazzo Bellini e andranno ad arredare l'ufficio dell'assessore alla Cultura: è un arricchimento significativo del patrimonio d'arte comacchiese, già indagato lo scorso anno in un volume da Lucio Scardino, curatore altresì della mostra di Capuzzo". Il noto critico d'arte ha infine auspicato che le più importanti opere d'arte civica possano un giorno trovare axdeguata dimora in una pinacoteca, che parta dai dipinti del XVII secolo per arrivare ai giorni nostri. "La donazione di Capuzzo assume un valore particolare - ha concluso Scardino - ai fini del vedutismo comacchiese, grazie alla raffigurazione delle dighe artificiali del Lido delle Nazioni, nel dipinto del 1961 e nella bella rappresentazione dell'Abbazia di Pomposa, risalente al 1952".
La collezione d'arte del Comune di Comacchio si arricchisce ancor più, grazie alla donazione di 6 opere preziose di Mario Capuzzo, uno dei pittori più significativi del Novecento Ferrarese. Ieri mattina, a Palazzo Bellini, Maria Luisa Frignani, moglie dell'indimenticato artista di origini polesane, degna erede dell'arte di Capuzzo , cantante e ideatrice dell'Aprile Capuzziano, ha consegnato ufficialmente al Comune lagunare le opere, con l'impegno di mantenere questo speciale rapporto con la città sull'acqua. "Oltre ai 4 dipinti ad olio, ho voluto donare anche 2 bozzetti - ha sottolineato la signora Maria Luisa, in arte Marisa da Bondeno - raffiguranti San Domenico e Santa Caterina, realizzati in preparazione delle decorazioni contenute nella prima cappelal di sinistra della chiesa del Rosario". L'assessore alla Cultura Concetto Bellotti ha espresso apprezzamento e gratitudine, ricordando la promessa mantenuta fatta dalla Capuzzo prima della mostra dedicata al grande artista, a palazzo Bellini, conclusasi nei giorni scorsi. "Per l'amministrazione comunale di Comacchio quello di oggi è un gesto importante - ha spiegato Bellottti - perchè va ad arricchire il nostro patrimonio artistico. Qualche tempo fa, il Comune ha ricevuto in dono da un altro artista, lo scultore Nicola Sebastio, una cinquantina di opere, che saranno oggetto di mostra permanente nelle sale di Palazzo Bellini. Mi auguro che i rapporti instaurati con la signora Maria Luisa possano proseguire con lo stesso affetto e la medesima diisponibilità di oggi; sentimenti peraltro reciproci. Le opere donate troveranno la giusta collocazione a Palazzo Bellini e andranno ad arredare l'ufficio dell'assessore alla Cultura: è un arricchimento significativo del patrimonio d'arte comacchiese, già indagato lo scorso anno in un volume da Lucio Scardino, curatore altresì della mostra di Capuzzo". Il noto critico d'arte ha infine auspicato che le più importanti opere d'arte civica possano un giorno trovare axdeguata dimora in una pinacoteca, che parta dai dipinti del XVII secolo per arrivare ai giorni nostri. "La donazione di Capuzzo assume un valore particolare - ha concluso Scardino - ai fini del vedutismo comacchiese, grazie alla raffigurazione delle dighe artificiali del Lido delle Nazioni, nel dipinto del 1961 e nella bella rappresentazione dell'Abbazia di Pomposa, risalente al 1952".

mercoledì 1 dicembre 2010

Si intitola "I love mare d'inverno" la 3 giorni di relax sul litorale comacchiese, ideata e curata da Franco Casoni Menagement col patrocinio del Comune di Comacchio e della Amministrazione Provinciale di Ferrara, in collaborazione con 2 note strutture ricettive, come l'Hotel Plaza e il ristorante "Gazebo" di Lido degli Estensi". Ma perchè mare d'inverno? "Il titolo ricalca la celebre canzone di Ruggeri - spiega Casoni - ma al di là di questo ritengo sia importante creare una serie di pacchietti, 4 per l'occasione, in cui il turista, prenotando direttamente all'Hotel Plaza (info@hotelplazapineta.it), può scegliere di trascorrere 3 giorni dal 10 al 12 dicembre (250 euro), il Natale dal 24 al 26 dicembre (299 euro), il capodanno dal 31 dicembre al 2 gennaio (299 euro) e l'ultimo, in prossimità dell'Epifania (4-6 gennaio al costo di 290 euro). Lo scopo principale è quello di offrire al turista un momento di relax, in un territorio di grandi suggestione, come quella di osservare il mare dalla camera d'albergo e gustare cene a tema, la prima delle quali, in programma al Gazebo sabato 11 dicembre, a base di cacciagione, vino novello e varie specialità. Il giorno di Natale sarà possibile, a bordo di una Limousine, raggiungere l'Abbazia di Pomposa o il Duomo di Comacchio per assistere alla messa, oppure fare trekking a cavallo in riva al Mare. Emozioni che rimangono e che vengono trasmesse. Non mancheranno ovviamente il cenone di san Silvestro, sempre al Gazebo, con specialità tipiche locali". E' senza dubbio un primo importante passo verso quella tanto decantata destagionalizzazione. "Il nostro territorio regala infinite sensazioni - sottolinea Marco Rainieri titolare del Gazebo - ma la qualità che tutti ci riconoscono è la semplicità, unita alla tranquillità. Dobbiamo riuscire ad esaltare i pregi di questi luoghi che molti ci invidiano e magari correggerne i difetti e non fare il contrario, come talvolta avviene". Anche Ambra De Vitis, che insieme alla famiglia gestisce l'Hotel Plaza, è ottimista sulla buona riuscita di questi pacchetti. "Perchè, sulla scia di questa iniziativa non crearne altre - dice - come fanno all'estero? Richiamare per esempio l'interesse della gente, promuovendo corsi di cucina tipica comacchiese o appuntamenti culturali e folkloristici soprattutto durante la cosiddetta bassa stagione. Penso a certe ricorrenze, come San Valentino. Comacchio e il litorale sono posti "unici" che vanno davvero valorizzati negli aspetti semplici: quelli che toccano la sensibilità della gente. Non deve esistere una stagione "morta", perchè qui tutto è vita e rinasce, ogni giorno, con qualsiasi tempo. In fondo, anche la pioggia, la nebbia, certi tramonti e paesaggi hanno un loro fascino".
Si intitola "I love mare d'inverno" la 3 giorni di relax sul litorale comacchiese, ideata e curata da Franco Casoni Menagement col patrocinio del Comune di Comacchio e della Amministrazione Provinciale di Ferrara, in collaborazione con 2 note strutture ricettive, come l'Hotel Plaza e il ristorante "Gazebo" di Lido degli Estensi". Ma perchè mare d'inverno? "Il titolo ricalca la celebre canzone di Ruggeri - spiega Casoni - ma al di là di questo ritengo sia importante creare una serie di pacchietti, 4 per l'occasione, in cui il turista, prenotando direttamente all'Hotel Plaza (info@hotelplazapineta.it), può scegliere di trascorrere 3 giorni dal 10 al 12 dicembre (250 euro), il Natale dal 24 al 26 dicembre (299 euro), il capodanno dal 31 dicembre al 2 gennaio (299 euro) e l'ultimo, in prossimità dell'Epifania (4-6 gennaio al costo di 290 euro). Lo scopo principale è quello di offrire al turista un momento di relax, in un territorio di grandi suggestione, come quella di osservare il mare dalla camera d'albergo e gustare cene a tema, la prima delle quali, in programma al Gazebo sabato 11 dicembre, a base di cacciagione, vino novello e varie specialità. Il giorno di Natale sarà possibile, a bordo di una Limousine, raggiungere l'Abbazia di Pomposa o il Duomo di Comacchio per assistere alla messa, oppure fare trekking a cavallo in riva al Mare. Emozioni che rimangono e che vengono trasmesse. Non mancheranno ovviamente il cenone di san Silvestro, sempre al Gazebo, con specialità tipiche locali". E' senza dubbio un primo importante passo verso quella tanto decantata destagionalizzazione. "Il nostro territorio regala infinite sensazioni - sottolinea Marco Rainieri titolare del Gazebo - ma la qualità che tutti ci riconoscono è la semplicità, unita alla tranquillità. Dobbiamo riuscire ad esaltare i pregi di questi luoghi che molti ci invidiano e magari correggerne i difetti e non fare il contrario, come talvolta avviene". Anche Ambra De Vitis, che insieme alla famiglia gestisce l'Hotel Plaza, è ottimista sulla buona riuscita di questi pacchetti. "Perchè, sulla scia di questa iniziativa non crearne altre - dice - come fanno all'estero? Richiamare per esempio l'interesse della gente, promuovendo corsi di cucina tipica comacchiese o appuntamenti culturali e folkloristici soprattutto durante la cosiddetta bassa stagione. Penso a certe ricorrenze, come San Valentino. Comacchio e il litorale sono posti "unici" che vanno davvero valorizzati negli aspetti semplici: quelli che toccano la sensibilità della gente. Non deve esistere una stagione "morta", perchè qui tutto è vita e rinasce, ogni giorno, con qualsiasi tempo. In fondo, anche la pioggia, la nebbia, certi tramonti e paesaggi hanno un loro fascino".

