martedì 29 dicembre 2009

cenone di san silvestro a comacchio e sul litorale

Crisi o non crisi ma il cenone dell’ultimno dell’anno è sacro. A Comacchio, poi, può assumere un sapore e un fascino diversi. I ristoratori della città sull’acqua e del litorale, tutto sommato, non si lamentano. Addirittura c’è qualcuno che parla di lieve incremento rispetto al cenone dell’anno passato. “Bisognerebbe organizzare un momento speciale – dicono in coro – nella naturale cornice dei Trepponti, con tanto di musica e brindisi di mezzanotte, come si fa nelle grandi città”. Taluni ristoranti o Bad & Brekfast, comunque, hanno lanciato “pacchetti-vacanza” interessanti, comprendenti non solo il cenone ma anche 3 pernottamenti (voi ne pagate solo 2), l’escursione storico-ntauralistica del 2 gennaio in motonave partendo dalla stazione da pesca “Foce” e la visita al museo della nave romana. Non solo gastronomia, dunque, ma anche natura, turismo e shopping.. Al noto ristorante “Aroldo” di Lido di Spina preferiscono mantenersi cauti e proporre un menù alla carta, il tutto in una atmosfera di festa, con musica e brindisi di mezzanotte. Stessa cosa anche al ristorante “Milano” di Porto Garibaldi. Il menù sarà quello tradizionale, con i piatti tipici alla marinara e di valle e con il brindisi a mezzanotte. Poi, uno è libero di scegliere se restare o recarsi in discoteca o da amici. A optare per il cenone sono in molti. A cominciare dai ristoranti dei Lidi Nord, quasi tutti al completo. “Da noi non c’è più posto – dice soddisfatto il titolare del “Barbablù” di Lido delle Nazioni – oltre al cenone proponiamo il menù alla carta, con musica dal vivo e il tradizionale brindisi all’anno nuovo. Anche a Comacchio il cenone è tradizione e alcuni ristoranti, a cominciare dalla Comacina e dalla consorella Barcaccia, propongono “pacchetti-soggiorno” interessanti, che comprendono varie escursioni sul delta e nelle valli di Comacchio. Nel menù del cenone di San Silvestro, alla Comacina, si legge: “Il mare…coreografia di tartare di pesce spada e carpaccio di spigola marinata al finocchietto selvatico con tegola di pane croccante”. Il Cantinòn propone il cenone con 4 menù a scelta: il tutto allietato dalla musica di “Tancini trio”. La tradizione la potete gustare anche alla trattoria del Borgo e negli altri locali comacchiesi. Cucina tipica lagunare anche al ristorante “Europa” di Portogaribaldi, con i suoi insuperabili risotti e i brodetti a base di anguilla. Insomma, ce n’è per tutti i palati e per tutte le tasche.

domenica 27 dicembre 2009

Lutto nel mondo dello sport comacchiese. E' morto, all'età di 77 anni, Remo Fogli, noto imprenditore ma soprattutto benvoluto presidente della gloriosa squadra di calcio lagunare, che, al termine del campionato di Prima Divisione 1977-78, fece il salto di qualità, conquistando la Promozione. Sono in molti a ricordare quell'uomo umile e generoso, che, dal 1976 al '78 rimase al timone di quella formazione agguerrita e ben affiatata, a cominciare dal portiere Tonino Ferroni, passando per Armando e Pino Cavallari e arrivando a Fabrizio Felletti, attuale assessore allo sport. "Era uno di noi, con un cuore grande come una casa - dicono in coro i suoi giocatori - ecco perchè tutti gli volevamo bene come a un padre. Lui sapeva farsi volere bene non soltanto da noi ma anche dal pubblico. Autentico innamorato del pallone e della sua città, non ha mai lesinato nulla pur di sostenere una giusta causa". Con un allenatore del calibro di Edo Patregnani e un direttore tecnico, oltrechè "anima" della Comacchiese come Angelino Cavalieri, che lo aveva preceduto alla presidenza della società, era riuscito a traghettare i rossoblù verso l'agognata Promozione, dopo 16 anni di permanenza nelle categorie minori. Un traguardo ambito e meritato, frutto della grande passione e determinazione di un gruppo di ragazzi, che ancor oggi si incontrano e ricordano quel campionato vittorioso di oltre 30 anni fa. Oggi pomeriggio (domenica 27 dicembre), alle ore 14,30, al Duomo di Comacchio, ci saranno i funerali e per l'occasione, i suoi "ragazzi" si ritroveranno per dare l'ultimo saluto al loro presidente-amico, all'indimenticato Remo, che aveva sempre una parola e un consiglio per tutti, ma soprattutto sapeva trovare la soluzione giusta in qualsiasi circostanza.

mercoledì 23 dicembre 2009

fiaccolata sul portocanale di porto garibaldiE' una ricorrenza ormai consolidata quella che ogni anno si svolge nel porto canale di Porto Garibaldi, i

E' una ricorrenza ormai consolidata quella che ogni anno si svolge nel porto canale di Porto Garibaldi, in occasione del giorno di Santo Stefano (sabato 26 dicembre) e che coinvolge con sempre crescente interesse tanti appassionati di subacquea. Si intitola “Natale con i tuoi ... Santo Stefano con noi”. I protagonisti del tradizionale evento sono gli atleti del gruppo Ippocampo Sub di Comacchio, da anni impegnati nella promozione e nella pratica di questa disciplina sportiva, sostenuti dalla locale associazione di commercianti "Ati l'Alba" e dal gruppo di volontariato "La Famia ad Magnavaca". Non solo sport ma anche tradizione, accoglienza e momenti di puro spettacolo. Un legame forte e ben rappresentato in questo evento natalizio che ricorda l'elemento caratterizzante dell'intero territorio: l'acqua. Il risultato viene accolto da tanti turisti che di buon grado si concedono una vacanza sul litorale comacchiese per assistere alla famosa fiaccolata sull'acqua, dopo le abbuffate e i cenoni tra le mura domestiche, come vuole la tradizione. Un percorso immaginario che nella notte del 26 dicembre illumina le sponde del Lido degli Estensi e del dirimpettaio Porto Garibaldi, con tante fiammelle coreografiche che rappresentano la scia della stella cometa di Natale. Una giornata di festa che si completa con spettacoli musicali, animazione per i più piccoli estasiati dalla presenza di Babbo Natale, figura di riferimento del momento che consegna oggetti e piccoli doni. Il classico mercatino che fa da contorno a uno spazio che ogni anno diviene sempre più importante conclude l'offerta turistica rivolta ai tanti che preferiranno questa ricorrenza. Ma il clou della serata è senza dubbio offerta dagli sportivi impegnati nella traversata.Lo stupore resta tra le persone che assistono al completamento del percorso di rito nell'ammirare l'estrema disinvoltura con la quale si affrontano le temperature rigide del periodo. Sono momenti che appassionano grandi e piccoli e che fanno da preludio all'arrivo dei fuochi pirotecnici, che di fatto concludono la serata, illuminando con tanti colori il cielo di Porto Garibaldi.La tecnologia e la voglia di divertirsi hanno come sempre la meglio tra gli amici sub che una volta completato il percorso possono rifocillarsi con cioccolata e tè caldo distribuito in grandi quantità fin dalle prime ore del pomeriggio dai vari gruppi di volontariato. Un modo per stare insieme e raccogliere qualche offerta economica da consegnare alla locale scuola materna, tra ciambella e altri prodotti tipici locali.
Luciano Boccaccini

ricette natalizie della tradizione comacchiese

- RISOTTO D’ANGUILLA

Ingredienti per 4 persone: 200-250 g di riso; 2 anguille da 300 g cadauno; 70 g di formaggio grana; 20 g di pecorino romano; 1 cipolla; concentrato di conserva; lardo; noce moscata; sale; 1 carota; 1 gambo di sedano.

I comacchiesi sono degli autentici esperti nel fissare l’anguilla su un’asse di legno con il punteruolo infilzato nelal coda. Con un coltello la si apre e dopo averne rimosso la lisca, la si pulisce dalle interiora e la si lava con cura.
Si praticano poi alcuni tagli laterali, in modo da poter ricavarne la polpa. La pelle, la lisca e la testa rimaste, vengono messe a bollire in una pentola d’acqua aggiungendo sedano, carota e cipolla sino ad ottenerne un brodo che va opportunamente schiumato.
In una teglia a parte si fa soffriggere la cipolla con il lardo, aggiungendovi un po’ di brodo ottenuto dalla bollitura di pelle e lisca, dopodichè si introduce la polpa di pesce sminuzzata sino a cottura avvenuta.
A questo punto si versa il riso, seguito dal brodo, quanto necessita, per evitare che addensi più del dovuto, avendo cura di mescolare costantemente e aggiungendo una presina di sale.
Per dare un colore vivo e omogeneo al risotto, che altrimenti risulterebbe oltremodo chiaro, è bene aggiungere un cucchiaino di concentrato di conserva.
A parte si grattugiano i due formaggi insieme alla noce moscata.
Quando il risotto è quasi pronto, al dente e corposo, 2 o 3 minuti prima della cottura avvenuta, si aggiunge una bella spolverata di grana con noce moscata. Va servito caldo in fondina.

lunedì 21 dicembre 2009

- RISOTTO D’ANGUILLA

Ingredienti per 4 persone: 200-250 g di riso; 2 anguille da 300 g cadauno; 70 g di formaggio grana; 20 g di pecorino romano; 1 cipolla; concentrato di conserva; lardo; noce moscata; sale; 1 carota; 1 gambo di sedano.

I comacchiesi sono degli autentici esperti nel fissare l’anguilla su un’asse di legno con il punteruolo infilzato nelal coda. Con un coltello la si apre e dopo averne rimosso la lisca, la si pulisce dalle interiora e la si lava con cura.
Si praticano poi alcuni tagli laterali, in modo da poter ricavarne la polpa. La pelle, la lisca e la testa rimaste, vengono messe a bollire in una pentola d’acqua aggiungendo sedano, carota e cipolla sino ad ottenerne un brodo che va opportunamente schiumato.
In una teglia a parte si fa soffriggere la cipolla con il lardo, aggiungendovi un po’ di brodo ottenuto dalla bollitura di pelle e lisca, dopodichè si introduce la polpa di pesce sminuzzata sino a cottura avvenuta.
A questo punto si versa il riso, seguito dal brodo, quanto necessita, per evitare che addensi più del dovuto, avendo cura di mescolare costantemente e aggiungendo una presina di sale.
Per dare un colore vivo e omogeneo al risotto, che altrimenti risulterebbe oltremodo chiaro, è bene aggiungere un cucchiaino di concentrato di conserva.
A parte si grattugiano i due formaggi insieme alla noce moscata.
Quando il risotto è quasi pronto, al dente e corposo, 2 o 3 minuti prima della cottura avvenuta, si aggiunge una bella spolverata di grana con noce moscata. Va servito caldo in fondina.

PIATTI DI NATALE: LA'NGUILLA CON LE VERZE

Ingredienti per 4 persone: 1 vrrza da Kg 1,500 color verde-scura; 2 anguille da 400 g cadauna; pepe; sale.

Si tagliano a pezzi le anguille (c’è anche chi non le taglia completamente), ottenendo dai 4 ai 6 tocchi per ciascun esemplare. A parte si prende un cavolo verza, ripulendolo con cura e togliendo il torsolo. Si mettono da parte e o 4 foglie di vrrza cruda, che verranno poi utilizzate per formare il fondo della teglia, alf ine di evitare che la verza si attacchi.
A questo punto la si fa cuocere gradualmente, aggiungendo un bicchiere d’acqua.
Quando la verza comincierà ad assumere un colore scuro, tendente al marrone, sul fondo di una telgia si sistemano le foglie crude insieme a metà delal vrrza cotta e si dispone il pesce sulla stessa verdura in senso circolare, aggiungendo sale e pepe quanto basta.
Si copre poi il tutto con l’altra metà delal verza cotta, lasciandolo incoperchiato, facendo cuocere a fuoco lento e, se necessita, si aggiunge un po’ d’acqua ricavata dalla cottura delal verza e un pizzico di conserva per conferire un colore omogeneo e adeguato (l’impiego della conserva è facoltativo).
E’ bene mescere il brodetto di tanto in tanto, brandendo i due manici del recipeinte e scuotendo a colpi secchi in senso rotatorio. Taluni sono soliti mettere una presa di sale sull’ultimo strato di verza.
Per verificare se il pesce è cotto al punto giusto, è sufficiente scoperchiare conla forchetta la parte soprastante della verza e infilzarla nel pesce.
Va servito caldo in un piatto fondoi, accompagnato da polenta fumante.

mercoledì 16 dicembre 2009

Domani pomeriggio (sabato 19 dicembre), alle ore 16, nella chiesa del Rosario, si svolgerà il concerto di Natale, promosso dall'istituto Antica Diocesi di Comacchio. Il ricavato verrà devoluto in favore del restauro della seicentesca chiesa del Carmine, che necessita di radicali lavori al tetto, al soffitto e alla splendida ancona. A dare prestigio e risalto all'iniziativa non mancheranno la voce solista del tenore Mario Beneventi, corista e solista nella corale "S. Cassiano" del Duomo di Comacchio e la pianista Chiara Piras, direttrice della corale S. Maria Immacolata di Portogaribaldi. Verranno eseguiti brani celebri: l'Ave Maria di Mascagni e di Caccini, la Ninna Nanna di Brahns, Stille Nacht di Gruber e le Cantique di Noel di Adam. Si esibiranno inoltre le allieve della scuola di pianoforte della professoressa Piras: Carlotta Farinelli, Eleonora Zamariola e Lucrezia Felletti.

martedì 15 dicembre 2009

“Il commercio a Comacchio è in forte difficoltà! – sottolinea Massimo Cestari, responsabile ASCOM comercianti per quanto concerne il centro storico – e ciò è dovuto non soltanto alla crisi economica ma anche ai disagi che stiamno vivendo in questi giorni, con i cantieri aperti, vie d’accesso paralizzate, parcheggi a pagamento e stretta vicinanza del centro commerciale “Bennet”, che penalizano oltremodo l’utente. Rispetto agli anni passati, l’affluenza gli incassi sono notevolmente diminuiti. Continuare su questa strada è impresa davvero ardua e quasi impossibile”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Cestari c’è anche il presidente del consorzio commercianti “Città di Comacchio” Davide Buzzi. “Abbiamo chiesto alla società che gestisce i parcheggi a pagamento (quello di via Zappata e l’altro di via Menegazzi) un incontro – spiega Buzzi – ma a tutt’oggi nessuno si è fatto vivo, anche se l’amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità a discutere l’argomento. Noi proponiamo, almeno durante le ormai imminente festività natalizie, nei giorni feriali di dimezzare la tariffa oraria per il parcheggio, da 1 euro a 50 centesimi e per quanto riguarda i giorni festivi di renderlo gratuito. Ciò per dar modo a tutte quelle persone che intendono visitare la nostra città e fare shopping, di non essere ulteriormente gravati da altri balzelli, relativi al parcheggio. Pensiamo anche di studiare insieme una tariffa per l’intera giornata, sicuramente accessibile alla tasca di tutti. Soltanto così riusciremo a valorizzare quel centro storico che, diversamente, rischia la paralisi. Noi commercianti ci siamo messi in gioco e nei prossimi giorni festivi andremo ad alzare le saracinesche dei nostri negozi, proprio per ravvivare questa città che è “unica” nel suo genere e davvero singolare. Una città che non necessita di particolari trasformazioni, perché è bella di suo. Noi dobbiamo fare la nostra parte, rendendola ancor più viva e suggestiva, come merita”.

I PIATTI NATALIZI DELLA TRADIZIONE COMACCHIESE

L'anguilla in umido di Comacchio (Vigilia di Natale)
La tradizione natalizia, anzi, sarebbe più corretto dire pre-natalizia, vuole che la sera della Vigilia si prepari una grande cena di magro, dove si mangiano cibi a base di verdure o pesce. La ricetta che oggi proponiamo è un piatto natalizio della tradizione di Comacchio, l'anguilla in umido.
Difficoltà: Tempo di preparazione: 45 minuti
Ingredienti per 4 persone:1 anguilla del peso di circa 1 kg.400 gr. di pomodori a grappolo maturi1 spicchio d'aglio1 cipolla piccola1 gambo di sedano1 ciuffo di prezzemolo1 foglia di alloro1 foglia di salviaAcetoBurroFarina biancaSalePepeOlio extravergine d'oliva
Se non disponete di un'anguilla già pulita, pulitela seguendo il metodo che si utilizza anche per le sogliole.Fate un taglio sotto il collo e tirate la pelle aiutandovi con uno straccio oppure con una pinza che userete solo per questo tipo di preparazioni.
Dopo aver tolto la pelle incidete il ventre e togliete tutte le interiora, quindi sciacquate con acqua corrente e tagliate in pezzi della lunghezza di 8 centimetri circa.In una ciotola versate aceto in abbondanza, immergetevi i pezzi e poi lasciateli asciugare su carta da cucina.Intanto preparate un battuto tritato finemente con la cipolla, il gambo di sedano e fatelo rosolare con 4 cucchiai di olio e il burro.
Quando la cipolla sarà imbiondita, aggiungete i pezzetti di anguilla che avrete passato nella farina e fateli rosolare aggiungendo un cucchiaio di aceto.Fate ritirare il tutto con fiamma vivace e successivamente abbassate il fuoco e fate cuocere unendo i pomodori che avrete spellato e privato dei semi.Proseguite la cottura per circa 30 minuti ed aggiungete a metà cottura un battuto fatto con l'aglio ed il prezzemolo, la salvia e la foglia di alloro.

lunedì 14 dicembre 2009

Sabato sera, in occasione della consegna ufficiale da parte del sindaco di Comacchio della somma di 25.000 euro, frutto della solidarietà, al sindaco di Villa S. Angelo Pierluigi Biondi, sono stati premiati tutti i rappresentanti dei gruppi della protezione civili, intervenuti dai vari centri del Ferrarese. Il primo cittadino lagunare ha annunicato la nascita in Comacchio di una associazione della protezione civile, denominata “Trepponti”, invitando sul palco il neo presidente eletto Giuseppe D’Agostino. “Sono orgoglioso di questo incarico – ha detto D’Agostino – e insieme a tutti i miei collaboratori ci impegneremo nei diversi settori, dal sociale a quello ambientale, al fine di essere sempre presenti e dare il nostro sostegno a chi si trova in difficoltà”. La Cicognani è una delle fondatrici del sodalizio, che schiera anche Luigi Fantinuoli, vice presidente e i consiglieri Piero Bellotti, Guerrino Ferroni, Alberto Pasti, Giorgio Cinti, Agnese Bellini (segretaria).

L.B.
Natale 2009...è festa !!


Programma eventicomune di Comacchiocon il patrocinio del Comune di ComacchioDal 1 Dicembre al 6 GennaioCOMACCHIOTeatro delle Stimmate - Via SambertoloII° Concorso di Pittura “Natività a Comacchio”Aprerto tutti i giorni dalle ore 17:00 alle 19:00Dal 5 Dicembre al 6 GennaioCOMACCHIOSale espositive di Palazzo BelliniMostra fotografica di Giuliana LonziInaugurazione sabato 5 dicembre alle ore 16:00.Aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalleore 15:00 alle 18:00.Chiuso la domenica. Ingresso gratuito.LIDO DEGLI ESTENSIAddobbi, luci e animazione per tutto il periodo delle festività
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Mostra fotografica di Giuliana Lonzi


Dal 5 Dicembre al 6 Gennaio a COMACCHIO presso le Sale espositive di Palazzo BelliniMostra fotografica di Giuliana LonziInaugurazione sabato 5 dicembre alle ore 16:00.Aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00e dalle ore 15:00 alle 18:00.Chiuso la domenica. Ingresso gratuito.
con il Patrocinio delComune di Comacchio

domenica 13 dicembre 2009

Ugo Fantini, l’ultimo superstite di quel comitato di liberazione nazionale eletto a Comacchio il 22 aprile 1945, ci ha lasciato. Aveva 90 anni. Lucidissimo, vulcanico, dal piglio giovanile. Con la forza e l'entusiasmo di un ragazzo si tuffava a capofitto nelle sue memorie. Recentemente aveva dato alle stampe un bel libretto su padre Cassiano, il frate cappuccino missionario in Brasile, figura emblematica per una storia sociale e religiosa di Comacchio. Decorato con 2 medaglie al merito di guerra, fu insignito del diploma d’onore ai combattenti per la libertà d’Italia. Durante l’ultimo conflitto bellico si trovava a Tirana, capitale dell’Albania in qualità di responsabile del magazzino viveri. Poi, nel 1944 fece ritorno in Patria e si impegnò attivamente fino alla liberazione nella lotta partigiana. Nel dopoguerra fu assunto dal Comune, che gli affidò la gestione dell’ufficio annonario: un incarico delicato perché si doveva provvedere alla distribuzione di viveri a una popolazione che aveva patito i cosiddetti morsi della fame. Dal 1949 passò a dirigere l’ufficio elettorale e poi l’uffcio contratti fino al 1970, allorchè vennr eletto presidente dell’Azienda Valli di Comacchio. "E' stato un grande papà - lo ricorda con affetto e tenerezza la figlia Etta, sorella di Antonio e Paolo - premuroso e innamorato dei suoi 5 nipoti. Era sempre presente e amava dispensare consigli a tutti noi. Convinto di arrivare al traguardo del secolo, sorrideva amabilmente con la sua voce arrochita. Sono tanti i ricordi che io e i miei fratelli serbiamo di papà. Il più bello risale a tempi remoti, allorchè, insieme ad Antonio ci infilavamo fra le coperte del suo letto e lui ci raccontava le sue esperienze di guerra".

venerdì 11 dicembre 2009

Tempo di bilanci. E di premiazioni. L'altra sera (giovedì 10 dicembre), al museo della marineria di Cesenatico, si è svoltoil Gala del Turismo 2009: l'iniziativa promossa dall'Unione Prodotto Costa, dalle 4 Province costiere e da APT Servizi, allo scopo di premiare imprenditori e aziende che si sono contraddistinte per un impulso di marketing innovativo nel settore turistico. Dodici i premiati: 2 proposte da ciascuna Provincia (Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini) e 4 dall'Unione di Prodotto Costa. Per quanto concerne la nostra provincia, le 2 aziende che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento sono il Club del Sole di Lido di Spina e la Locanda Ristorante "La Comacina" di Comacchio, gestita dalla famiglia Carli. Il titolare Massimo Carli, insieme ai fratelli e al padre Filippo, capostipite di questa "dinastia" di ristoratori e gourmet, è conosciutissimo in laguna, in quanto oltre ad aver investito nella realizzazione ex novo di questo importante e raffinato locale, situato nel cuore del centro storico lagunare, in via Edgardo Fogli, ha gestito in precedenza, per diversi anni, un altro noto ristorante, "La Barcaccia", situato in piazza Duomo e attualmente condotto dai fratelli. La motivazione del premio va ricercata senza dubbio nella qualità e nella professionalità di questi imprenditori, che hanno saputo e sanno dare alla clientela un servizio completo, che va dalla ristorazione al pernottamento, presentandosi sempre con un biglietto da visita di alto decoro e rispetto per le più svariate esigenze. Non a caso "La Comacina" è considerato sicuramente uno dei punti di maggior pregio della ricettività turistica a livello provinciale e regionale.

martedì 8 dicembre 2009

Una giornata di festa e di grande calore, quella di ieri a Comacchio, nonostante la pioggia. Terminata la messa celebrata dal vescovo Paolo Rabitti, il corteo ha percorso il cuore del centro storico lagunare fino alla Torre dell'Orologio, dove è stata deposto, nell'edicola che custodisce la statua della Madonna della Torre, un cesto di fiori. Insieme al vescovo, anche il sindaco di Comacchio Cristina Cicognani e il primo cittdino di Castel del Rio Giovannino Berrnabei, che ha invitato tutti ad assaggiare le prelibatezze preparate in loco dall azienda aricola "il regno del marrone" di Sergio e Monia Rontini, situata sulle colline dell'Appennino Romagnolo nell'Alta Valle del Santerno, in un suggestivo territorio che sale dai 400 ai 700 metri di altitudine. Per l'intera giornata, infatti, sono stati distribuiti marroni a tutti, oltre alla degustazione del del liquore di marroni e della marronbirra, una autentiuca novità artigianale. Ancora una volta il consorzio commercianti "città di Comacchio" si è superato per allietare questo giorno che precede di una paio di settimane la festività natalizia. Un piccolo falò ha cucinato gli squisiti marroni ed è nato dal nulla un altro importante gemellaggio tra Castel del Rio, ultimo Comune al confine tra l'Emilia e la Romagna e la città di Comacchio. Il gruppo di fedeli ha pregato davanti alla Madonna col Bambino e tutto è finito con una sana marronata. I negozi, in centro storico, sono rimasti aperti per l'intera giornata e la gente, sotto l'ombrello, ne ha aprofittato per andare a pranzo nei tipici ristoranti lagunari e a fare shopping nel centro storico, illuminato e vestito a festa.

lunedì 7 dicembre 2009

A Comacchio la devozione alla Madonna appartiene alla storia e alla grande fede di questo popolo. Una fede profonda, che la si tocca quasi con mano, non solo all'interno delle abitazioni ma anche all'esterno. Oggi pomeriggio (martedì 8 dicembre), alle 15,30, proprio in occasione della festa dell'Immacolata Concezione, il museo della nave romana organizza un itinerario guidato, lungo i canali, attraverso androni e andronini, seguendo appunto le immagini delle madonnine di strada, per scoprire la devozione popolare legata all'antico culto della Madonna del popolo. A ben guardare, sopra la porta d'ingresso di numerose abitazioni, ancor oggi, si possono ammirare queste sculture e formelle immagini diverse di Madonne, per non parlare delle piccole statuette inserite in una altrettanto modesta edicola. Un itinerario suggestivo e al tempo stesso toccante, che la dice lunga sul forte legame tra la gente e il culto mariano.