martedì 30 novembre 2010

Nei giorni scorsi, nell'ambito della "Giornata della riconoscenza provinciale 2010", don Paolo Cavallari, parroco delle chiese del Duomo e del Rosario a Comacchio, nonchè fondatore della associazione di volontariato "Il Ponte", ha ricevuto dalla Camera di Commercio, un importante riconoscimento intitolato al Beato Giovanni Tavelli, fondatore dell'arcispedale S. Anna di Ferrara. La motivazione recita: "al merito per la fraternità alla associazione "Il Ponte", per il generoso, instancabile impegno profuso nel campo dell'accoglienza sociale, finalizzato in particoalre al recupero di persone tossicodipendenti. Con questo riconoscimento, la Camera di Commercio si fa interprete della gratitudine della comunità ferrarese nei riguardi di una iniziativa di volontariato, che fornisce un preziosissimo supporto alle istituzioni, rendendo un servizio davvero esemplare in termini di solidarietà umana". L'impegno e la dedizione di don Paolo sono noti a tutti. La comunità terapeutica "Il Ponte", come è noto, fu fondata da don Paolo il 1° aprile 1994 con sede legale a Borgo Cascina di Migliaro, dove il sacerdote era parroco. Nel 2007 si è costituita la cooperativa sociale "Il Ponte Servizi", nata dall'esigenza di favorire l'offerta di un servizio sempre più completo, in particolare nella gestione dell'attività terapeutica. "La cooperativa opera oggi nel centro di accoglienza-comunità terapeutica di Migliaro - spiega soddisfatto don Paolo Cavallari, presidente della associazione di volontariato - Negli ultimi anni abbiamo avviato anche una serie di autentici programmi terapeutici personalizzati, di breve o di media durata, oltre a percorsi completi di reinserimento. Anche una parte di coloro che ospitiamo alla Caritas di Comacchio vengono poi seguiti dalla comunità "Il Ponte". Un'opera complessa e diversificata, che prevede tra l'altro lo svolgimento di attività lavorative e ricreative, una formazione adeguata degli associati, aperta alle tematiche sociali della solidarietà e del volontariato e tutta una serie di interventi a sostegno della carità e dell'aiuito al prossimo, per il recupero e l'accompagnamento verso l'autonomia di persone in forte disagio sociale".

lunedì 29 novembre 2010

Le comunità del territorio comunale di Comacchio hanno manifestato, per l’ennesima volta, la loro generosità e il loro buon cuore nei confronti della solidarietà e dei più poveri, rispondendo in massa all’appello lanciato dalla colletta alimentare. I numeri parlano chiaro: 6 tonnellate di alimenti raccolti , vale a dire la metà rispetto a quanto raccolto negli altri comuni di Codigoro, Lagosanto, Mesola, Bosco Mesola e Goro (12 tonnellate), considerando che nella provincia di Ferrara le tonnellate di merce alimentare raccolta ammonta a 109,7 tonnellate, mentre allargando l’obiettivo sull’intera Penisola, si parla di 9.400 tonnellate. Nonostante la congiuntura la gente ha donato molto di più dell’anno scorso, senza badare a spese, nel senso che soprattutto i prodotti più costosi, come quelli per l’infanzia, hanno prevalso. Questo perchè la povertà è un problema sentito che colpisce una persona su 5. “Quest’anno abbiamo registrato un incremento dell’8% rispetto al 2009 – tiene a precisare Giuseppe Guidi, uno dei responsabili della “Colletta” e per questo sono grato a tutti quei volontari disponibili, impegnati l’intera giornata di sabato nei diversi supermercati e centri commerciali sparsi su tutta l’area del delta e mi riferisco a quelle associazioni che hanno risposto al nostro appello: Unitalsi, Sout, parrocchie, Croce Rossa, Pronto Amico e operatori locali, oltre ad un gruppo di bambini delle scuole elementari che ha partecipato con grande entusiasmo. Anche se stanchi, al termine della giornata, ci sentivamo tutti soddisfatti e “ricchi” spiritualmente, consapevoli di aver donato un po’ del nostro tempo a una giusta causa. La merce raccolta verrà ripartita fra le numerose famiglie più disagiate e sarà come un dono del cielo, anche se non allevierà completamente i problemi e le pene di tanta gente. Ancora una volta, la colletta è stata una grande dimostrazione di carità, in cui l’esperienza del dono ha superato ogni aspettativa, generando una sovrabbondante solidarietà umana”. Fra i volontari c’erano anche il vice sindaco Maura Tomasi e il presidente del consiglio comunale Gilberto Bertarelli.

giovedì 25 novembre 2010

Sala polivalente di Palazzo Bellini gremita per il convegno intitolato “Or.Ma. leggera: quando la disabilità sceglie lo sport”. Ricco di riflessioni l’intervento di Elena Marescotti dell’Università di Ferrara. “I giochi non sono ancora fatti – ha sottolineato la Marescotti, rimarcando il titolo del tema trattato – allora è quel convincimento di fondo che ci spinge e ci sprona a pensare in termini educativi, tutte quelle situazioni che vengono definite statiche, senza sbocchi e senza margini di trasformazione migliorativa. La disabilità è stata, e per certi versi ancora è, una di queste situazioni. Ma lo è sempre meno, grazie ad una iniziativa come Or.Ma. Leggera, che ha individuato nello sport un’occasione privilegiata e preziosa per dimostrare a tutti come nessuno sia più lo stesso dopo questa esperienza, avendo acquisito nuove abilità, nuove consapevolezze, nuove conoscenze, nuove percezioni e nuove modalità di rapportarsi con se stesso, con gli altri e con un ambiente”. Davvero interessante e ricca di proposte la tavola rotonda, moderata dall’assessore provinciale allo sport Davide Bellotti. Nel presentare il filmato, relativo all’edizione 2010 di Or.Ma Leggera, l’evento sportivo per disabili che si è tenuto allo stadio “Raibosola” il 20, 22 e 23 settembre, Roberta Fogli, educatrice della cooperativa sociale “Girogirotondo”, ha raccolto le riflessioni di coordinatori, educatori e operatori che hanno preso parte al meeting e che credono fermamente in questo progetto. “Siamo preoccupati per il futuro del progetto – ha spiegato – che dovrà sottostare alla disponibilità economica. Non possiamo certo gravare sulle famiglie e allora sarebbe necessaria una collaborazione tra Comuni, cooperative e Azienda USL. Non vogliamo che la disabilità finisca per accontentarsi di concessioni elargite per pietismo o compassione, perché riteniamo che essa non compromette l’entusiasmo, la possibilità di provare, la voglia di tentare di farcela. E’ l’irresponsabilità, la mancanza di competenze, il legarsi alle contingenze senza una forma mentale lungimirante che impedisce di realizzare i progetti di vita di tutti, perché tutti hanno diritto alla realizzazione di un progetto di vita, senza nessuna esclusione di opportunità”. Interessanti le testimonianze di Lorenzo Major, azzurro di scherma, canoa e tiro a segno, che ha raccontato perché ha scelto di fare sport e di Giovanni Grazzi, noto medico sportivo, che ha parlato di salute e attività fisica.

mercoledì 24 novembre 2010

“Or.Ma. leggera: quando la disabilità sceglie lo sport” è il titolo del convegno in programma oggi (giovedì 25 novembre), con inizio alle ore 14,30, alla sala polivalente di Palazzo Bellini. Moderato da Davide Bellotti, assessore provinciale allo sport, l’iniziativa prevede importanti interventi: Roberta Fogli, educatrice della cooperativa sociale “Girogirotondo” entrerà subito nel vivo del tema, presentando i risultati ottenuti dall'edizione 2010 e ripercorrendo la storia dell'evento, mentre Giovanni Grazzi, noto medico sportivo, tratterà il tema: “attività fisica e salute”. Verrà proiettato un documentario, dal titolo “Or.Ma. leggera 2010” curato da Federico Forlani, dopodichè prenderà la parola Elena Marescotti dell’Università di Ferrara per trattare il tema: “I giochi non sono ancora fatti…Educazione permanente e disabilità”. Infine, Lorenzo Major, atleta azzurro di scherma, canoa e tiro a segno racconterà la sua esperienza, dal titolo “ho scelto di fare sport”. Seguirà la tavola rotonda. Le conclusioni sono affidate allo stesso assessore Davide Bellotti. La cooperativa sociale “Girogirotondo”, pomotrice del convegno, ha voluto lanciare un messaggio, che recita: “la disabilità è stata, e per certi verso ancora lo è, una di quelle situazioni comunemente decretate come statiche, senza sbocchi, senza margini di trasformazione migliorativa. Or.Ma. Leggera è un’iniziativa privilegiata e preziosa per tutti, nessuno escluso. Qui lo sport è stato considerato come una scelta: da provare, da praticare, eventualmente anche da scartare per dedicarsi ad altro. Ma solo dopo aver provato e scelto”.