L.B.

sabato 5 dicembre 2009

"Un'altra significativa testimonianza di civiltà e di solidarietà" - ha sottolineato il sindaco lagunare Cristina Cicognani, nel corso della consegna ufficiale del mezzo attrezzato per il trasporto di disabili e disagiati, svoltasi ieri mattina, davanti al Palazzo Municipale. Don Giancarlo Pirini, parroco del Duomo, ha benedetto la vettura: una Fiat doblò a tetto alto, dotata di sollevatore di braccio per carrozzina. "Ringrazio anzitutto tutti gli operatori che hanno contribuito, acquistando spazi pubbblicitari - ha spiegato il sindaco - all'acquisto di questo mezzo attrezzato, che verrà messo a disposizione non soltanto dei portatori di handicap ma anche degli anziani e di coloro che necessitano di essere accompagnati in strutture sanitarie e si trovano in situazioni di difficoltà . Per noi questa oeprazione va ad aggiungersi e a completare in un certo senso un lungo percorso rivolto in modo particolare ai portatori di handicap. Voglio ricordare che disponiamo di altri mezzi, tra cui alcuni pullmini, che regolarmente trasportano studenti disabili e persone in difficoltà nelle rispettive destinazioni. Un servizio importante per una comunità attenta e solidale ai reali bisogni della gente". La ditta "Muoviamoci insieme" ha provveduto a raccogliere i diversi spazi pubblicitari, che ricoprono il mezzo, grazie alla sensibilità di numerosi operatori locali. Il veicolo verrà ceduto a noleggio, dietro corresponsione di un canone simbolico, al Comune di Comacchio che, scaduto il quadriennio, potrà così riscattarlo.
"Un'altra significativa testimonianza di civiltà e di solidarietà" - ha sottolineato il sindaco lagunare Cristina Cicognani, nel corso della consegna ufficiale del mezzo attrezzato per il trasporto di disabili e disagiati, svoltasi ieri mattina, davanti al Palazzo Municipale. Don Giancarlo Pirini, parroco del Duomo, ha benedetto la vettura: una Fiat doblò a tetto alto, dotata di sollevatore di braccio per carrozzina. "Ringrazio anzitutto tutti gli operatori che hanno contribuito, acquistando spazi pubbblicitari - ha spiegato il sindaco - all'acquisto di questo mezzo attrezzato, che verrà messo a disposizione non soltanto dei portatori di handicap ma anche degli anziani e di coloro che necessitano di essere accompagnati in strutture sanitarie e si trovano in situazioni di difficoltà . Per noi questa oeprazione va ad aggiungersi e a completare in un certo senso un lungo percorso rivolto in modo particolare ai portatori di handicap. Voglio ricordare che disponiamo di altri mezzi, tra cui alcuni pullmini, che regolarmente trasportano studenti disabili e persone in difficoltà nelle rispettive destinazioni. Un servizio importante per una comunità attenta e solidale ai reali bisogni della gente". La ditta "Muoviamoci insieme" ha provveduto a raccogliere i diversi spazi pubblicitari, che ricoprono il mezzo, grazie alla sensibilità di numerosi operatori locali. Il veicolo verrà ceduto a noleggio, dietro corresponsione di un canone simbolico, al Comune di Comacchio che, scaduto il quadriennio, potrà così riscattarlo.
Ospiti della trasmissione “Domenica con te”, su Telestense, a partire dalle ore 14,15 di domani pomeriggio (domenica 6 dicembre) ci saranno i rappresentanti del Comune di Comacchio, guidati dal sindaco Cristina Cicognani e delle altre realtà culturali, sportive, commerciali. Nel corso del programma si affronteranno numerosi argomenti, che vanno dal mondo della scuola a quello dello sport al femminile. Si parlerà anche di teatro, di danza, delle iniziative legate al Natale, degli interventi di manutenzione e restauro nel centro storico lagunare e di molti altri aspetti della vita della città.

giovedì 3 dicembre 2009

Domani sera (sabato 5 dicembre), alle ore 21,15, alla sala polivalente di Palazzo Bellini, si svolgerà la 20^ edizione della rassegna "Voci dalla Valle", promossa dalla associazione culturale "Coro Trepponti" con il patrocinio del Comune di Comacchio e dell'Aerco (associazione emiliano romagnola cori). Oltre al Coro Trepponti, diretto dal maestro Pierangeloo Boccaccini, si esibiranno il Coro "Voci della Riviera" di Fiesso D'Artico, in provincia di Venezia e il Coro "A.N.A." di Cittadella (Padova).

mercoledì 2 dicembre 2009

Una scoperta che ha del singolare e forse anche un po' del sensazionale. Protagonisti i fratelli Albino e Reodolfo Arveda, proprietari del motopeschereccio "Rex", che ormeggia a Porto Garibaldi. Invece di imbattersi in un tonno o in un altro pesce di grosse dimensioni, hanno pescato nientemeno che un cannone. "Erano da poco passate le 5 e c'era ancora buio pesto - raccontano i due pescatori - e ci trovavamo a largo di circa 3 miglia e mezzo, in prossimità di Primaro, allorchè, nel sollevare la rete, ci siamo accorti che avevamo pescato qualcosa di grosso. Lì per lì abbiamo pensato a un grosso sasso, poi, man mano che la rete risaliva, facendo luce all'interno di essa ci sembrava un grosso tubo. Per caricarla a bordo ci abbiamo rimesso una rete, oltre alla fatica, in quanto il peso raggiunge circa una tonnellata. Con grande sorpresa ci siamo resi conto che si trattava invece di un cannone. Un esemplare mai visto. In 50 anni di attività abbiamo pescato mine ma mai un cannone di queste dimensioni. E così siamo ritornati in banchina, a Porto Garibaldi, con il nostro insolito carico e ci siamo diretti immediatamente di fronte alla capitaneria di porto per denunciare la singolare scoperta". Un esemplare interessante, in bronzo fuso. "Sicuramente poggiava su un affusto di legno trainato da 4 ruote - commenta meravigliato il Tenente di Vascello Sebastiano Carta, comandante la Capitaneria di Porto. NOn so dirvi altro. Noi ci siamo subito attivati, informando la competente Soprintendenza Archeologica, che nei prossimi giorni manderà funzionari specializzati che studieranno e dateranno con precisione il reperto".

martedì 1 dicembre 2009

Da più di seicento anni gli affreschi dell’abbazia di Pomposa affascinano i nostri sguardi, ma continuano anche a serbare un mistero: si tratta delle iscrizioni che compaiono sotto le scene del ciclo pittorico. Nessuno studioso fino ad oggi ne aveva mai svelato il significato. L’unica ricerca che affronta questo argomento è il saggio di Marcello Simoni pubblicato nell’ultimo numero della rinomata rivista «Analecta Pomposiana». L’autore svelerà il contenuto delle iscrizioni pittoriche di Pomposa venerdì 4 dicempre, ore 21,30, proprio presso l’abbazia pomposiana. Questo di Simoni è il primo dei tre appuntamenti previsti dal ciclo di conferenze “Pomposa tra Spirito e Storia”, che avrà luogo nella Sala delle Stilate dell’abbazia di Pomposa. Dopo il primo incontro con Simoni, sono previsti gli interventi serali di don Stefano Gigli (venerdì 11 dicembre), che svelerà i segreti della preghiera dei monaci esicasti tra passato e presente, e della storica-archeologa Paola Novara (venerdì 18 dicembre), che parlerà del monachesimo e dei monasteri in area adriatico-esarcale.

domenica 29 novembre 2009

1. COME VEDETE IL RAPPORTO BAMBINO-CIBO?

Come referente del progetto di educazione alimentare per il Circolo didattico di Comacchio, in previsione del convegno ho fatto una mini indagine fra le insegnanti che già da qualche anno aderiscono a tale iniziativa. E’ emerso che i bambini della scuola infanzia, durante la consumazione della merenda e del pranzo, essendo ancora piccoli, sono più spontanei nelle loro scelte e ancora liberi da condizionamenti esterni, sono quindi portati almeno ad assaggiare le pietanze garantite dalla CAMST, secondo il menù stabilito dalla dietista. La situazione cambia man mano che si va avanti negli anni e si passa alla scuola primaria. I bambini allora diventano di gusti sempre più selettivi, non vogliono assaggiare quello che ritengono non gli possa piacere e addirittura, durante la consumazione del secondo, se pensiamo alla verdura, non la vorrebbero nemmeno nel piatto.Mentre mangiano la verdura se viene preparata sotto forma di passato o come sformato; mangiano il pesce se viene mescolato con le polpettine.

2. Tra le varie attività del progetto quale vi ha colpito maggiormente e come avete visto il bambino coinvolto?

Sempre secondo quanto affermato dalle insegnanti che hanno aderito ai vari laboratori previsti dal progetto, è emerso che tutte le attività proposte sono state molto gradite dagli alunni, perché prevedevano un coinvolgimento diretto da parte del bambino attraverso attività pratico-manipolative.
Come insegnante, per 2 anni consecutivi con le mie classe ho aderito al laboratorio interdisciplinare educ. alimentare-educ. motoria, che come è stato precedentemente affermato aveva lo scopo di mettere in pratica in palestra, attraverso giochi mirati, i contenuti teorici che erano stati precedentemente sviluppati in classe.
Si è trattato di una strategia di lavoro molto indovinata che ha coinvolto gli alunni nella conoscenza dei gruppi alimentari e nella consapevolezza dell’importanza della piramide alimentare, tanto da averli incoraggiati ad inventare uno slogan a cui spesso in classe facciamo riferimento “Mangiare bene e muoversi.. per vivere meglio”.
Come momento finale del laboratorio, era prevista una giornata “dedicata alla salute”, alla quale venivano invitati i genitori a svolgere, assieme ai propri figli, degli esercizi strutturati legati ovviamente al tema dell’alimentazione. Alla fine dell’attività, dopo aver consumato tanta energia, ci si spostava in refettorio, e insieme genitori e figli preparavano una merenda a base di macedonia oppure di frappè.
Per noi insegnanti vedere genitori e figli collaborare insieme, è stata una delle esperienze più belle, ognuna di noi nella propria mente ha fotografato un momento particolare , portandosi a casa qualcosa.

3. Quali risultati positivi o negativi? Cosa vi è rimasto da questo progetto?
Le attività proposte attraverso il progetto sono state numerose e tutte molto gradite sia dai bambini che dai genitori: Pensiamo ai diversi laboratori del gusto che si sono svolti in parte nei refettori delle varie scuole o nella cucina della scuola alberghiera; pensiamo alle visite in fattorie didattiche della zona o in industrie agroalimentari; pensiamo alle colazioni e alle merende, in presenza dei genitori che avevano modo di fare domande al dietologo e alla psicopedagogista; pensiamo alla novità inserita l’anno scorso “mense aperte” che permetteva ai genitori di consumare un pranzo assieme ai propri figli mentre conversavano con il dietista, il dietologo ed un responsabile della camst; pensiamo al laboratorio interdisciplinare educ. motoria educ. alimentare di cui si è parlato ampiamente prima.Tutte queste attività hanno avuto lo scopo di educare i bambini e le loro famiglie ad una sana e corretta alimentazione. Alcuni risultati si sono avuti ma il percorso è ancora lungo e soprattutto non può esaurirsi nella scuola. E’ necessario quindi che vi sia una continuità fra i principi impartiti dalla scuola e l’azione della famiglia, altrimenti il discorso
1. COME VEDETE IL RAPPORTO BAMBINO-CIBO?