lunedì 22 novembre 2010

Proseguono, nella sala Pozzati di vicolo Stimmate, a Comacchio, le lezioni del corso sulla storia, sul dialetto e sulle tradizioni comnacchiesi, tenute da Piero Zarattini, direttore artistico di Teatroinsieme. Appuntamento dopodomani pomeriggio (venerdì 26 novembre), alle ore 18,15, con una lezione dedicata agli uomini illustri di Comacchio.
Continua la protesta degli operatori della spiaggia che, come annunciato, ieri pomeriggio, hanno promosso una dimostrazione pacifica, davanti al Municipio, esibendo cartelli. “Noi chiuderemo ma molti altri ci seguiranno” si leggeva su uno di questi. E poi: “Sindaco Carli: ti abbiamo votato: rispettaci”; e ancora: “Regalo stabilimento balneare perché mi vogliono far chiudere”. Una trentina di persone si interrogava, quasi tutti colpiti da sanzioni piuttosto salate. Abbiamo chiesto al primo cittadino in che modo risponderà alle istanze dei dimostranti. “Io ho sempre rispettato tutti e continuerò a farlo – ci ha risposto il sindaco Paolo Carli – tant’è che mi adopererò per cambiare certe norme in sede di piani spiaggia. Chi invece non ha fatto granchè per chiarire la questione è stata l’amministrazione precedente e mi riferisco a quelle norme non di carattere fiscale, che competono ovviamente alla Agenzia delle Entrate, nei confronti delle quali noi purtroppo non possiamo far nulla, ma quelle che competono alla Capitaneria di Porto, in merito per esempio ial rilascio di quelle licenze che disciplinano la rimozione o meno delle piscine. A questo riguardo la Capitaneria di Porto non ha potuto esimersi dall’applicare la normativa, contenuta nel Piano spiaggia approvato dalla precedente amministrazione e nei prossimi giorni gòli inadempienti saranno raggiunti da verbali, riguardanti il 2009. Noi invece ci impegnrtrmo fin d’ora a rivedere la normativa, mettendo a loro agio gli operatori per quanto riguarda la condizione delle piscine, che potranno così mantenersi inattive, senza dover essere rimosse. Tutto quello che sarà nelle nostre possibilità lo faremo davvero”. Nella piazza Municipale arrivano numerosi gli operatori che parlano fra loro, preoccupati di questa situazione. La maggior parte sa che da un giorno all’altro riceverà sanzioni da parte dell’Ufficio delle Entrate che vanno da 60.000 fino ad oltre 300.000 euro, per non parlare delle altre sanzioni, sicuramente irrisorie, che invece trasmetterà la Capitaneria di Porto. “Sitamo accordandoci per fissare un altro incontro alla volta di giovedì prossimo – dice uno di loro – in sala civica, per decidere le prossime azioni di lotta. C’è gente che ha fatto sacrifici immani per acquistare un Bagno, qualche anno fa e già si trova alle prese con batoste del genere. Siamo in ginocchio e vorremmo rialzarci perché crediamo nel futuro del territorio e della nostra economia”.
“Or.Ma. leggera: quando la disabilità sceglie lo sport” è il titolo del convegno che si svolgerà giovedì 25 novembre, con inizio alle ore 14,30, alla sala polivalente di Palazzo Bellini. Moderato da Davide Bellotti, assessore provinciale allo sport, l’iniziativa prevede importanti interventi: Roberta Fogli, educatrice della cooperativa sociale “Girogirotondo” entrerà subito nel vivo del tema, parlando di “Or.Ma. leggera tra passato e presente”, mentre Giovanni Grazzi, noto medico sportivo, tratterà il tema: “attività fisica e salute”. Verrà proiettato un documentario, dal titolo “Or.Ma. leggera 2010” curato da Federico Forlani, dopodichè prenderà la parola Elena Marescotti dell’Università di Ferrara per trattare il tema: “I giochi non sono ancora fatti…Educazione permanente e disabilità”. Infine, Lorenzo Major, atleta azzurro di scherma, canoa e tiro a segno racconterà la sua esperienza, dal titolo “ho scelto di fare sport”. Seguirà la tavola rotonda. Le conclusioni sono affidate allo stesso assessore Davide Bellotti. La cooperativa sociale “Girogirotondo”, pomotrice del convegno, ha voluto lanciare un messaggio, che recita: “la disabilità è stata, e per certi verso ancora lo è, una di quelle situazioni comunemente decretate come statiche, senza sbocchi, senza margini di trasformazione migliorativa. Or.Ma. Leggera è un’iniziativa privilegiata e preziosa per tutti, nessuno escluso. Qui lo sport è stato considerato come una scelta: da provare, da praticare, eventualmente anche da scartare per dedicarsi ad altro. Ma solo dopo aver provato e scelto”.
“Or.Ma. leggera: quando la disabilità sceglie lo sport” è il titolo del convegno che si svolgerà giovedì 25 novembre, con inizio alle ore 14,30, alla sala polivalente di Palazzo Bellini. Moderato da Davide Bellotti, assessore provinciale allo sport, l’iniziativa prevede importanti interventi: Roberta Fogli, educatrice della cooperativa sociale “Girogirotondo” entrerà subito nel vivo del tema, parlando di “Or.Ma. leggera tra passato e presente”, mentre Giovanni Grazzi, noto medico sportivo, tratterà il tema: “attività fisica e salute”. Verrà proiettato un documentario, dal titolo “Or.Ma. leggera 2010” curato da Federico Forlani, dopodichè prenderà la parola Elena Marescotti dell’Università di Ferrara per trattare il tema: “I giochi non sono ancora fatti…Educazione permanente e disabilità”. Infine, Lorenzo Major, atleta azzurro di scherma, canoa e tiro a segno racconterà la sua esperienza, dal titolo “ho scelto di fare sport”. Seguirà la tavola rotonda. Le conclusioni sono affidate allo stesso assessore Davide Bellotti. La cooperativa sociale “Girogirotondo”, pomotrice del convegno, ha voluto lanciare un messaggio, che recita: “la disabilità è stata, e per certi verso ancora lo è, una di quelle situazioni comunemente decretate come statiche, senza sbocchi, senza margini di trasformazione migliorativa. Or.Ma. Leggera è un’iniziativa privilegiata e preziosa per tutti, nessuno escluso. Qui lo sport è stato considerato come una scelta: da provare, da praticare, eventualmente anche da scartare per dedicarsi ad altro. Ma solo dopo aver provato e scelto”.

domenica 21 novembre 2010

Duomo gremito in occasione della celebrazione della "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma dei Carabinieri. Nel corso della liturgia, il neo parroco della Concattedrale di San Cassiano, don Paolo Cavallari, ha espresso apprezzamento e gratitudine al comandante la Compagnia di Comacchio Luca Nozza per l'impegno profuso nell'ospitare, nel 2011, proprio in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, la Fanfara o la Banda dell'Arma Nazionale. Un sogno inseguito da tempo dall'indimenticato Fernando Felletti, fondatore, presidente e cuore pulsante dell'attività della sezione Carabinieri di Comacchio, che è stato ricordato a più riprese, sia durante la messa che nel corso del pranzo conviviale, svoltosi al ristorante "Martin Pescatore" di Lido di Spina. Felletti, scomparso lo scorso 21 aprile, avrebbe festeggiato il suo 80° compleanno proprio ieri (oggi per chi scrive). Il neo presidente della sezione carabinieri lagunare Alberto Tumminello, insieme al capitano Luca Nozza, hanno fatto gli onori di casa. Sono statio consegnati alcuni riconoscimenti: al sindaco Paolo Carli, allo stesso comandante Nozza, al colonnello Angelo Carella, comacchiese di adozione e impegnato in importanti missioni all'estero, al comandante del NORM Michele Tanese e al comandante la Polizia Municipale di Comacchio Concetto Tomasi. Un singolare modellino della nuova jep in dotazione all'Arma, è stato donato agli ospiti.
Duomo gremito in occasione della celebrazione della "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma dei Carabinieri. Nel corso della liturgia, il neo parroco della Concattedrale di San Cassiano, don Paolo Cavallari, ha espresso apprezzamento e gratitudine al comandante la Compagnia di Comacchio Luca Nozza per l'impegno profuso nell'ospitare, nel 2011, proprio in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, la Fanfara o la Banda dell'Arma Nazionale. Un sogno inseguito da tempo dall'indimenticato Fernando Felletti, fondatore, presidente e cuore pulsante dell'attività della sezione Carabinieri di Comacchio, che è stato ricordato a più riprese, sia durante la messa che nel corso del pranzo conviviale, svoltosi al ristorante "Martin Pescatore" di Lido di Spina. Felletti, scomparso lo scorso 21 aprile, avrebbe festeggiato il suo 80° compleanno proprio ieri (oggi per chi scrive). Il neo presidente della sezione carabinieri lagunare Alberto Tumminello, insieme al capitano Luca Nozza, hanno fatto gli onori di casa. Sono statio consegnati alcuni riconoscimenti: al sindaco Paolo Carli, allo stesso comandante Nozza, al colonnello Angelo Carella, comacchiese di adozione e impegnato in importanti missioni all'estero, al comandante del NORM Michele Tanese e al comandante la Polizia Municipale di Comacchio Concetto Tomasi. Un singolare modellino della nuova jep in dotazione all'Arma, è stato donato agli ospiti.

venerdì 19 novembre 2010

Assegnati a Comacchio i premi del concorso “Vetrina Orrenda 2010
E’ il negozio di elettrodomestici e oggettistica per la casa “Giulietta Beltrami” ad aggiudicarsi il premio per il miglior allestimento in stile Halloween organizzato in occasione di Halloween Sgarabusen