Come referente del progetto di educazione alimentare per il Circolo didattico di Comacchio, in previsione del convegno ho fatto una mini indagine fra le insegnanti che già da qualche anno aderiscono a tale iniziativa. E’ emerso che i bambini della scuola infanzia, durante la consumazione della merenda e del pranzo, essendo ancora piccoli, sono più spontanei nelle loro scelte e ancora liberi da condizionamenti esterni, sono quindi portati almeno ad assaggiare le pietanze garantite dalla CAMST, secondo il menù stabilito dalla dietista. La situazione cambia man mano che si va avanti negli anni e si passa alla scuola primaria. I bambini allora diventano di gusti sempre più selettivi, non vogliono assaggiare quello che ritengono non gli possa piacere e addirittura, durante la consumazione del secondo, se pensiamo alla verdura, non la vorrebbero nemmeno nel piatto.Mentre mangiano la verdura se viene preparata sotto forma di passato o come sformato; mangiano il pesce se viene mescolato con le polpettine.

2. Tra le varie attività del progetto quale vi ha colpito maggiormente e come avete visto il bambino coinvolto?

Sempre secondo quanto affermato dalle insegnanti che hanno aderito ai vari laboratori previsti dal progetto, è emerso che tutte le attività proposte sono state molto gradite dagli alunni, perché prevedevano un coinvolgimento diretto da parte del bambino attraverso attività pratico-manipolative.
Come insegnante, per 2 anni consecutivi con le mie classe ho aderito al laboratorio interdisciplinare educ. alimentare-educ. motoria, che come è stato precedentemente affermato aveva lo scopo di mettere in pratica in palestra, attraverso giochi mirati, i contenuti teorici che erano stati precedentemente sviluppati in classe.
Si è trattato di una strategia di lavoro molto indovinata che ha coinvolto gli alunni nella conoscenza dei gruppi alimentari e nella consapevolezza dell’importanza della piramide alimentare, tanto da averli incoraggiati ad inventare uno slogan a cui spesso in classe facciamo riferimento “Mangiare bene e muoversi.. per vivere meglio”.
Come momento finale del laboratorio, era prevista una giornata “dedicata alla salute”, alla quale venivano invitati i genitori a svolgere, assieme ai propri figli, degli esercizi strutturati legati ovviamente al tema dell’alimentazione. Alla fine dell’attività, dopo aver consumato tanta energia, ci si spostava in refettorio, e insieme genitori e figli preparavano una merenda a base di macedonia oppure di frappè.
Per noi insegnanti vedere genitori e figli collaborare insieme, è stata una delle esperienze più belle, ognuna di noi nella propria mente ha fotografato un momento particolare , portandosi a casa qualcosa.

3. Quali risultati positivi o negativi? Cosa vi è rimasto da questo progetto?
Le attività proposte attraverso il progetto sono state numerose e tutte molto gradite sia dai bambini che dai genitori: Pensiamo ai diversi laboratori del gusto che si sono svolti in parte nei refettori delle varie scuole o nella cucina della scuola alberghiera; pensiamo alle visite in fattorie didattiche della zona o in industrie agroalimentari; pensiamo alle colazioni e alle merende, in presenza dei genitori che avevano modo di fare domande al dietologo e alla psicopedagogista; pensiamo alla novità inserita l’anno scorso “mense aperte” che permetteva ai genitori di consumare un pranzo assieme ai propri figli mentre conversavano con il dietista, il dietologo ed un responsabile della camst; pensiamo al laboratorio interdisciplinare educ. motoria educ. alimentare di cui si è parlato ampiamente prima.Tutte queste attività hanno avuto lo scopo di educare i bambini e le loro famiglie ad una sana e corretta alimentazione. Alcuni risultati si sono avuti ma il percorso è ancora lungo e soprattutto non può esaurirsi nella scuola. E’ necessario quindi che vi sia una continuità fra i principi impartiti dalla scuola e l’azione della famiglia, altrimenti il discorso

venerdì 27 novembre 2009

I commercianti del centro storico di Comacchio fanno sentire la loro voce per quanto riguarda il problema dei cantieri a piazza Duomo e in via Muratori, sollecitando un incontro con l’amministrazione comunale per trovare un accordo comune. “In una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo – spiega Massimo Cestari, rappresentante dell’Ascom – Centro storico di Comacchio – riscontriamo un eccessivo rallentamento dei lavori di ristrutturazione di piazza Duomo. Sarebbe pertanto auspicabile, visto che ci si sta approssimando alle festività natalizie, sospendere i lavori, magari da metà dicembre fino al termine delle feste e rendere gratuiti i parcheggi situati in prossimità del centro storico, proprio per dare modo alla gente di poter liberamente muoversi, percorrendo il centro cittadino conil minor numero di disagi. Un accordo del genere è già stato fatto in altre realtà , come a Ravenna e a Cento. E’ inutile sottolineare che per noi commercianti, il mese di dicembre è il più importante e se non approfittiamo di questa occasione, ci troveremmo tutti più penalizzati. Già abbiamo subìto un calo, da quando sono iniziati i lavori, figuriamoci se questi continuassero anche in questo periodo”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Cestari è anche Davide Buzzi, presidente della associazione commercianti “Città di Comacchio”. “Sicuramente, bisogna dare atto alla amministrazione comunale – ha sottolineato Buzzi – di aver fatto un ottima scelta nel realizzare il parcheggio situato nei pressi del rione del Carmine, dove aveva sede una azienda commerciale di materiale edile. In questo modo possiamo ospitare un centinaio di auto e in pochi minuti la gente arriva in piazza. Un servizio eccellente, anche se sarebbe auspicabile pubblicizzarlo meglio, attraverso una cartellonistica adeguata”.
I commercianti del centro storico di Comacchio fanno sentire la loro voce per quanto riguarda il problema dei cantieri a piazza Duomo e in via Muratori, sollecitando un incontro con l’amministrazione comunale per trovare un accordo comune. “In una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo – spiega Massimo Cestari, rappresentante dell’Ascom – Centro storico di Comacchio – riscontriamo un eccessivo rallentamento dei lavori di ristrutturazione di piazza Duomo. Sarebbe pertanto auspicabile, visto che ci si sta approssimando alle festività natalizie, sospendere i lavori, magari da metà dicembre fino al termine delle feste e rendere gratuiti i parcheggi situati in prossimità del centro storico, proprio per dare modo alla gente di poter liberamente muoversi, percorrendo il centro cittadino conil minor numero di disagi. Un accordo del genere è già stato fatto in altre realtà , come a Ravenna e a Cento. E’ inutile sottolineare che per noi commercianti, il mese di dicembre è il più importante e se non approfittiamo di questa occasione, ci troveremmo tutti più penalizzati. Già abbiamo subìto un calo, da quando sono iniziati i lavori, figuriamoci se questi continuassero anche in questo periodo”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Cestari è anche Davide Buzzi, presidente della associazione commercianti “Città di Comacchio”. “Sicuramente, bisogna dare atto alla amministrazione comunale – ha sottolineato Buzzi – di aver fatto un ottima scelta nel realizzare il parcheggio situato nei pressi del rione del Carmine, dove aveva sede una azienda commerciale di materiale edile. In questo modo possiamo ospitare un centinaio di auto e in pochi minuti la gente arriva in piazza. Un servizio eccellente, anche se sarebbe auspicabile pubblicizzarlo meglio, attraverso una cartellonistica adeguata”.

mercoledì 25 novembre 2009

Il ricordo di Tonino Bellotti, scomparso a Bologna, all’età di 89 anni, lo scorso 26 agosto, è ancora vivo nei numerosi amici e parenti comacchiesi. Trasferitosi nel capoluogo emiliano negli anni Trenta, Tonino è sempre rimasto legato alla sua terra, attraverso le sue opere d’arte, come il portale in legno della chiesa di Porto Garibaldi, sapientemente scolpita, in modo da ricordare i 100 anni della parrocchia, essendo nata il 22 maggio 1884 oppure come l’Ultima Cena situata ai piedi dell’altare del Santuario dei Cappuccini e le celebri stazioni della Via Crucis, che si trovano nella chiesa del Suffragio, a Comacchio, dove, sabato 28 novembre, alle ore 18, verrà celebrata una messa a ricordo di questo umile e devoto cittadino, in segno di riconoscenza fraterna da parte dei suoi amici.
Il ricordo di Tonino Bellotti, scomparso a Bologna, all’età di 89 anni, lo scorso 26 agosto, è ancora vivo nei numerosi amici e parenti comacchiesi. Trasferitosi nel capoluogo emiliano negli anni Trenta, Tonino è sempre rimasto legato alla sua terra, attraverso le sue opere d’arte, come il portale in legno della chiesa di Porto Garibaldi, sapientemente scolpita, in modo da ricordare i 100 anni della parrocchia, essendo nata il 22 maggio 1884 oppure come l’Ultima Cena situata ai piedi dell’altare del Santuario dei Cappuccini e le celebri stazioni della Via Crucis, che si trovano nella chiesa del Suffragio, a Comacchio, dove, sabato 28 novembre, alle ore 18, verrà celebrata una messa a ricordo di questo umile e devoto cittadino, in segno di riconoscenza fraterna da parte dei suoi amici.
EVENTI, SPORT, ENOGASTRONOMIA E UN PROGETTO PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI: COSI’ L’UNIONE PRODOTTO COSTA
LANCIA LA PROMO-.COMMERCIALIZZAZIONE PER IL 2010


Promozioni legate a Capodanno e Pasqua, presentazione degli eventi tra sport, spettacolo ed enogastronomia, incontri con agenzie di viaggio e associazioni per il tempo libero. Il tutto con un investimento di circa 2,8 milioni di euro.
L’Unione di prodotto Costa ha avviato le attività di promo-commercializzazione in chiave-2010.
L’UPC sarà presente alle principali fiere in programma in Germania, Olanda, Austria, Francia, Belgio, Ungheria e, in collaborazione con l’Apt, riproporrà speciali pacchetti legati alle festività di certi Paesi, come nel caso della Pentecoste in Germania.
Per la promo-commercializzazione si punterà particolarmente sul web, strumento ormai indispensabile per il marketing e le prenotazioni online.
Tre gli eventi al centro dell’attenzione per il 2010: Notte Rosa, Riviera Beach Games e Wine & Food Festival.
Inoltre l’UPC parteciperà ai progetti di co-marketing legati alle offerte rivolte ai bambini, agli appassionati di sport e di cicloturismo in particolare, alla food valley per la promozione di week end gastronomici anche attraverso la realizzazione di un minisito web dedicato alla prenotazioni e al blog.
L’Unione di Prodotto Costa sta inoltre lavorando all’impostazione di un progetto per la valorizzazione del prodotto ‘famiglie con bambini’, attribuendo al Club ed ai relativi alberghi – che hanno gli standard minimi – il marchio ‘Papo’.

“La formula qualità a prezzo contenuto, che nel corso del 2009 ci ha consentito di non essere travolti dalla crisi – affermano il presidente dell’UPC Andrea Corsini e il coordinatore Antonio Carasso – è il nostro biglietto da visita anche per il 2010. Puntiamo sull’estero, in particolare la Germania, perché abbiamo visto che vi è stato un notevole ritorno di interesse da parte di questi turisti verso la nostra Riviera. Senza con ciò trascurare il mercato interno con iniziative mirate, legate agli eventi, alla food valley, alle manifestazioni sportive. Nuove risorse le abbiamo destinate a sviluppare i servizi via Internet, come metodo diretto per raggiungere i potenziali turisti e favorire la commercializzazione dei pacchetti-vacanza”.
EVENTI, SPORT, ENOGASTRONOMIA E UN PROGETTO PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI: COSI’ L’UNIONE PRODOTTO COSTA
LANCIA LA PROMO-.COMMERCIALIZZAZIONE PER IL 2010


Promozioni legate a Capodanno e Pasqua, presentazione degli eventi tra sport, spettacolo ed enogastronomia, incontri con agenzie di viaggio e associazioni per il tempo libero. Il tutto con un investimento di circa 2,8 milioni di euro.
L’Unione di prodotto Costa ha avviato le attività di promo-commercializzazione in chiave-2010.
L’UPC sarà presente alle principali fiere in programma in Germania, Olanda, Austria, Francia, Belgio, Ungheria e, in collaborazione con l’Apt, riproporrà speciali pacchetti legati alle festività di certi Paesi, come nel caso della Pentecoste in Germania.
Per la promo-commercializzazione si punterà particolarmente sul web, strumento ormai indispensabile per il marketing e le prenotazioni online.
Tre gli eventi al centro dell’attenzione per il 2010: Notte Rosa, Riviera Beach Games e Wine & Food Festival.
Inoltre l’UPC parteciperà ai progetti di co-marketing legati alle offerte rivolte ai bambini, agli appassionati di sport e di cicloturismo in particolare, alla food valley per la promozione di week end gastronomici anche attraverso la realizzazione di un minisito web dedicato alla prenotazioni e al blog.
L’Unione di Prodotto Costa sta inoltre lavorando all’impostazione di un progetto per la valorizzazione del prodotto ‘famiglie con bambini’, attribuendo al Club ed ai relativi alberghi – che hanno gli standard minimi – il marchio ‘Papo’.

“La formula qualità a prezzo contenuto, che nel corso del 2009 ci ha consentito di non essere travolti dalla crisi – affermano il presidente dell’UPC Andrea Corsini e il coordinatore Antonio Carasso – è il nostro biglietto da visita anche per il 2010. Puntiamo sull’estero, in particolare la Germania, perché abbiamo visto che vi è stato un notevole ritorno di interesse da parte di questi turisti verso la nostra Riviera. Senza con ciò trascurare il mercato interno con iniziative mirate, legate agli eventi, alla food valley, alle manifestazioni sportive. Nuove risorse le abbiamo destinate a sviluppare i servizi via Internet, come metodo diretto per raggiungere i potenziali turisti e favorire la commercializzazione dei pacchetti-vacanza”.

martedì 24 novembre 2009

Ieri mattina, nella sede dell’ufficio circondariale marittimo di PortoGaribaldi, alla presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, delcomando tenenza della Guardia di Finanza, della polizia municipale diComacchio e del dipartimento dell’Ausl di Ferrara, si è svolta unaconferenza stampa, nel corso della quale, è stata illustrata l’azione dipolizia effettuata dalle forze dell’ordine sulla banchina di PortoGaribaldi, domenica scorsa. Lungo il portocanale, come è risaputo, ipescherecci sono autorizzati a vendere, al momento dello sbarco, il loropescato. Purtropppo, si annidano con maggior frequenza e in modo particolarenei giorni festivi, venditori abusivi che tentano di commerciare pesce emolluschi di ignota provenienza. E’ stato proprio questo l’obiettivo dell’operazione di polizia che ha visto impegnata una ventina tra militari dellaCapitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, oltre adagenti della polizia municipale e veterinari della AUSL. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato circa un quintale di pesce, oltre a 140 chilitra vongole e ostriche. Cinque i venditori abusivi contravvenzionati e unignoto fuggitivo. Dodici i verbali amministrativi accertati per un totale di50.000 euro di sanzione pecuniaria. Le forze dell’ordine raccomandano atutti di prestare la massima cautela nell’acquisto di specie ittiche,soprattutto con l’approssimarsi delle feste natalizie, nel corso delle qualiaumenta notevolmente il consumo di crostacei e molluschi. In modoparticolare i molluschi possono essere commercializzati soltanto seprovvisti di marchio identificativo e unicamente da parte di esercizicommerciali autorizzati e controllati dalla autorità sanitarie e comunquemai direttamente in banchina. “Bisogna assolutamente diffidare di chi vendepesce, crostacei e molluschi in condizioni igieniche precarie, ad esempio incasse poggiate a terra – hanno sottolineato i rappresentanti delle forzedell’ordine – senza ghiaccio e magari immerso in acqua, o in luoghi che nonsono idonei alla commercializzazione o, ancora, a un prezzo che sembratroppo conveniente rispetto all’ordinario prezzo di mercato. Nel dubbio èsempre opportuno contattare le forze dell’ordine o il servizio veterinariodell’AUSL o il 118, segnalando il fatto”.

domenica 22 novembre 2009

Davvero interessante e ricco di spunti e di riflessioni il convegno svoltosi ieri mattina alla sala polivalente di Palazzo Bellini, intitolato “Sapori e saperi in movimento”. Lucio Andreotti, responsabile dell’AUSL Ferrara per quanto riguarda la nutrizione infantile, ha raccolto una serie di dati che fanno riflettere, attraverso 2 studi nutrizionali nell’ambito della regione Emilia Romagna e della provincia di Ferrara. “Per quanto concerne i bambini di età 6-9 anni – ha sottolineato Andreotti – il dato complessivo tra sovrappeso e obesità si avvicina al 30%. Un dato davvero preoccupante se si tiene conto che 1 bambino su 3 non è in normopeso. E se pensiamo che potrà rimanere tale anche in età adulta, la cosa deve fortemente preoccupare genitori e istituzioni che si occupano del problema, per tutta una serie di conseguenze patologiche. Calando poi l’obiettivo sul territorio provinciale ferrarese, scopriamo che il 15,6% dei bambini di 6 anni sono in sovrappeso, mentre l’8,4% obesi. A 9 anni, invece, la percentuale in sovrappeso aumenta al 21,3%, mentre gli obesi permangono sull’8,4%. Occorre un intervento deciso e sinergico di più persone per informare e formare genitori, insegnanti, medici, in quanto ci si deve basare sulla correzione di più fattori”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Andreotti anche Liviano Luciani, pediatra, il quale ha rimarcato che “la prevenzione dell’obesità infantile non è un problema di natura esclusivamente sanitaria ma ha importanti implicazioni culturali e sociali che non possono essere ignorate: averlo fatto sino ad ora ha reso possibile la diffusione della patologia agli attuali livelli. Non a caso, in Europa, nel 2006, c’erano 5 milioni di bambini obesi e 17 milioni di bambini in sovrappeso mentre nel 2010 diventeranno addirittura 27 milioni”. Dallo studio dello stesso Andreotti, risulta infatti che, in Emilia Romagna: l’8% dei bambini non fa colazione; il 28% non fa una colazione qualitativamente adeguata; il 77% consuma una merenda a metà mattina non adeguata quantitativamente; il 97% consuma meno di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno; il 40% consuma bevande zuccherate uno o più volte al giorno. Inoltre va detto che i bambini della nostra Regione fanno poca attività fisica (il 91% svolge un’ora per meno di 5 giorni a settimana”. E’ un futuro tutt’altro che roseo e bisogna davvero correre ai ripari e fare tutti la nostra parte.

venerdì 20 novembre 2009

La Romagna sede delle Olimpiadi 2020 ? Un sogno che potrebbe diventare realtà. L’altro ieri, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, ha convocato un incontro per lunedì 14 dicembre, fra i presidenti delle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, i sindaci dei Comuni romagnoli e di Comacchio, i presidenti delle Camere di Commercio e delle delegazioni provinciali del CONI. “Ho dato oggi la mia adesione nella speranza che Comacchio, come capitale dle Delta, possa partecipare a pieno titolo a questo evento epocale – ha sottolineato con viva soddisfazione il primo cittadino lagunare Cristina Cicognani, che aggiunge: “il nostro territorio possiede tutte le carte in regola per poter ospitare magari una specialità olimpica. Io ho sempre creduto nel gioco di squadra e sono convinta che, se riusciremo a lavorare bene insieme, Comacchio, la provincia di Ferrara, il Parco del Delta, la Romagna e tutte le istituzioni, potrebbero dare un apporto determinante alal buona riuscita di un evento storico come i Giochi Olimpici, che riapproderebbero nel nostro Paese, l’Italia, 60 anni dopo”. Del resto, è risaputo che, quando i romagnoli si mettono in testa una cosa e perseguono un obiettivo, ben difficilmente lo mancano, anche se non sarà facile strappare a realtà ben più consolidate un evento di importanza mondiale come l’Olimpiade.

L.B.
“Non mi sembra di chiedere la luna! Ritengo che mia figlia abbia diritto ad un servizio che le spetti, in quanto alunna della scuola dell'obbligo". E’ questa la giusta considerazione di una mamma come tante, residente a Vaccolino, frazione di Comacchio, che ha la figlia in prima media, costretta ad attendere per circa un’ora il pullman di linea per tornare a casa. “Abito a Vaccolino da 4 anni e a dire il vero, quando mia figlia frequentava la scuola elementare di problemi non ce n’erano – spiega la giovane mamma – in quanto i mezzi del Taxibus hanno sempre svolto un servizio davvero eccellente. Quest’anno mia figlia frequenta il primo anno di scuola media. La mattina, per andare a scuola, utilizza il taxibus ma all’uscita, intorno alle 13,10, non ci sono più corse. I funzionari del Comune di Lagosanto mi hanno risposto che mi devo arrangiare, perché Vaccolino non è servita da Scuolabus, occupando una ubicazione non baricentrica, lontano dalla scuola. Per ottemperare alla mia richiesta e a quella di qualche altro genitore, residente tra Boschetto e Vaccolino, sarebbero necessari 4.000 euro. Morale: l’unico modo è quello di andare a prenderla col nostro mezzo o chiedere disponibilità a qualcun altro. Purtroppo io, per fare questo, sono costretta ad abbandonare il mio lavoro. E non posso neanche lasciare fuori di scuola mia figlia per un’ora, dalle 13,10 alle 14,10, in attesa del pullman di linea, che oltretutto arriverebbe a Vaccoino, dopo un giro infinito, intorno alle 15. Allora io mi chiedo e vi chiedo: perché mai le altre frazioni di Comacchio e Lagosanto, penso a Volania o a Marozzo, sono servite mentre Vaccolino è fuori dal mondo ? Ho rivolto questo interrogativo a numerosi responsabili della Pubblica Amministrazione e del servizio trasporti, i quali mi hanno promesso di fare il possibile per risolvere il problema, ma fino a questo momento io devo farmi in quattro per provvedere di persona a risolvere questo disagio. Io credo che non si tratti di un problema rivendicato soltanto da una persona, perché domani il problema che ho io ce l’avranno in molti. Se ci sono abbonamenti da pagare sono pronta a farlo come ho sempre fatto, purchè si faccia qualcosa per risolvere il problema”.

mercoledì 18 novembre 2009

Il ricordo di Tonino Bellotti, scomparso a Bologna, all’età di 89 anni, lo scorso 26 agosto, è ancora vivo nei numerosi amici e parenti comacchiesi. Trasferitosi nel capoluogo emiliano negli anni Trenta, Tonino è sempre rimasto legato alla sua terra, attraverso le sue opere d’arte, come il portale in legno della chiesa di Porto Garibaldi, sapientemente scolpita, in modo da ricordare i 100 anni della parrocchia, essendo nata il 22 maggio 1884 l’Ultima Cena situata ai piedi dell’altare del Santuario dei Cappuccini e le celebri stazioni della Via Crucis, che si trovano nella chiesa del Suffragio, a Comacchio, dove, sabato 28 novembre, alle ore 18, verrà celebrata una messa a ricordo di questo umile e devoto cittadino, in segno di riconoscenza fraterna da parte dei suoi amici.
Il ricordo di Tonino Bellotti, scomparso a Bologna, all’età di 89 anni, lo scorso 26 agosto, è ancora vivo nei numerosi amici e parenti comacchiesi. Trasferitosi nel capoluogo emiliano negli anni Trenta, Tonino è sempre rimasto legato alla sua terra, attraverso le sue opere d’arte, come il portale in legno della chiesa di Porto Garibaldi, sapientemente scolpita, in modo da ricordare i 100 anni della parrocchia, essendo nata il 22 maggio 1884 l’Ultima Cena situata ai piedi dell’altare del Santuario dei Cappuccini e le celebri stazioni della Via Crucis, che si trovano nella chiesa del Suffragio, a Comacchio, dove, sabato 28 novembre, alle ore 18, verrà celebrata una messa a ricordo di questo umile e devoto cittadino, in segno di riconoscenza fraterna da parte dei suoi amici.
"Saperi e saporti in movimento" è il titolo del convegno, in programma sabato prossimo 21 novembre alla sala polivalente "San Pietro" di Palazzo Bellini. Una occasione per riflettere sull'importanza dell'educazione alimentare e motoria nella promozione della salute e del benessere a partire dalla prima infanzia; l'equilibrio tra l'attività motoria e una sana alimentazione, come requisiti per un corretto approccio alla tutela della salute. L'evento, rivolto ai genitori, insegnanti ed educatori,intende favorire il confronto interdisciplinare tra esperti nel campo dell'alimentazione e dell'attività motoria e nell'ambito dei progetti comunali "Da giocando per sport a Giocosport e Cosa bolle in pentola". Appuntamento alle ore 9 alla presenza del sindaco Cristina Cicognani e del presidente della amministrazione provinciale Marcella Zappaterra. Numerosi gli interventi da parte di esperti e docenti. Seguirà il dibattito.