COMACCHIO – Sono stati consegnati ieri (19 novembre ndr) a Palazzo Bellini, i premi per la vetrina più bella, anzi più “orrenda”, quella che ha saputo meglio interpretare lo spirito di Halloween in occasione della festa “Halloween Sgarabusen” che ha animato la città il 30 e 31 ottobre scorsi. Il concorso è stato indetto in collaborazione con il quotidiano Il Resto del Carlino che ha pubblicato i tagliandi di voto che hanno consentito al pubblico ed ai turisti di scegliere la vetrina migliore del centro storico di Comacchio, un modo per coinvolgere attivamente le attività commerciali in questo evento che ha portato nella cittadina oltre 30.000 persone nel fine settimana di Halloween. A consegnare il premio alla vincitrice, Giulietta Beltrami dell’omonimo negozio che da molti anni propone a Comacchio elettrodomestici ed oggettistica per la casa – che ha ottenuto quasi il 31% delle preferenze - l’assessore al Turismo Gabriele Buzzi, il presidente del Consorzio Commercianti di Comacchio Davide Buzzi e gli organizzatori della manifestazione, Sandro Pozzati e Geremia Mezzogori di Delta Input e Marco Barbagli ed Alessandro Pozzati di Made Eventi di Ferrara.
Un riconoscimento è andato anche alla seconda vetrina classificata Mari Cartolibreria di Bruno Mari con il 24,5% delle preferenze ed alla terza classificata, la Pizzeria Arcobaleno, del sign. Callari che ha ottenuto il 19% dei voti.
Nel corso dell’evento erano stati inoltre sorteggiati e premiati sempre nell’ambito del concorso “Vetrina Orrenda”, i lettori de “Il Resto del Carlino” che avevano inviato il tagliando per votare la loro vetrina preferita. Ad aggiudicarsi i premi offerti dagli organizzatori erano stati tre comacchiesi: Diana MezzogoriFiorella Ferroni ed Enrico Guidi.
Titolo del convegno: OR.MA. LEGGERA. Quando la disabilità sceglie lo sport.
Data: 25 novembre 2010.
Ora: 14.30-18.00
Luogo: Sala Polivalente S.Pietro Via Agatopisto, 5 Comacchio
Programma

Ore 14.30
Inizio lavori

saluti di Paolo Carli, Sindaco del Comune di Comacchio
Introduzione di Davide Bellotti, Assessore allo Sport della Provincia di Ferrara
Moderatore del convegno

Interventi
“OR.MA. LEGGERA tra passato e presente” di Roberta Fogli, educatrice, Coop. Soc. Girogirotondo

“Attività fisica e salute”
Di Giovanni Grazzi – Specialista in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Ferrara

Visione del documentario “OR.MA LEGGERA 2010” a cura di Federico Forlani

“I giochi non sono ancora fatti…Educazione permanente e disabilità” di Elena Marescotti - Prof.ssa dell’Università degli Studi di Ferrara

“Ho scelto di fare sport” di Lorenzo Major – Atleta nazionale di Scherma, di Canoa e di Tiro a Segno

Ore 16.40
Tavola rotonda - “OR.MA LEGGERA tra presente e futuro”. Scambio di opinioni
con:
- Gabriele Buzzi, Assessore allo Sport-Comune di Comacchio
- Carla Carli, Presidente Coop. Soc. Girogirotondo
- Giovanni Rizzo, Presidente Coop. Serena
- Coop. CIDAS
- Massimo Forlani, Responsabile Area Handicap, Azienda USL Ferrara-Distretto Sud Est Zona sociale di Codigoro
- Davide Tenani, Educatore U.O. SMRIA Codigoro
- Luciana Pareschi, Presidente CONI Ferrara
- Dario Samaritani, Collaboratore CONI Ferrara
- Rosario Candito - Laureato in Scienze motorie, collaboratore Coop. Soc. Girogirotondo



Ore 17.45
Conclusioni dell’Assessore Davide Bellotti.


Partecipano gli ospiti e gli operatori di:
- Laboratorio protetto “Dune di sabbia” – Comacchio. Coop. Soc. Girogirotondo
- Laboratorio protetto di Maiero. Coop. Soc. La Pieve
- CSR “La coccinella gialla” – Cento. Anffas
- CSR “Soleluna”– Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Biffi”- Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- “O. Boschetti” Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- Laboratorio protetto “Podere Biffi” - Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Airone” – Salvatonica, Bondeno. Coop Soc. Serena
- CSR “Navarra” – Ferrara. Coop Soc. Serena
- CSR “Rivana” – Ferrara. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Casa XX settembre” - Ferrara. Coop soc. CIDAS
- Cooperativa TerraFerma – Ferrara
- U.O. SMRIA Azienda USL Ferrara-Distretto Sud-Est zona sociale di Codigoro
- CSR “La fiorana” - Argenta. Coop Soc. CIDAS
- CSR “Le Rose” - Argenta. Coop Soc. CIDAS
- CSR “San Martino” – San Martini, Ferrara. Azienda USL Ferrara
- CSR “Il Faro” – Codigoro. ASP del Delta Ferrarese
- Casa Famiglia di Baura (FE)
- Casa Famiglia “Don Minzoni”
- CSR Quisisana – Ostellato. Coop. Sollievo
- CSR Pilacà – Fondazione Zanandrea, Cento
Info: Coop. Soc. Girogirotondo 345 6903765



MESSAGGIO GENERALE DEL CONVEGNO

La disabilità è stata, e per certi versi ancora lo è, una di quelle situazioni comunemente decretate come statiche, senza sbocchi, senza margini di trasformazione migliorativa. OR.MA LEGGERA è un’iniziativa privilegiata e preziosa per tutti, nessuno escluso. Qui lo sport è stato considerato come una scelta: da provare, da praticare, eventualmente anche da scartare per dedicarsi ad altro. Ma solo dopo aver provato e scelto.
Titolo del convegno: OR.MA. LEGGERA. Quando la disabilità sceglie lo sport.
Data: 25 novembre 2010.
Ora: 14.30-18.00
Luogo: Sala Polivalente S.Pietro Via Agatopisto, 5 Comacchio
Programma

Ore 14.30
Inizio lavori

saluti di Paolo Carli, Sindaco del Comune di Comacchio
Introduzione di Davide Bellotti, Assessore allo Sport della Provincia di Ferrara
Moderatore del convegno

Interventi
“OR.MA. LEGGERA tra passato e presente” di Roberta Fogli, educatrice, Coop. Soc. Girogirotondo

“Attività fisica e salute”
Di Giovanni Grazzi – Specialista in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Ferrara

Visione del documentario “OR.MA LEGGERA 2010” a cura di Federico Forlani

“I giochi non sono ancora fatti…Educazione permanente e disabilità” di Elena Marescotti - Prof.ssa dell’Università degli Studi di Ferrara

“Ho scelto di fare sport” di Lorenzo Major – Atleta nazionale di Scherma, di Canoa e di Tiro a Segno

Ore 16.40
Tavola rotonda - “OR.MA LEGGERA tra presente e futuro”. Scambio di opinioni
con:
- Gabriele Buzzi, Assessore allo Sport-Comune di Comacchio
- Carla Carli, Presidente Coop. Soc. Girogirotondo
- Giovanni Rizzo, Presidente Coop. Serena
- Coop. CIDAS
- Massimo Forlani, Responsabile Area Handicap, Azienda USL Ferrara-Distretto Sud Est Zona sociale di Codigoro
- Davide Tenani, Educatore U.O. SMRIA Codigoro
- Luciana Pareschi, Presidente CONI Ferrara
- Dario Samaritani, Collaboratore CONI Ferrara
- Rosario Candito - Laureato in Scienze motorie, collaboratore Coop. Soc. Girogirotondo



Ore 17.45
Conclusioni dell’Assessore Davide Bellotti.


Partecipano gli ospiti e gli operatori di:
- Laboratorio protetto “Dune di sabbia” – Comacchio. Coop. Soc. Girogirotondo
- Laboratorio protetto di Maiero. Coop. Soc. La Pieve
- CSR “La coccinella gialla” – Cento. Anffas
- CSR “Soleluna”– Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Biffi”- Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- “O. Boschetti” Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- Laboratorio protetto “Podere Biffi” - Jolanda. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Airone” – Salvatonica, Bondeno. Coop Soc. Serena
- CSR “Navarra” – Ferrara. Coop Soc. Serena
- CSR “Rivana” – Ferrara. Coop. Soc. CIDAS
- CSR “Casa XX settembre” - Ferrara. Coop soc. CIDAS
- Cooperativa TerraFerma – Ferrara
- U.O. SMRIA Azienda USL Ferrara-Distretto Sud-Est zona sociale di Codigoro
- CSR “La fiorana” - Argenta. Coop Soc. CIDAS
- CSR “Le Rose” - Argenta. Coop Soc. CIDAS
- CSR “San Martino” – San Martini, Ferrara. Azienda USL Ferrara
- CSR “Il Faro” – Codigoro. ASP del Delta Ferrarese
- Casa Famiglia di Baura (FE)
- Casa Famiglia “Don Minzoni”
- CSR Quisisana – Ostellato. Coop. Sollievo
- CSR Pilacà – Fondazione Zanandrea, Cento
Info: Coop. Soc. Girogirotondo 345 6903765