lunedì 16 novembre 2009

RIUSCITISSIMA LA FESTA DI SAN MARTINO PER L’INTEGRAZIONE DELLE IMMIGRATE PROMOSSA DAL CIF

E’ stata davvero una bella festa quella svoltasi sabato 14 novembre, al teatro “Stimmate” del Rosario, nel centro storico di Comacchio, promossa dalla sezione CIF lagunare. Protagoniste le immigrate, che si sono riunite in una associazione, denominata "Speranza". “Sono ormai 7 anni che il CIF di Comacchio accoglie le immigrate dell’est europeo per stabilire con loro un rapporto di amiciazia e di accoglienza – ha sottolineato Laura Luciani, presidente della sezione CIF di Comacchio – favorendo la loro integrazione. Festeggiare San Martino è diventata una tradizione per la nostra associazione. Invitare e dividere tutto con le nostre amiche immigrate: gioia e dolore, delusioni e speranze, così anche per noi potrà fiorire una nuova estate di San Martino. Le amiche moldave meritano tutti i nostri consensi e la nostra ammirazione perché sono riuscite a costituire una associazoine legalmente riconosciuta denominata “Speranza”, nome molto significativo. Infatti con tale titolo hanno voluto intendere che è loro vivo desiderio integrarsi nel tessuto socio-culturale di Comacchio, contribuendo nello stesso tempo alla loro crescita umana ed economica. Anche il nostro territorio fruisce del loro lavoro e del loro apporto culturale. Succede che talvolta non conosciamo nemmeno il valore del troppo che abbiamo. E’ per questo che la gente non parla più e non sa comunicare. Possiamo attraversare i momenti più bui e duri della nostra vita, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo creature nate per dare, donare un mantello, un sorriso, una parola, un abbraccio, una speranza appunto. E tutto questo dobbiamo donarlo gratuitamente, come gratuitamente c’è stata donata la vita. Soltanto in questo modo saremo noi stesse, libere e senza paura”. Toccanti anche le parole delle ospiti, che si sono esibite in canti e danze della loro tradizione popolare, dialogando con le amiche italiane “Da 3 anni percorriamo insieme la salita verso l’integrazione – ha detto Efrosinia Bolgar, presidente della associazione “Speranza” - e per fortuna abbiamo incontrato delle persone meravigliose come la presidente del CIF Laura Luciani e le sue donne, il sindaco Cristina Cicognani, che è stata sempre presente nelle nostre iniziative e ha saputo trovare le parole giuste e piene dir ispetto nei nostri confronti. Sono stati loro che ci hanno dato la possibilità di farci conoscere e di collaborare insieme per promuovere iniziative e per favorire il nostro inserimento e l’integrazione sul territorio di Comacchio. E così abbiamo pensato che era giusto creare una piccola associazione di volontariato senza scopo di lucro con un programma e una organizzazione ispirata ai principi della democrazia e della solidarietà, della correttezza e della responsabilità. Seguendo gli esempi dell’associazione badanti “Nadiya” di Ferrara, guidata dal presidente Roberto Marchetti, intendiamo impegnarci per dare vita ad attività di solidarietà sociale”. Il sindaco Cristina Cicognani ha avuto parole di apprezzamento nei confronti delle festeggiate e si è detta disponibile a sostenere questo rapporto di amicizia che favorisce l'integrazione tra culture diverse.

domenica 15 novembre 2009

Il COMUNE DI COMACCHIO, in collaborazione con le Associazioni culturali e di volontariato locali, presenta:
NATALE A COMACCHIO 2009 -2010

Dal 5 Dicembre al 6 Gennaio
COMACCHIO – Sale espositive di Palazzo Bellini
Mostra fotografica di Giuliana Lonzi
Inaugurazione sabato 5 dicembre alle ore 16:00.
Aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00.
Chiuso la domenica. Ingresso gratuito.

LIDO DEGLI ESTENSI
Addobbi, luci e animazione per tutto il periodo delle festività

Sabato 5 Dicembre – ore 21.15
COMACCHIO – Sala polivalente San Pietro – Palazzo Bellini
Rassegna corale “Voci dalla Valle”, con la partecipazione del coro “Trepponti di Comacchio” e di due cori ospiti - Entrata libera

Domenica 6 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Animazioni natalizie e spettacoli itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Martedì 8 Dicembre – Festa dell’Immacolata
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.
Dalle ore 16:00 – Marronata in piazza
Brusè, marroni di Castel del Rio i.g.p. e tanti prodotti tipici della trasformazione con l’Azienda Agricola Il Regno del Marrone di Sergio e Monia Rontini. Con il patrocinio del Comune di Castel del Rio (BO)

Domenica 13 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Animazioni natalizie e spettacoli itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Domenica 20 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Babbo Natale e animazioni itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Giovedì 24 Dicembre
SAN GIUSEPPE - Alle ore 17.00 in Piazza della Rimembranza:
“Arriva Babbo Natale”
Animazione e regali per tutti i bambini

COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Alle ore 17.00 nella Cattedrale di San Cassiano:
Funzione del Bambino
Con l’inaugurazione del tradizionale Presepe Artistico della Cattedrale

Alle ore 18.00, al Trepponti
“Comacchio…un presepe d’acqua”
Rappresentazione della Natività attraverso giochi di luce, balletti degli Angeli e musica, fino al gran finale con fuochi piroteatrali

Alle ore 23.30 presso tutte le Chiese del Comune di Comacchio
Messa solenne di Mezzanotte animate dai cori parrocchiali

Venerdì 25 Dicembre
COMACCHIO - Alle ore 10.30 alla Cattedrale di San Cassiano:
Messa solenne celebrata dall’Arcivescovo Mons. Paolo Rabitti
e animata dal coro “Scuola Cantorum del Duomo di Comacchio”

Sabato 26 Dicembre
PORTO GARIBALDI - Dalle ore 15.00 alle ore 18.00
“Natale con i tuoi ... Santo Stefano con noi“ sul Portocanale, in Via G. Matteotti.
Animazione di piazza con musica, giocolieri, baby bazar, distribuzione di dolciumi e bevande calde e mercatino di artigianato e dei prodotti natalizi.

Alle ore 18.30 sul Portocanale
“Fiaccolata di Natale sull’acqua” – con installazione di un maxischermo.
Tradizionale fiaccolata sull’acqua dei sub, distribuzione di panettone e vin brulè per tutti.

Giovedì 31 Dicembre
COMACCHIO - Alle ore 15.00 al Santuario di Santa Maria in Aula Regia:
Tradizionale adempimento del voto cittadino col canto del “Te Deum”, con la presenza dell’Arcivescovo Mons. Paolo Rabitti

Martedì 5 Gennaio
SAN GIUSEPPE - Alle ore 17.00 in Piazza della Rimembranza:
“Giochiamo con la Befana”
Animazione e calze per tutti i bambini

Mercoledì 6 Gennaio
COMACCHIO - nel centro storico, dalle ore 10:00
AVAN LA VACIE - Festa della Befana
Animazione in piazza con artisti di strada, spettacolo di burattini e tante calze per tutti i bambini. Gran finale con spettacolo piromusicale e la Befana che vola in cielo salutando tutti i bambini.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

I PRESEPI IN VETRINA

1) VII MOSTRA DI PRESEPI E DIORAMI ed ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA, in via Gramsci (vicino al ponticello) Comacchio
Allestimento a cura dell’Associazione Presepistica Comacchiese.
Visitabile dal 19/12/2009 al 10/01/2010; inaugurazione sabato 19 dicembre alle ore 17.00
Orari di apertura:
feriali: dalle ore 16.30 alle ore 19.00
festivi: dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30
prefestivi: dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:30

2) PRESEPE POPOLARE, in via S. Bertolo, adiacente la Chiesa del S. Rosario
Allestimento a cura dei giovani della Parrocchia.
Visitabile dal 24/12/2009 al 31/01/2010; inaugurazione giovedì 24 dicembre alle ore 19:30;
Orari di apertura:
tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00

3) PRESEPE ARTISTICO, presso la Basilica Concattedrale S. Cassiano in piazza XX Settembre.
Allestimento a cura dei parrocchiani.
Visitabile dal 24/12/2009 al 31/01/2010.

4) PRESEPE SULL’ACQUA, in Piazzetta Trepponti.
La Natività sotto le arcate del seicentesco Ponte Trepponti.
Allestimento a cura della compagnia teatrale “Al Batal”
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

5) PRESEPE POPOLARE, presso il Santuario di S. Maria in Aula Regia in via Mazzini
Allestimento a cura dei parrocchiani.
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

6) PRESEPE del BARCAIOLO e PLANETARIO, in via Canale Lombardo.
Allestimento sul “Natante Storico Riccardo I°” con illuminazione diurna e notturna
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

7) PRESEPE POPOLARE, presso le Scuole Elementari Fattibello in via Trepponti
Allestimento nell’atrio della Scuola a cura dei bambini delle classi elementari.
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

8) 9) 10) 11) PRESEPI ALLESTITI SOTTO LE ARCATE DEI PONTI LUNGO I CANALI DEL CENTRO STORICO (Via Fogli, Via Cavour, Via Muratori, Via Gramsci)
Allestimenti a cura di alcuni commercianti e volontari del Consorzio Città di Comacchio.
Visitabili dal 24/12/2009 al 06/01/2010.

AL MUSEO DELLA NAVE ROMANA DI COMACCHIO: IL CARICO
“MUSEO COI FIOCCHI NATALE 2009”

Martedì 8 Dicembre - ore 15:30
“Visita guidata alla Comacchio nascosta”
Percorso lungo i canali, gli androni e andronini, seguendo le immagini delle madonnine di strada per scoprire la devozione popolare legata all’antico culto della Madonna del Popolo.

Domenica 27 Dicembre – ore 16:00
“Il teatro delle ombre: un’antica nave racconta”
Attraverso l’antica tecnica del teatro delle ombre, un giovane marinaio ci guida alla scoperta della vita a bordo della nave romana di Comacchio.

Mercoledì 6 Gennaio - ore 16.00
“Il dado è tratto, giochi e giocattoli in età romana”
Un invito a scoprire, col tuo bambino, la pratica del gioco e il tempo libero dei romani, attraverso divertenti attività ludiche con dadi, astràgali, noci…

Tutte le iniziative sono comprese nel costo del biglietto d’ingresso al Museo.
Ingresso al pubblico: intero € 4,50 – ridotto € 2,30 (11- 18 anni, gruppi min. 20 persone, over 65) – gratuito (minori 11 anni con genitori, diversamente abili, guide turistiche, militari, giornalisti)
Orario di apertura: feriali: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30 – domenica e festivi: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: tel. 0533 311316 fortunamaris@comune.comacchio.fe.it

ALLA MANIFATTURA DEI MARINATI

Per tutto Dicembre e fino al 6 Gennaio
ANGUILLA – Mostra Fotografica di Milko Marchetti

Sabato 26 Dicembre - Domenica 27 Dicembre - Domenica 3 Gennaio - alle ore 15:00
Visita guidata gratuita (compresa nel costo del biglietto)

Ingresso al pubblico: intero € 2,00 – ridotto € 1,00
Orario di apertura: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.
24 Dicembre e 1 Gennaio: aperto solo nel pomeriggio.
Per informazioni: tel. 0533 81742 manifatturadeimarinati@parcodeltapo.it
Servizio Informativo del Parco del Delta del Po: tel. 346 8015015 servizioinformativo@parcodeltapo.it

ESCURSIONI GUIDATE NEL PARCO DEL DELTA DEL PO

Sabato 26 e Domenica 27 Dicembre – Sabato 2 e Domenica 3 Gennaio - alle ore 11:00
IN MOTONAVE - Percorso storico-naturalistico nelle Valli di Comacchio
Partendo dalla Stazione di Pesca Foce, l’affascinante visita in barca comprende la sosta negli antichi casoni alla scoperta delle tradizioni della pesca e della vita lagunare, a diretto contatto con la flora e la fauna del comprensorio vallivo di Comacchio. Durata: 2 ore circa.
Tariffe:
€ 10,00 adulti - € 7,00 ragazzi da 6 a 18 anni – gratuito per bambini sotto i 6 anni accompagnati - € 9,00 a persona per gruppi di almeno 25 persone.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 15 persone.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 340 2534267 (ore 8:30-12:30 e 14:30-17:30)

Giovedì 24 Dicembre e Sabato 2 Gennaio – alle ore 15:30
A PIEDI NEL CENTRO STORICO – Comacchio sotto l’albero
Partendo dalla visita all’esposizione del carico commerciale di una Nave Romana del I sec. a.C., alla scoperta del centro storico della cittadina, sorta su 13 isolette e caratterizzata da edifici sui canali e da numerosi ponti. Durata: 1 ora e mezza circa.
Tariffe:
€ 5,00 adulti - € 3,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Comprende l’ingresso al Museo della Nave Romana. Partenza garantita con qualsiasi numero di partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555

Mercoledì 30 Dicembre e Martedì 5 Gennaio – alle ore 10:30
CON PULLMINO ELETTRICO - Le Valli d’inverno
Partendo da Comacchio, si procederà alla scoperta delle Valli che circondano la cittadina lagunare, per conoscere questo suggestivo ambiente naturale durante un’insolita ed emozionante stagione. Parte del percorso si svolgerà a piedi. Durata: 2 ore circa.
Tariffe:
€ 15,00 adulti - € 10,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 4 persone e massimo 8.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555

Giovedì 31 Dicembre e Domenica 3 Gennaio – alle ore 11:00
CON LAGUNARIA BOAT, imbarcazione elettrica - Dall’oasi alla foce del Po di Volano
Partendo dall’oasi di Valle Cannevié, suggestiva escursione nel silenzio dei canneti della foce del Po di Volano, rifugio di centinaia di uccelli acquatici, per ammirare gli aspetti e i colori del Delta d’inverno. Durata: 1 ora e mezza circa.
Tariffe:
€ 15,00 adulti - € 10,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 6 persone.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555


Il presente programma potrebbe subire delle integrazioni e/o modifiche.