MESSAGGIO GENERALE DEL CONVEGNO

La disabilità è stata, e per certi versi ancora lo è, una di quelle situazioni comunemente decretate come statiche, senza sbocchi, senza margini di trasformazione migliorativa. OR.MA LEGGERA è un’iniziativa privilegiata e preziosa per tutti, nessuno escluso. Qui lo sport è stato considerato come una scelta: da provare, da praticare, eventualmente anche da scartare per dedicarsi ad altro. Ma solo dopo aver provato e scelto.
Assegnati a Comacchio i premi del concorso “Vetrina Orrenda 2010
E’ il negozio di elettrodomestici e oggettistica per la casa “Giulietta Beltrami” ad aggiudicarsi il premio per il miglior allestimento in stile Halloween organizzato in occasione di Halloween Sgarabusen

COMACCHIO – Sono stati consegnati ieri (19 novembre ndr) a Palazzo Bellini, i premi per la vetrina più bella, anzi più “orrenda”, quella che ha saputo meglio interpretare lo spirito di Halloween in occasione della festa “Halloween Sgarabusen” che ha animato la città il 30 e 31 ottobre scorsi. Il concorso è stato indetto in collaborazione con il quotidiano Il Resto del Carlino che ha pubblicato i tagliandi di voto che hanno consentito al pubblico ed ai turisti di scegliere la vetrina migliore del centro storico di Comacchio, un modo per coinvolgere attivamente le attività commerciali in questo evento che ha portato nella cittadina oltre 30.000 persone nel fine settimana di Halloween. A consegnare il premio alla vincitrice, Giulietta Beltrami dell’omonimo negozio che da molti anni propone a Comacchio elettrodomestici ed oggettistica per la casa – che ha ottenuto quasi il 31% delle preferenze - l’assessore al Turismo Gabriele Buzzi, il presidente del Consorzio Commercianti di Comacchio Davide Buzzi e gli organizzatori della manifestazione, Sandro Pozzati e Geremia Mezzogori di Delta Input e Marco Barbagli ed Alessandro Pozzati di Made Eventi di Ferrara.
Un riconoscimento è andato anche alla seconda vetrina classificata Mari Cartolibreria di Bruno Mari con il 24,5% delle preferenze ed alla terza classificata, la Pizzeria Arcobaleno, del sign. Callari che ha ottenuto il 19% dei voti.
Nel corso dell’evento erano stati inoltre sorteggiati e premiati sempre nell’ambito del concorso “Vetrina Orrenda”, i lettori de “Il Resto del Carlino” che avevano inviato il tagliando per votare la loro vetrina preferita. Ad aggiudicarsi i premi offerti dagli organizzatori erano stati tre comacchiesi: Diana MezzogoriFiorella Ferroni ed Enrico Guidi.

mercoledì 17 novembre 2010

Domenica prossima, 21 novembre, alle ore 10,30, nella Concattedrale-Duomo di San Cassiano, a Comacchio, verrà celebrata la festa di Santa Maria "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma dei carabinieri. La messa verrà officiata dal neo parroco don Paolo Cavallari. Seguirà il pranzo sociale al ristorante "Al Martin Pescatore" di Lido di Spina.
Proseguono, con grande interesse e partecipazione di pubblico, alla sala "Stimmate" della chiesa del Rosario, a Comacchio, i corsi di storia, dialetto e tradizioni comacchiesi, tenuti da Piero Zarattini, direttore artistico della compagnia dialettale "Teatro Insieme". Domani pomeriggio (venerdì 19 novembre), con inizio alle ore 18,15, verranno trattati alcuni argomenti davvero interessanti: il Settecento a Comacchio e gli uomini illustri comacchiesi: Raimondo Felletti e il fondatore del cioccolato "Feletti". Nelle prossime lezioni, invece, si parlerà di Nino Bonnet, salvatore di Giuseppe Garibaldi, durante lo storico sbarco del 3 agosto 1849, gli Zappata, fra cui Alessandro, fra i più celebri latinisti a livello mondiale e il musicista Filippo Zappata, i "Ducati", fondatori dell'omonima azienda motociclistica, Agatopisto Cromaziano e il nipote Antonio Buonafede.

martedì 16 novembre 2010

Le parrocchie della città di Comacchio, in collaborazione con l’istituto Antica Diocesi e la Fondazione Pio XII, promuovono una Scuola di formazione sociale e politica, rivolta a quanti sono interessati ad arricchire la propria formazione in tale ambito. La scuola prevede un corso pluriennale, che alterna lezioni teoriche a laboratori pratici, allo scopo di formare al non facile ruolo di cittadini attivi e, più in generale, alla partecipazione responsabile alla vita civile della propria comunità. La prima lezione è in programma sabato 27 novembre, con inizio alle ore 15,30, presso la sala dell’istituto Antica Diocesi (via Edgardo Fogli 36): Roberto Farneti, docente aggregato in scienza plitica alal Libera Università di Bolzano, tratterà il tema: “Individuo e Stato in un mondo in trasformazione”. Seguiranno, nelle successive giornate di sabato, fino al 18 dicembre e poi il 5 e il 12 febbraio 2011, altre 5 lezioni. I laboratori, che si terranno nei mesi di febraio e marzo 2011, porranno la loro attenzione sulle tematiche oggetto delle lezioni e in modo particolare tracceranno un excursus storico-politico sul Ferrarese sud orientale nel secoli XIII-XIX e precisamente sul dominio Estense, sul dominio pontificio e sul Regno d’Italiacon prevalente riguardo al governo delle comunità locali e quindi al nostro territorio. Per info e iscrizioni chiamare la segreteria didattica: 349 – 4454471, indirizzo di posta elettronica: scuola_sociopolitica@libero.it.
Sala civica gremita, l’altra sera, per l’incontro-dibattito, promosso dalla Lega e intitolato: “Il turismo balneare della costa emiliana: quale strategia?”. Un tema estremamente interessante per il nostro territorio, che vanta 130 stabilimenti balneari, di cui un centinaio sorgono su concessioni demaniali e gli altri sono di proprietà privata. “Abbiamo voluto, con questo primo incontro, dare voce ai numerosi operatori che hanno investito e che investono sul nostro territorio – ha esordito Alessandro Mezzogori della Lega Nord di Comacchio, promotore dell’iniziativa – e capire quali sono le loro reali esigenze. Purtroppo, i problemi sono tanti, a partire dal piano dell’arenile e per questo intendiamo sensibilizzare la nuovo amministrazione, affinchè tenga conto della partecipazione dei diretti interessati. La recente normativa comunitaria, nota con il nome di chi l’ha concepita, “Bolkestein”, pone una serie di vincoli assurdi per chi gestisce le strutture ricettive sulla spiaggia, come ad esempio l’obbligo, da parte di chi è titolare di concessioni su aree demaniali, dopo il 2015, di mettere all’asta la sua concessione al miglior offerente”. Piuttosto animato il dibattito, che ha visto numerosi operatori prendere la parola per esprimere le loro preoccupazioni. “Ho acquistato un Bagno nel 2007 e non vi dico le peripezie che ho fatto e che sto ancora facendo per metterlo a norma – ha spiegato un operatore – e poiché nessuno mi dava risposte ho eseguitio i lavori per poter cominciare a lavorare nella stagione estiva e invece mi sono visto appioppare dalla forestale sanzioni e denuncie per abuso. Mi ero rivolto al Comune ma non ho avuto interlocutori e allora vorrei capire cosa devo fare, dal momento che io, come tantissimi altri colleghi, crediamo nel futuro e nello sviluppo di questo litorale”. Ha preso poi la parola Luca Callegarini, segretario della Confesercenti, che ha illustrato in modo chiaro la situazione. “I nostri parlamentari, al di là del colore politico – ha sottolineato Callegarini – hanno dormito su queste problematiche e a questo punto, di fronte a una direttiva comunitaria che ci penalizza, non sappiamo quale sarà il futuro delle nostre attività. Io chiedo alla Lega che si faccia carico di questa situazione, sollecitando risposte precise, da parte del Governo, agli operatori, altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio una economia turistica importante. Eppure non bisogna dimenticare che ogni stabilimento balneare, in tasse e balzelli vari, paga cifre consistenti, a cominciare dall’acqua potabile, la più cara in assoluto. Per non parlare dei controlli fiscali. Su questo problema la Confesercenti annuncia un incontro, in programma mercoledì 24, alle ore 15,30, nella sede di San Giuseppe”. C’è stato anche chi ha puntato il dito su ciò che sta accadendo a Porto Garibaldi, in assenza di un piano-parcheggi, allorchè tutte le domeniche assistiamo a una raffica di multe. E chi, come Valentino Roma, prsidente dell’associazione A.Pro.S.I.R., ha puntualizzato che lungo la riviera emiliana, quindi sul litorale comacchiese, ci sono le migliori strutture balneari e che quindi basterebbe un minimo di buon sensoper farci fare quel salto di qualità dal punto di vista ambientale. Angelo Alessandri, presidente della commissione parlamentare “Ambiente, territorio e lavori pubblici”, presente all’incontro insieme al vice sindaco Maura Tomasi e al segretario provinciale della Lega Giovanni Cavicchi, si è impegnato ad trasferire al Governo le varie istanze e i problemi scaturiti da questo dibattito”.
Sala civica gremita, l’altra sera, per l’incontro-dibattito, promosso dalla Lega e intitolato: “Il turismo balneare della costa emiliana: quale strategia?”. Un tema estremamente interessante per il nostro territorio, che vanta 130 stabilimenti balneari, di cui un centinaio sorgono su concessioni demaniali e gli altri sono di proprietà privata. “Abbiamo voluto, con questo primo incontro, dare voce ai numerosi operatori che hanno investito e che investono sul nostro territorio – ha esordito Alessandro Mezzogori della Lega Nord di Comacchio, promotore dell’iniziativa – e capire quali sono le loro reali esigenze. Purtroppo, i problemi sono tanti, a partire dal piano dell’arenile e per questo intendiamo sensibilizzare la nuovo amministrazione, affinchè tenga conto della partecipazione dei diretti interessati. La recente normativa comunitaria, nota con il nome di chi l’ha concepita, “Bolkestein”, pone una serie di vincoli assurdi per chi gestisce le strutture ricettive sulla spiaggia, come ad esempio l’obbligo, da parte di chi è titolare di concessioni su aree demaniali, dopo il 2015, di mettere all’asta la sua concessione al miglior offerente”. Piuttosto animato il dibattito, che ha visto numerosi operatori prendere la parola per esprimere le loro preoccupazioni. “Ho acquistato un Bagno nel 2007 e non vi dico le peripezie che ho fatto e che sto ancora facendo per metterlo a norma – ha spiegato un operatore – e poiché nessuno mi dava risposte ho eseguitio i lavori per poter cominciare a lavorare nella stagione estiva e invece mi sono visto appioppare dalla forestale sanzioni e denuncie per abuso. Mi ero rivolto al Comune ma non ho avuto interlocutori e allora vorrei capire cosa devo fare, dal momento che io, come tantissimi altri colleghi, crediamo nel futuro e nello sviluppo di questo litorale”. Ha preso poi la parola Luca Callegarini, segretario della Confesercenti, che ha illustrato in modo chiaro la situazione. “I nostri parlamentari, al di là del colore politico – ha sottolineato Callegarini – hanno dormito su queste problematiche e a questo punto, di fronte a una direttiva comunitaria che ci penalizza, non sappiamo quale sarà il futuro delle nostre attività. Io chiedo alla Lega che si faccia carico di questa situazione, sollecitando risposte precise, da parte del Governo, agli operatori, altrimenti rischiamo di mettere a repentaglio una economia turistica importante. Eppure non bisogna dimenticare che ogni stabilimento balneare, in tasse e balzelli vari, paga cifre consistenti, a cominciare dall’acqua potabile, la più cara in assoluto. Per non parlare dei controlli fiscali. Su questo problema la Confesercenti annuncia un incontro, in programma mercoledì 24, alle ore 15,30, nella sede di San Giuseppe”. C’è stato anche chi ha puntato il dito su ciò che sta accadendo a Porto Garibaldi, in assenza di un piano-parcheggi, allorchè tutte le domeniche assistiamo a una raffica di multe. E chi, come Valentino Roma, prsidente dell’associazione A.Pro.S.I.R., ha puntualizzato che lungo la riviera emiliana, quindi sul litorale comacchiese, ci sono le migliori strutture balneari e che quindi basterebbe un minimo di buon sensoper farci fare quel salto di qualità dal punto di vista ambientale. Angelo Alessandri, presidente della commissione parlamentare “Ambiente, territorio e lavori pubblici”, presente all’incontro insieme al vice sindaco Maura Tomasi e al segretario provinciale della Lega Giovanni Cavicchi, si è impegnato ad trasferire al Governo le varie istanze e i problemi scaturiti da questo dibattito”.

lunedì 15 novembre 2010

SCUOLA DI FORMAZIONE ALL'IMPEGNO SOCIALE E POLITICO" Partecipazione responsabile nella vita civile"Le parrocchie della città di Comacchio, in collaborazione con l'Istituto Antica Diocesi di Comacchio e la Fondazione Pio XII, promuovono una scuola di formazione sociale e politica rivolta a quanti sono interessati ad arricchire la propria formazione al riguardo, per promuovere il ruolo di cittadini attivi e la partecipazione responsabile alla vita civile della propria comunità.La scuola prevede un corso pluriennale di lezioni e di laboratori distribuiti nei mesi di Novembre-Dicembre 2010 e Febbraio-Marzo 2011; le lezioni saranno tenute da docenti provenienti da università italiane esperti in materia e alterneranno momenti teorici ad incontri di laboratorio pratico.Il corso prenderà avvio il 27 novembre e gli incontri si terranno il sabato pomeriggio, dalle 15.30 alle 18, presso la Sala antica diocesi di Comacchio (Via Edgardo Fogli 36), secondo il seguente calendario: PROGRAMMASabato 27 novembre 2010: Individuo e Stato in un mondo in trasformazioneRoberto Farneti, docente aggregato in Scienza Politica, presso la Libera Università di Bolzano, ;Sabato 4 dicembre 2010: L’obbligazione politica: perché obbediamo alle leggi?Giovanni Giorgini, docente di Filosofia della Politica, presso l’Università degli studi di Bologna, Sabato 11 dicembre 2010: Il federalismo: la divisione verticale dei poteri.Tiziano Bonazzi, docente di Storia Americana presso l’Università degli Studi di Bologna, Sabato 18 dicembre 2010: La ragion di StatoAlina Scudieri, assegnista di ricerca in Storia delle Dottrine Politiche, presso la Libera Università degli Studi S. Pio V; Roma, .Sabato 5 febbraio 2011: Le costituzioni formali e materialiGianfranco Pasquino, docente di Scienza della Politica presso l’Università degli Studi di Bologna,.Sabato 12 febbraio 2011: Il Ferrarese sud orientale tra Signoria Estense e Dominio PontificioFranco Cazzola, docente di Storia Economica presso l’Università degli studi di Bologna, .Da Febbraio: introduzione ai laboratori di ricerca, che porteranno la loro attenzione su quanto è stato oggetto delle lezioni, e in modo precipuo tracceranno un excursus storico-politico sul ferrarese sud-orientale nei secoli 13° - 19° e precisamente su il dominio estense - il dominio pontificio - il regno d'Italia con prevalente attenzione al governo delle comunità locali e quindi al nostro territorio.

sabato 13 novembre 2010

Successo strepitoso a Parigi, da parte degli acconciatori italiani che, ancora una votla, hanno saputo esprimere talento e professionalità. Ai refenti campionati mondiali , svoltisi nella capitale transalpina nei giorni scorsi, gli azzurri hanno conquistato ben 13 medalgie d'oro e altri 7 titoli a livello di squadra. I concorrenti italiani erano in prealenza iscritti all'Anam, associazione che a Ferrara e in modo particolare a Porto Garibaldi, per merito del suo presidente Giordano Conti, sta dando un forte impulso alla crescita del settore. "E' stato rilevante l'enorme sforzo sostenuto per la preparazione dei partecipanti - ha spiegato Conti - da parte dei preparatori: Antonio Sciandra, Alessandro Iannaccone, Guglielmo Mangili, Arnaldo Francisconi, PIetro Colantuono e il responsabile della commijssione tecnica Antonio Coscia. La rappresentativa dei neo campioni del mondo sarà prossimente ospite dei nostri Lidi per una esibizione".
L’annoso problema dell’accorpamento delle valli di Comacchio sta attraversando una fase determinante, se pensiamo che, fino ad ora, la questione, pur regolamentata sulla carta, non era stata messa in pratica. Adesso, un importante passo per arrivare al riaccorpamento, riguarda la rimozione di tutti quegli strumenti abusivi per la pesca non solo delle anguille, situati per il 90% lungo le aree dei bacini lagunari più vicini al Reno e quindi sul versante ravennate. L’altro giorno, infatti, nel palazzo municipale di Comacchio, la Giunta Comunale ha incontrato i rappresentanti del Parco del Delta del Po e del Corpo Forestale dello Stato per discutere il piano di rimozione di questi strumenti abusivi, a salvaguardia sia del novellame che dell’anguilla matura. La conduzione delle operazioni è stata affidata al corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il Parco del delta e con il supporto del Comune di Comacchio. Ad affiancare le guardie forestali ci saranno altri rappresentanti delle forze dell’ordine, che interverranno per effettuare, in forma coordinata, una azione preventiva a tutti i livelli: dal prelievo ittico non regolare al suo traposrto illecito, alla distribuzione su tutta la filiera commerciale. “Abbiamo ritenuto necessario sollecitare questa azione – ha sottolineato il sindaco Paolo Carli – proprio per disciplinare in maniera corretta tutti gli specchi vallivi, impedendo in questo modo, ai numerosi pescatori “abusivi”, di utilizzare strumenti non adeguati e di collocare reti ed altre attrezzature in acque pubbliche. E così abbiamo convocato il Parco del Delta, perché si facesse carico del problema e, insieme alle altre forze che hanno il compito di controllare e vigilare, partecipasse attivamente a questo “tavolo” che intende garantire prima di ogni altra cosa il rispetto del regolamento. Se i dati diffusi dal Parco e il coinvolgimento del dipartimento di biologia ed evoluzione dell’Università di Ferrara vanno verso la direzione di un incremento del novellame e dell’attivazione di un programma di monitoraggio, noi dobbiamo cercare in tutti i modi di impegnarci a salvaguardare questo nostro bene che, a detta degli esperti, poteva rischiare, di questo passo, una sorta di “estinzione”. La nostra città deve ritrovare la sua identità attraverso il pieno riconoscimento e ripristino dei propri specchi vallivi e la pesca deve ritornare ad essere l’attività più importante. Ritengo pertanto fondamentale questa azione congiunta di salvaguardia e valorizzazione della nostra “eccellenza”, l’anguilla appunto, mediante una giusta prevenzione e un adeguato controllo”.