PER INFORMAZIONI:
IAT DI COMACCHIO: tel. 0533 314154
SERVIZIO TURISMO: tel. 0533 318747 – 318784 - 318705
e-mail: comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it - turismo@comune.comacchio.fe.it

www.turismocomacchio.it
Il COMUNE DI COMACCHIO, in collaborazione con le Associazioni culturali e di volontariato locali, presenta:
NATALE A COMACCHIO 2009 -2010

Dal 5 Dicembre al 6 Gennaio
COMACCHIO – Sale espositive di Palazzo Bellini
Mostra fotografica di Giuliana Lonzi
Inaugurazione sabato 5 dicembre alle ore 16:00.
Aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00.
Chiuso la domenica. Ingresso gratuito.

LIDO DEGLI ESTENSI
Addobbi, luci e animazione per tutto il periodo delle festività

Sabato 5 Dicembre – ore 21.15
COMACCHIO – Sala polivalente San Pietro – Palazzo Bellini
Rassegna corale “Voci dalla Valle”, con la partecipazione del coro “Trepponti di Comacchio” e di due cori ospiti - Entrata libera

Domenica 6 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Animazioni natalizie e spettacoli itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Martedì 8 Dicembre – Festa dell’Immacolata
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.
Dalle ore 16:00 – Marronata in piazza
Brusè, marroni di Castel del Rio i.g.p. e tanti prodotti tipici della trasformazione con l’Azienda Agricola Il Regno del Marrone di Sergio e Monia Rontini. Con il patrocinio del Comune di Castel del Rio (BO)

Domenica 13 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Animazioni natalizie e spettacoli itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Domenica 20 Dicembre
COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Babbo Natale e animazioni itineranti.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Giovedì 24 Dicembre
SAN GIUSEPPE - Alle ore 17.00 in Piazza della Rimembranza:
“Arriva Babbo Natale”
Animazione e regali per tutti i bambini

COMACCHIO - Dalle 8:00 alle 20:00, nel centro storico:
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

Alle ore 17.00 nella Cattedrale di San Cassiano:
Funzione del Bambino
Con l’inaugurazione del tradizionale Presepe Artistico della Cattedrale

Alle ore 18.00, al Trepponti
“Comacchio…un presepe d’acqua”
Rappresentazione della Natività attraverso giochi di luce, balletti degli Angeli e musica, fino al gran finale con fuochi piroteatrali

Alle ore 23.30 presso tutte le Chiese del Comune di Comacchio
Messa solenne di Mezzanotte animate dai cori parrocchiali

Venerdì 25 Dicembre
COMACCHIO - Alle ore 10.30 alla Cattedrale di San Cassiano:
Messa solenne celebrata dall’Arcivescovo Mons. Paolo Rabitti
e animata dal coro “Scuola Cantorum del Duomo di Comacchio”

Sabato 26 Dicembre
PORTO GARIBALDI - Dalle ore 15.00 alle ore 18.00
“Natale con i tuoi ... Santo Stefano con noi“ sul Portocanale, in Via G. Matteotti.
Animazione di piazza con musica, giocolieri, baby bazar, distribuzione di dolciumi e bevande calde e mercatino di artigianato e dei prodotti natalizi.

Alle ore 18.30 sul Portocanale
“Fiaccolata di Natale sull’acqua” – con installazione di un maxischermo.
Tradizionale fiaccolata sull’acqua dei sub, distribuzione di panettone e vin brulè per tutti.

Giovedì 31 Dicembre
COMACCHIO - Alle ore 15.00 al Santuario di Santa Maria in Aula Regia:
Tradizionale adempimento del voto cittadino col canto del “Te Deum”, con la presenza dell’Arcivescovo Mons. Paolo Rabitti

Martedì 5 Gennaio
SAN GIUSEPPE - Alle ore 17.00 in Piazza della Rimembranza:
“Giochiamo con la Befana”
Animazione e calze per tutti i bambini

Mercoledì 6 Gennaio
COMACCHIO - nel centro storico, dalle ore 10:00
AVAN LA VACIE - Festa della Befana
Animazione in piazza con artisti di strada, spettacolo di burattini e tante calze per tutti i bambini. Gran finale con spettacolo piromusicale e la Befana che vola in cielo salutando tutti i bambini.
Mostra scambio “Collezionando sull’acqua”.

I PRESEPI IN VETRINA

1) VII MOSTRA DI PRESEPI E DIORAMI ed ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA, in via Gramsci (vicino al ponticello) Comacchio
Allestimento a cura dell’Associazione Presepistica Comacchiese.
Visitabile dal 19/12/2009 al 10/01/2010; inaugurazione sabato 19 dicembre alle ore 17.00
Orari di apertura:
feriali: dalle ore 16.30 alle ore 19.00
festivi: dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30
prefestivi: dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:30

2) PRESEPE POPOLARE, in via S. Bertolo, adiacente la Chiesa del S. Rosario
Allestimento a cura dei giovani della Parrocchia.
Visitabile dal 24/12/2009 al 31/01/2010; inaugurazione giovedì 24 dicembre alle ore 19:30;
Orari di apertura:
tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00

3) PRESEPE ARTISTICO, presso la Basilica Concattedrale S. Cassiano in piazza XX Settembre.
Allestimento a cura dei parrocchiani.
Visitabile dal 24/12/2009 al 31/01/2010.

4) PRESEPE SULL’ACQUA, in Piazzetta Trepponti.
La Natività sotto le arcate del seicentesco Ponte Trepponti.
Allestimento a cura della compagnia teatrale “Al Batal”
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

5) PRESEPE POPOLARE, presso il Santuario di S. Maria in Aula Regia in via Mazzini
Allestimento a cura dei parrocchiani.
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

6) PRESEPE del BARCAIOLO e PLANETARIO, in via Canale Lombardo.
Allestimento sul “Natante Storico Riccardo I°” con illuminazione diurna e notturna
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

7) PRESEPE POPOLARE, presso le Scuole Elementari Fattibello in via Trepponti
Allestimento nell’atrio della Scuola a cura dei bambini delle classi elementari.
Visitabile dal 24/12/2009 al 06/01/2010

8) 9) 10) 11) PRESEPI ALLESTITI SOTTO LE ARCATE DEI PONTI LUNGO I CANALI DEL CENTRO STORICO (Via Fogli, Via Cavour, Via Muratori, Via Gramsci)
Allestimenti a cura di alcuni commercianti e volontari del Consorzio Città di Comacchio.
Visitabili dal 24/12/2009 al 06/01/2010.

AL MUSEO DELLA NAVE ROMANA DI COMACCHIO: IL CARICO
“MUSEO COI FIOCCHI NATALE 2009”

Martedì 8 Dicembre - ore 15:30
“Visita guidata alla Comacchio nascosta”
Percorso lungo i canali, gli androni e andronini, seguendo le immagini delle madonnine di strada per scoprire la devozione popolare legata all’antico culto della Madonna del Popolo.

Domenica 27 Dicembre – ore 16:00
“Il teatro delle ombre: un’antica nave racconta”
Attraverso l’antica tecnica del teatro delle ombre, un giovane marinaio ci guida alla scoperta della vita a bordo della nave romana di Comacchio.

Mercoledì 6 Gennaio - ore 16.00
“Il dado è tratto, giochi e giocattoli in età romana”
Un invito a scoprire, col tuo bambino, la pratica del gioco e il tempo libero dei romani, attraverso divertenti attività ludiche con dadi, astràgali, noci…

Tutte le iniziative sono comprese nel costo del biglietto d’ingresso al Museo.
Ingresso al pubblico: intero € 4,50 – ridotto € 2,30 (11- 18 anni, gruppi min. 20 persone, over 65) – gratuito (minori 11 anni con genitori, diversamente abili, guide turistiche, militari, giornalisti)
Orario di apertura: feriali: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30 – domenica e festivi: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: tel. 0533 311316 fortunamaris@comune.comacchio.fe.it

ALLA MANIFATTURA DEI MARINATI

Per tutto Dicembre e fino al 6 Gennaio
ANGUILLA – Mostra Fotografica di Milko Marchetti

Sabato 26 Dicembre - Domenica 27 Dicembre - Domenica 3 Gennaio - alle ore 15:00
Visita guidata gratuita (compresa nel costo del biglietto)

Ingresso al pubblico: intero € 2,00 – ridotto € 1,00
Orario di apertura: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.
24 Dicembre e 1 Gennaio: aperto solo nel pomeriggio.
Per informazioni: tel. 0533 81742 manifatturadeimarinati@parcodeltapo.it
Servizio Informativo del Parco del Delta del Po: tel. 346 8015015 servizioinformativo@parcodeltapo.it

ESCURSIONI GUIDATE NEL PARCO DEL DELTA DEL PO

Sabato 26 e Domenica 27 Dicembre – Sabato 2 e Domenica 3 Gennaio - alle ore 11:00
IN MOTONAVE - Percorso storico-naturalistico nelle Valli di Comacchio
Partendo dalla Stazione di Pesca Foce, l’affascinante visita in barca comprende la sosta negli antichi casoni alla scoperta delle tradizioni della pesca e della vita lagunare, a diretto contatto con la flora e la fauna del comprensorio vallivo di Comacchio. Durata: 2 ore circa.
Tariffe:
€ 10,00 adulti - € 7,00 ragazzi da 6 a 18 anni – gratuito per bambini sotto i 6 anni accompagnati - € 9,00 a persona per gruppi di almeno 25 persone.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 15 persone.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 340 2534267 (ore 8:30-12:30 e 14:30-17:30)

Giovedì 24 Dicembre e Sabato 2 Gennaio – alle ore 15:30
A PIEDI NEL CENTRO STORICO – Comacchio sotto l’albero
Partendo dalla visita all’esposizione del carico commerciale di una Nave Romana del I sec. a.C., alla scoperta del centro storico della cittadina, sorta su 13 isolette e caratterizzata da edifici sui canali e da numerosi ponti. Durata: 1 ora e mezza circa.
Tariffe:
€ 5,00 adulti - € 3,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Comprende l’ingresso al Museo della Nave Romana. Partenza garantita con qualsiasi numero di partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555

Mercoledì 30 Dicembre e Martedì 5 Gennaio – alle ore 10:30
CON PULLMINO ELETTRICO - Le Valli d’inverno
Partendo da Comacchio, si procederà alla scoperta delle Valli che circondano la cittadina lagunare, per conoscere questo suggestivo ambiente naturale durante un’insolita ed emozionante stagione. Parte del percorso si svolgerà a piedi. Durata: 2 ore circa.
Tariffe:
€ 15,00 adulti - € 10,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 4 persone e massimo 8.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555

Giovedì 31 Dicembre e Domenica 3 Gennaio – alle ore 11:00
CON LAGUNARIA BOAT, imbarcazione elettrica - Dall’oasi alla foce del Po di Volano
Partendo dall’oasi di Valle Cannevié, suggestiva escursione nel silenzio dei canneti della foce del Po di Volano, rifugio di centinaia di uccelli acquatici, per ammirare gli aspetti e i colori del Delta d’inverno. Durata: 1 ora e mezza circa.
Tariffe:
€ 15,00 adulti - € 10,00 bambini da 4 a 10 anni – gratuito per bambini sotto i 3 anni.
Prenotazione obbligatoria – Partenza garantita con minimo 6 persone.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 346 5926555


Il presente programma potrebbe subire delle integrazioni e/o modifiche.