mercoledì 10 novembre 2010

L’UNIONE PRODOTTO COSTA DELL’EMILIA ROMAGNA
PRESENTA LA STAGIONE 2011 AL TURISMO ASSOCIATO
DI NOVARA, BRESCIA, VERONA, TERNI


Sono quattro gli appuntamenti programmati dall’Unione di Prodotto Costa dell’Emilia Romagna dedicati ai rappresentanti del turismo associato (vale a dire Cral, Dopolavoro, Enti per lo sport e il tempo libero, Università della Terza età, Istituti scolastici) che si terranno in novembre:
9/11 a Novara
10/11 a Brescia
11/11 al Castello di Bevilacqua (Verona)
25/11 a Terni

L’iniziativa rientra tra le attività di promo-commercializzazione predisposte dall’UPC in vista della stagione 2011. Partecipano alle quattro tappe di novembre, numerosi imprenditori turistici privati:

Service Travel
Ias Tourist
Itermar Tour Operator
Montanari Tours
Costa Hotels&Food Hotels
CicloCesenatico
Larus Viaggi
San Marino Viaggi e vacanze
Promohotels
Vear Hausing
Vacanza Attiva
Futuradria
Turismhotel
Promozione Alberghiera
Turisminsieme
Arcadia
Alberghi Tipici Riminesi
Perlaviaggi
Romagna Gaia & Mia
Azzurro Club Vacanze
Soc.Gestione Campeggi

Scopo degli incontri è quello di presentare le principali proposte relative alla costa emiliano-romagnola per il 2011 e le singole offerte degli operatori privati presenti.
Al centro dell’attenzione le promozioni riguardanti le famiglie, e i bambini in particolare, i parchi divertimento, le attività sportive con particolare riferimento al cicloturismo; l’enogastronomia; il turismo scolastico.
In primo piano tre eventi capaci di calamitare decine di migliaia di turisti: la Notte Rosa (occasione di divertimento tra musica, concerti, spettacoli) in programma il 1 luglio 2011, i Riviera Beach Games (vere e proprie Olimpiadi della spiaggia con tanti sport per professionisti e praticanti), e l’evento Wine & Food Festival.


“Il turismo associato – commenta il presidente dell’UPC Andrea Corsini – rappresenta per la nostra costa un grande patrimonio, per via di un’offerta quanto mai diversificata che riusciamo a mettere in campo. Per il 2011 abbiamo predisposto in accordo con i privati una serie di pacchetti legati a eventi o a promozioni commerciali di assoluto livello, capaci di attirare sulla riviera emiliano-romagnola migliaia di famiglie, giovani, anziani e sportivi che intendono abbinare un’offerta turistica di qualità ad un prezzo assolutamente concorrenziale”.

martedì 9 novembre 2010

Dopo le dimissioni, per motivi personali, del presidente di Nazioni Plus Stefano Scrignoli, si è riunito l'altro giorno il consiglio direttivo del sodalizio per eleggere il nuovo presidente e fare il punto sulla situazione. E così la scelta è caduta sul nome di Raul Benazzi, attivo e noto operatore. "Tengo a precisare che il progetto Nazioni Plus non si è spento affatto, anzi prosegue la sua attività con grande impegno - ha spiegato il neo presidente - e a questo riguardo va detto che sono entrati nel direttivo altri 3 importanti operatori, quali Fiorella Felletti di Tomasi Case, Gianni Nonnato titolare del Bagno "Chalet sul mare" e Anastasia della gelateria "Il Faro". Ci sitamo attivando per partecipare al bando di finanziamento e in ogni caso, nonostante la crisi economica e tutto ciò che ne consegue, siamo pronti e disponibili a rilanciare l'offerta turistica nell'ambito del nostro centro balneare, mettendo in cantiere un "cartellone" di iniziative ed eventi, capace di richiamare l'attenzione e l'interesse dei turisti. Il 2011, inoltre, è un anno importante, per via delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia e il nostro Lido, lo sappiamo, farà già da richiamo perchè la pubblica amministrazione sta programmando una serie di momenti legati allo sbarco di Garibaldi, avvenuto il 3 agosto 1849, proprio su questo nostro litorale, che allora si chiamava Lido di Magnavacca".

lunedì 8 novembre 2010

Sul sito di Tri Advisor, la Community turistica più importante al mondo, non si trovano soltanto le classifiche relative agli alberghi o ai ristoranti top del nostro e di tutti i Paesi, ma anche i Bad & Brekfast più recensiti. Abbiamo scoperto che, per quanto concerne i B&B del territorio comunale di Comacchio, che sono 10, in testa a questa speciale classifica si trova "Al Ponticello", situato in uno degli scorci più suggestivi del centro storico lagunare, nell'angolo tra via Cavour e via Carducci, gestito e diretto da Riccardo Rescazzi. Sono 23 le recensioni che ha ricevuto questo B&B, da parte ovviamente degli utenti che hanno trasmesso i loro aprrezzamenti direttamente al sito Trip Advisor, tenendo conto dell'ospitalità, dell'accoglienza, del confort e delle altre qualità del locale.

domenica 7 novembre 2010

L'antico rione di San Pietro, a Comacchio, più vicino alla grande valle, era popolato da fiocinini. Qui avevano fissa dimora, negli anni grami della fame e della miseria, oltre 200: tutte famiglie numerose, come quella di Sante Policronio Nordi, che, nella sua vita, aveva collezionato qualcosa come 84 condanne. "Noi eravamo in 10 e tutti i giorni dovevamo pur mangiare! - spiega Otello Nordi, ultimogenito e unico superstite di Policronio - Quasi tutti i miei fratelli avevano 8 o 9 figli, tanto per cambiare. Soltanto io sono la pecora nera della famiglia, perchè ho avuta soltanto una figlia". Con Otello vogliamo ricordare suo fratello Pietro, detto "Muffa", morto l'altra mattina, forse il più "famoso" della famiglia di Policronio. "Mio fratello, all'età di 10 anni, insieme a mio fratello MIchele, 2 anni più grande di lui - racconta Otello - finisce in carcere pr aver pescato un govo, un esce povero, ripico delle nostre valli, lungo non più di 10 centimetri e oggi ormai scomparso. E' stata la prima di una lunga serie di condanne, non ricordo quante, di certo molto meno di quelle toccate a mio padre che, morto a 84 anni, ne aveva subite proprio 84 e tutte per pesca di frodo". Chi era vissuto in vallela vita diventava quasi obbligata: o stavi dalla parte di chi comandava lavorando come guardiano oppure dovevi schierarti sull'altro fronte, a pescare con la ficina e fare i conti con leggi estremamente severe. "A noi fiocinini, pensate, veniva persino imposto il coprifuoco: dal tramonto fino all'alba ci era proibito di uscire di casa. Nonostante ciò, appena faceva buio, portandoci a spalla i barchini, chiamati "Velucepi", nascosti dai canneti, raggiungevamo la valle poco lontana dalle nostre case e, calati in acqua i natanti, viaggiavamo spediti per la pesca che poteva durare qualche giorno. I guardiani conoscevano le nostre abitudini e ci aspettavano appena fuori il ponte per fermrci". Ed ecco cominciare la sfida, quella tra fiocinini e guardie vallive, una lotta per la sopravvivenza, che ha fatto storia, degna di qualche racconto neorealista. "I più giovani - prosegue Otello - cercavano di tirarsi appresso le guardie, consentendo così agli anziani, sulle loro barche dal fondo piatto, discivolare via senza essere visti". Una sfida che, sovente, non mancava di tacite complicità. "Quella del fiocinino è una attività antica come la nostra città - continua Nordi - che nasce e muore nell'acqua perchè non può fare altro mestiere che pescare con la sua fiocina. Mio fratello Pietro, agli inizi degli anni Cinquanta, mentre fiocinava nei pressi di valle Lepri-Mezzano, invece che un'anguilla pescò addirittura un reperto greco-etrusco e da allora cominciarono le campagne archeologiche". Pietro Nordi è stato insignito da Pertini del diploma d'onore al combattente per la libertà d'Italia, nell'84, e lui era fiero di mostrare queste sue onorificenze... "Aveva 16 anni quando insieme agli altri miei fratelli più grandi, e con noi molti altri fiocinini - conclude Otello - doveva essere deporato in Germania. Lo hanno saputo per tempo e sono fuggiti, unendosi ai partigiani della 28^ Brigata che operava nelle valli. E lui ha sempre combattuto in prima linea. Ricordo che, da sfollati, facevamo la spola tra Rillo, Fossadiporto e Umana e poi andavamo a barattare il pesce con altri generi alimentari, recandoci a Sant'Alberto: un pugno di cefali per un po' di fagioli o frutta". Il racconto di Otello Nordi, 81 anni, potrebbe continuare all'infinito, ma adesso, che se n'è andato anche Pietro, Otello si sente più solo e forse l'ultimo dei fiocinini, a cui sono rimasti soltanto i ricordi.