PER INFORMAZIONI:
IAT DI COMACCHIO: tel. 0533 314154
SERVIZIO TURISMO: tel. 0533 318747 – 318784 - 318705
e-mail: comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it - turismo@comune.comacchio.fe.it

www.turismocomacchio.it

venerdì 13 novembre 2009

Un Progetto di legge sull'educazione alla sostenibilità
Per ampliare la rete regionale includendo le Province, il volontariato, le università e le imprese. Nel testo approvato in Giunta regionale in concomitanza con la Settimana Nazionale per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa da Unesco Italia (9-15 novembre), anche più sostegno alle scuole che fanno dell'ambiente un elemento strutturale dell'offerta formativa e più educazione alla sostenibilità nei confronti degli adulti.

La rete regionale dell’educazione alla sostenibilità ambientale si amplia e si integra coinvolgendo, oltre a educatori e docenti, anche le Province, il volontariato, le università e le imprese. E le scuole che inseriranno in modo strutturato i temi del rispetto della natura e dell’ambiente nel piano dell’offerta formativa riceveranno maggiore sostegno per il proseguimento dei laboratori e delle esperienze avviate. Sono alcune delle novità contenute nel progetto di legge sull’educazione alla sostenibilità, approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente Lino Zanichelli, proprio in concomitanza con la settimana nazionale per l’educazione allo sviluppo sostenibile (9-15 novembre 2009).Il progetto di legge - che ha già incassato il parere favorevole della Conferenza Autonomie Locali - si pone l’obiettivo di promuovere in tutta la popolazione giovane e adulta lo sviluppo di comportamenti e capacità di azione a livello individuale e collettivo, adatti a perseguire la sostenibilità ambientale, sociale, economica e istituzionale.Nel 1996 la Regione Emilia-Romagna fu la prima in Italia a dotarsi di una legge per l’informazione e l’educazione ambientale, che nel tempo ha dato i sui frutti: oltre 500 progetti, realizzati dalle scuole e dai 69 Centri di educazione ambientale (CEA) presenti sul territorio, più altre 100 azioni per lo sviluppo della rete di informazione e educazione ambientale (INFEA) regionale.“Un sistema - ricorda Zanichelli - che è cresciuto perché la Regione vi ha investito risorse anche nei momenti più difficili, quando sono venuti a mancare i fondi nazionali assorbiti da altre priorità. Il fatto è che noi abbiamo creduto nella necessità accompagnare le nostre politiche con azioni di tipo culturale - prosegue l’assessore - perché senza informazione, consapevolezza e una partecipazione attiva dei cittadini non si può realizzare alcuna strategia di sviluppo sostenibile".La stessa motivazione che ha portato nel 2002 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a proclamare il “Decennio dell’educazione per lo sviluppo sostenibile 2005-2014”, designando l’UNESCO come promotore. E la Regione Emilia-Romagna, che partecipa al Comitato nazionale per il Decennio (DESS UNESCO Italia) ha deciso di rilanciare, con una nuova legge che ridefinisce il sistema (INFEAS) e soprattutto lo riorganizza e lo rafforza.Le novità del progetto di leggeIl nuovo sistema INFEAS (Informazione Educazione alla sostenibilità) assume gli indirizzi internazionali e promuove una diversa organizzazione della rete regionale dell’educazione alla sostenibilità, più integrata e ampliata.Oltre alla Regione, vi hanno un ruolo le Province che programmano e coordinano sul proprio territorio le attività, gli educatori professionali dentro e fuori la scuola, il volontariato, le università e le imprese. La normativa prevede sia per i Centri di Educazione alla sostenibilità (CEAS) sia per le scuole, funzioni precise, criteri per il loro riconoscimento e forme di sostegno. Un sostegno particolare andrà alle reti di scuole e istituti scolastici che coniugano i temi della sostenibilità con il loro piano dell’offerta formativa e che hanno strutturato al proprio interno esperienze e attività permanenti.Una significativa novità è l’approccio integrato e trasversale che vedrà il coordinamento delle diverse “educazioni” - all’ambiente, alla salute, alla corretta alimentazione, alla sicurezza stradale e mobilità sostenibile, alla partecipazione, ecc. - in linea con i principi del Decennio per l’educazione alla sostenibilità. Nella sua programmazione periodica la Regione incentiverà forme di co-progettazione scuola-territorio per tutte le fasce di età, compresa quella adulta e la partecipazione del sistema formativo allo sviluppo locale.La legge definisce anche le modalità di realizzazione e la diffusione delle relazioni sullo stato dell'ambiente e della sostenibilità, regionale e dei territori, nonché l’attuazione del decreto legislativo n. 195/2005 per garantire il diritto all’informazione e all’accesso ai dati ambientali.

Il progetto ed altri documenti a questo indirizzo:
http://www.ermesambiente.it/wcm/ermesambiente/news/2009/novembre/12_pdlsostenibilita/Pdl_INFEAS_approvato_da_Giunta.pdf

Il sito INFEA della Regione Emilia-Romagna: http://www.ermesambiente.it/infea/

giovedì 12 novembre 2009

Una mostra dedicata all'indimenticato pittore comacchiese Ugo Guidi, scomparso qualche anno fa, è stata inaugurata lo scorso 24 ottobre alla Galleria "Più Arte" di Bologna, in via Azzo Gardino 8. Il titolo della rassegna è: "Attualità della nostalgia". Frutto di una lunga esperienza e di un incessante esercizio, la pittura di Guidi si manifesta in sintonia con quei dettami stilistici che, travalicati gli umori del tardo Ottocento, sfociano in sensazioni postimpressioniste capaci di rompere con la certezza dell'abitudine e conla ferialità dell'issultrazione. Figurativo, certo, ma fino a che punto può essere "figurabile" la realtà e tutto ciò che, scivolando dallo sguardo, può concedersi all'interpretazione? La pittura è un arcipelago di segni e di visioni, un proliferare di isole che l'artista ha perlustrato una alla volta, colmando vuoti e assenzecon il sapore della reinvenzione. La mostra rimarrà aperta fino al 21 novembre.
Un altro "pezzo" di storia che se ne va. Il ristorante bagno Apollo di Porto Garibaldi, ormai prossimo a festeggiare il secolo di vita, chiude i batttenti a fine mese. "Sono costretto a farlo, a malincuore, ma la situazione economica e i problemi di salute non mi offrono altra scelta - spiega visibilmente commosso, con gli occhi lucidi Gianfranco Spadoni, che da 20 anni gestisce il noto locale. Una scelta meditata a lungo, sofferta. Io faccio il ristoratore da quasi 50 anni, 20 trascorsi come cameriere al "Pacifico" e altri 20 qui. Ho visto passare migliaia di persone. Ricordo che, durante le riprese del film "L'Agnese va a morire", diretto da Giuliano Montaldo accompagnavo tutti i giorni nel mio locale Gino Santercole e Ninetto Davoli. Ho ricevuto gli apprezzamenti per i miei piatti da artisti come Nilla Pizzi, Achille Togliani, lo stesso Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Lino Toffolo. Si sono alternati in cucina cuochi di grande esperienza che con maestria e passione hanno saputo creare piatti davvero squisiti a base di pesce di valle e di mare. Una delle nostre specialità è lo spaghetto allo scoglio. Purtroppo è arrivato il momento di dire "basta" anche perchè le condizioni di salute non mi consentono più di continuare un lavoro così impegnativo". Spadoni ci mostra alcune vecchie immagini affisse alla parete e ingiallite dal tempo. Si vede l'antico stabilimento "Apollo", così com'era negli Anni Trenta, allorchè era gestito da un comacchiese, Alberto Cavalieri (detto Ghenga). Insieme all'Esperia, all'Italia e al "Nettuno", l'Apollo è stato uno dei primi stabilimenti balneari ad essere costruito, interamente in legno, intorno al 1910 appunto, quando Porto Garibaldi si chiamava ancora "Magnavacca". Poi, nel 1919, un regio decreto ha trasformato questo centro balneare nell'attuale nome, in omaggio allo sbarco dell'eroe dei 2 mondi, avvenuto il 3 agosto 1849. Ancor oggi, in dialetto comacchiese, si dice: "andàn a Magnavache o a Merine!". Del resto, come si potrebbe tradurre in vernacolo Porto Garibaldi ? Tornando all'Apollo, non si sa il destino che potrà avere questo storico locale e punto di riferimento per tanti residenti e villeggianti. Speriamo che rimanga tale, conservando quel nome mitologico che ci riporta lontano nel tempo.

lunedì 9 novembre 2009

Il “Riccardo I”, lo storico natante, prossimo a festeggiare il secolo di vita (fu costruito dalle abili mani dei maestri d’ascia dei cantieri navali Emilio Marchetti di Chioggia nel lontano 1910), dichiarato monumento nazionale, per ben 2 volte nell’arco di 2 giorni, è andato a picco (vedi foto). Nonostante il pronto intervento dei tecnici comunali, che lo avevano, l’altro giorno, rimesso in sesto, ha ceduto nuovamente. “Ringrazio, a nome della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romaga, il personale del Comune di Comacchio – dice visibilmente scosso Vittorio Zappata, “padre” di questa “creatura” superstite della vecchia flotta di imbarcazioni comacchiesi – ma penso sia giunto il momento di accorrere al capezzale del “Riccardo” per dargli non l’estrema unzione ma le necessarie cure del caso. E’ come se a un anziano, sofferente di malattie croniche, noi negassimo l’assistenza e la terapia giusta. Da circa 3 lustri il Riccardo ha assolutamente bisogno di un restyling al fondo e alle pareti, che col tempo, si presetano usurate e piene di falle. Ecco perché avevo suggerito di sollevarlo e collocarlo su una piattaforma galleggiante, in modo da poterlo rimettere in sesto, una volta per tutte. Diversamente, rischia di affondare inesorabilmente, come è successo in questi giorni. Mi piange il cuore a vederlo in quelle condizioni, anche perché su questo natante hano vissuto e lavorato generazioni di persone. Questo battello ha sfidato ogni genere di insidia, percorrendo migliaia e migliaia di chilometri, carico di merci di qualsiasti tipo”. A Comacchio, di battelli come il Riccardo, fino agli anni Cinquanta, ce n’erano a decine; poi, con l’incipiente progresso sono venute meno le cooperativa di barcai, che davano da mangiare a centinaia di famiglie. L’unica barca superstite è appunto quella che staziona da alcuni anni a questa parte sul canale Lombardo, riconosciuta dallo Stato come Bene Etnoantropologico con decreto ministeriale del 30 aprile 2004. Un Bene che va salvaguardato e curato a dovere, frutto della passione e dei sacrifici dell’ultimo Paròn, Zappata appunto, che ha coronato un sogno, grazie al contributo della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Bologna: quello cioè di avere ottenuto lo staus di bene culturale da parte dello Stato e quindi patrimonio della collettività per le generazini future, monumento di una tradizione: quella dei barcaioli che non c’è più.
Beppe Rossetti, 58 anni, marito e tecnico della regina della maratona Laura Fogli, ha stabilito un record personale, prendendo parte alla sua 25^ maratona di New York, finendo al 5680° posto su 47.000 concorrenti. Pare davvero sia l'atleta italiano in assoluto ad aver partecipato a più edizioni della mitica gara. La prima fu nell'ormai lontano 1981. "Quell'anno partecipammo in 60 e fu la prima spedizione, da parte di atleti italiani, alla maratona di New York - racconta Rossetti - Fu per me e per Laura una grandissima soddisfazione, anche perchè abbiamo sempre considerato questa corsa la più bella e suggestiva di tutte. Lei conquistò il 4° posto ed io, invece, arrivai 58° su 16.000 partecipanti. Mica male come esordio. Da allora ne ho mancate soltanto 4 e proprio la settimana scorsa ho festeggiato il quarto di secolo. Il miglior piazzamento resta quello ottenuto nell'84: mi classificai al 54° posto. Ho accompagnato una decina di volte l'amico Gianni Morandi, correndo costantemente al suo fianco e dandogli i consigli giusti". Prodigo di consigli, Beppe è stato il tecnico personale prima della moglie e poi di numerosi giovani atleti, non ultimo quel Matteo Mantovani che sta inanellando importanti affermazioni a livello nazionale. "Continuo ad affiancare Laura nella preparazione dei nostri ragazzi - conclude Beppe - e per quanto riguarda la maratona newiorkese, vorrei arrivare a quota 40 partecipazioni". Noi glielo auguriamo di cuore, anche perchè sappiamo che Rossetti è un atleta tenace e determinato, che non ha mai mollato e ha sempre continuato a correre.