sabato 6 novembre 2010

Sii è riunita l'altro giorno l'assemblea dei soci dell'associazione "Amici del Capanno di Garibaldi", con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2010, il rinnovo del direttivo, e la nomina del nuovo presidente, dopo la recente scomparsa di Pietro Ghirardelli che tenne questa carica a partire dalla fondazione del sodalizio, avvenuta nel 1997. Il direttivo è risultato composto da: Gaetano Barbieri, Cesare Felletti Spadazzi, Fernando Folegatti, Vincenzino Folegatti, Aniello Zamboni e Giuseppe Bini. Quest'ultimo è poi stato eletto presidente. L'assemblea, dopo avere esaminato ed approvato all'unanimità il bilancio, ha discusso il progetto in atto, in collaborazione con il Comune di Comacchio, riguardante la celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, nell'ambito del nostro territorio, essendo il nostro uno Comuni italiani individuati dal Ministero per le vicende garibaldine del 1849. Si rinnoverà quindi con figuranti in costume e con imbarcazioni d'epoca, la rappresentazione scenica dello sbarco e fuga di Giuseppe Garibaldi, con Anita morente, prima alla pialazza dell'attuale Lido delle Nazioni, e poi, sotto la guida avveduta e sicura di Nino Bonnet, attraverso il territorio e le valli comacchiesi, fino alle Mandriole. Al riguardo di questa rievocazione, anche se mancano ancora 9 mesi, c'è già un certo fermento a Comacchio, sia nell'amministrazione comunale, che fra i cittadini, che nelle scuole, fra le quali in particolare si segnala quella superiore del Lido degli Estensi che si sta preparando con proprie iniziative, ed anche con un coinvolgimento diretto nella rievocazione dello sbarco. Altre iniziative, per sensibilizzare sempre maggiormente cittadini e turisti, con un occhio particolare ai giovani, verranno prese in esame nelle prossime riunioni del direttivo dell'associazione, dopo ulteriori incontri con l'Amministrazione comunale.
Da qualche giorno è iniziata nelle Valli di Comacchiol'annuale pesca delle anguille, che peraltro nei primigiorni ha già dato ottimi frutti in termini di quintali dipescato.Ma quest'anno la pesca pare iniziata con una novitàdecisamente importante, segnalata nei giorni scorsi propriodal personale del Parco che opera in valle. Pare infatti chesi stia verificando un fenomeno che non si vedeva nelleValli fin dagli anni Ottanta: quello della presenza dicentinaia di anguille di piccole dimensioni (20-30 cm), ilcosiddetto "novellame".Appena avuta la notizia, il Parco ha immediatamente chiestoagli esperti del dipartimento di Biologia ed Evoluzionedell'Università di Ferrara - a cui è già stato dato unincarico all'interno del progetto LIFE recentementeapprovato - di verificare la situazione tramitel'attivazione di un programma di monitoraggio dedicato. Auna prima osservazione - a cui seguirà poi una relazionescientifica che dettaglierà la consistenza del fenomeno -gli esperti hanno confermato la presenza di un numero dipiccole anguille superiore a quanto abitualmente rilevatonegli anni precedenti.Data l'importanza di questo fenomeno e delle sue possibiliricadute a livello conservazionistico (si ricorda chel'anguilla è stata inserita nella lista delle specieminacciate di estinzione dalla convenzione di Washington),il Parco promuove un'iniziativa di concertazione eintensificazione dell'attività di controllo, chiedendoagli organi competenti un supporto nello sforzo disorveglianza straordinaria già messo in atto dal Parco,per scongiurare eventuali razzie e per rimuovere le retiirregolari; e chiede anche a tutti gli amanti delle Valli disegnalare alle stesse autorità competenti ognicomportamento irregolare in cui dovessero imbattersi.Rispetto alla salvaguardia dell'anguilla, il Parco si ègià reso protagonista di numerose iniziative, fra cuiappunto il progetto LIFE che verrà presentato ai primi didicembre, e che prevede una serie di interventi di scavo deicanali, di manutenzione e miglioramento dei manufatti,direttamente rivolte al miglioramento della circolazioneidrica e quindi della qualità ambientale; e ritiene siaarrivato il momento di discutere il Regolamento della Pescanelle Valli di Comacchio, che è già stato presentato datempo all'assemblea degli enti, e che ora sarebbe opportunogiungesse a una operatività in breve tempo.
Halloween Sgarabusen, in 30.000 per la festa di Comacchio
Un successo annunciato il calendario di spettacoli ed animazioni organizzati in occasione di Halloween, successo che conferma l’importanza turistica, commerciale e mediatica della manifestazione anche a livello nazionale.
COMACCHIO – Sono un primo luogo le cifre a parlare del grande ed indiscutibile successo dell’ edizione 2010 di Halloween Sgarabusen. Oltre 30.000 le presenze turistiche nel fine settimana – dal venerdì al lunedì con la massima concentrazione nel sabato e domenica della festa – oltre 500 camperisti arrivati da tutta Italia, bed and breakfast esauriti e costretti a dirottare le prenotazioni ad altre strutture così come i ristoranti, i bar e gli esercizi commerciali della città pieni ad ogni ora del giorno nonostante il leggero maltempo che ha colpito domenica la città, ma che non è certo riuscito a rovinare la festa.
Soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento è stata espressa da Davide Buzzi, presidente del Consorzio Commercianti di Comacchio che, insieme al Comune di Comacchio, ha voluto questa ottava edizione di Halloween, affidandone l’organizzazione a Delta Input, ideatori storici di Halloween Sagarabusen in collaborazione con Made Eventi che si era già occupata dell’edizione 2009.
«La forte presenza turistica, un calendario di iniziative di qualità e la partecipazione collettiva all’evento – ha detto Davide Buzzi – ne hanno sicuramente decretato il successo e sono un segnale davvero positivo per Comacchio e la vitalità del suo centro storico. Sono molte le novità di questa edizione di Halloween Sgarabusen – ha continuato Buzzi – in primo luogo la collaborazione di imprenditori esterni come il Bennet e il Camping Florenz che hanno contribuito alla realizzazione e vedono il centro storico come strumento importante dell’economia globale di Comacchio e credono nella destagionalizzazione e poi la vicinanza e la collaborazione della nuova amministrazione comunale che ci fa ben sperare per l’organizzazione di questo e di altri eventi. Da non dimenticare il forte contributo dei commercianti del centro storico che si sono in parte auto-finanziati per consentire lo svolgimento della festa e quel fenomeno, in grande crescita, dei camperisti che arrivano in città e sono un bacino d’utenza preziosissimo per questo ed altri eventi. Vorrei infine – ha concluso il presidente del Consorzio Commercianti – ribadire la volontà di aprire un tavolo di incontro e concertazione con la curia. Halloween è una festa commerciale che in nessun modo vuole ledere l’importanza delle feste liturgiche e pensiamo di aver agito quest’anno nel pieno rispetto della chiesa e delle sue celebrazioni»
Numeri positivi dunque e soddisfazione da parte dei promotori per questa manifestazione che ha voluto soprattutto creare un’atmosfera, divertire, incantare ed ha potuto farlo anche grazie alla collaborazione dei cittadini e dei volontari, una grande volontà collettiva che è stata determinante per la buona riuscita dell’evento.
Halloween Sgarabusen si riconferma dunque come una manifestazione importante a livello turistico per gli operatori commerciali del territorio ma anche un evento capace di attirare l’attenzione mediatica di una trasmissione come “Striscia la notizia”, il telegiornale satirico più amato e seguito del piccolo schermo. E Comacchio è , come si suole dire, “finita su Striscia”, non per ricevere il tanto temuto, Tapiro d’Oro ma come protagonista di ben due puntate di “Incantesimi di viaggio”, la rubrica settimanale dell’illusionista Antonio Casanova – protagonista anche di uno spettacolo dal vivo molto apprezzato dal pubblico sabato 30 ottobre – dedicata ai luoghi ed alle storie magiche e misteriose. E Casanova non poteva trovare location migliore di Comacchio, un’intera città trasformata in stile “horror” in occasione di questa festa diventata ormai internazionale.
Ottima la qualità anche degli spettacoli proposti, davvero molto vari ed originali perché affidati a compagnie teatrali e scuole di ballo che hanno saputo cogliere ed interpretare in coreografie ad hoc l’atmosfera spaventosa ma anche divertente di Halloween. Come sempre grande attenzione è stata data agli allestimenti tematici del centro storico, tra case popolate da fantasmi e vampiri, antri misteriosi dove lasciare messaggi per l’aldilà, streghe pronte a leggere il destino nelle carte, traghettatori di “anime” sui canali davvero poco rassicuranti e un’illuminazione pubblica volutamente abbassata per rendere le vie di Comacchio ancora più sinistre.
La speranza di organizzatori e commercianti è ora quello di realizzare, il prossimo anno, un’edizione ancora più ricca sia in termini di spettacoli che di durata – approfittando del lungo ponte del 2010 – e di far diventare Halloween Sgarabusen un evento immancabile nel calendario turistico di Comacchio e un appuntamento fisso per i turisti di tutta Italia.